Professoressa ordinaria di Farmacologia dal 2017, afferente al dipartimento di Scienze biomediche dell’Università di Cagliari, Paola Fadda è stata Research Assistant School of Medical Science (Biomedical Sciences) all’Università scozzese di Aberdeen (UK) nel 2003, ricercatrice associata al Consiglio nazionale di Neuroscienze (Istituto di neuroscienze del CNR, Sezione di Cagliari) da gennaio 2004 a dicembre 2006, Visiting Research nei laboratori del Department of Biomedical Sciences, University of Aberdeen (UK), diretti dal prof. RG. Pertwee e dal dr. G. Riedel. 

Da gennaio 2018 ad oggi è consigliere della Società Italiana di Neuroscienze (Sins).

In ateneo ha ricoperto l’incarico di presidente classe Professioni infermieristiche (2012/2018), componente Commissione scatti stipendiali (2018/2020), coordinatrice Commissione Mobilità internazionale della facoltà di Medicina e Chirurgia (2018/2020).

Attualmente è Coordinatrice del Dottorato internazionale in Neuroscienze e componente del Comitato Unico di Garanzia (Cug), del Consiglio di facoltà Medicina e Chirurgia, della Commissione paritetica della facoltà di Medicina e Chirurgia, della Giunta del dipartimento di Scienze Biomediche, della Commissione Internalizzazione del Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia, della commissione Mobilità internazionale della facoltà di Medicina e Chirurgia, del Team del Progetto di Ateneo SuPERA (Supporting the Promotion of Equality in Research and Academia) sulle questioni di genere, finanziato nell'ambito del programma europeo Horizon 2020 Research and Innovation Programme.

Dal settembre 2020 è componente del Gev disciplinare per l'Area 5 - Scienze biologiche per la Valutazione della Qualità della Ricerca 2015-19 dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur).

Autrice di più di 90 pubblicazioni peer reviewed, la professoressa Fadda si occupa di ricerca nel campo della psicofarmacologia e delle neuroscienze, con particolare riferimento alla ricerca di base sulla neurobiologia delle patologie psichiatriche, tra cui i disordini alimentari e la dipendenza dalle droghe. Vanta numerose collaborazioni sia a livello nazionale che internazionale tra cui quella con il Premio Nobel 2000 Eric R. Kandel (Columbia University, USA).