Ricerca Biomedica

L'istituzione del CeSASt ha permesso l'avvio di nuove linee ricerca e l'ampliamento dell'offerta relativa all'esecuzione delle diverse pratiche sperimentali, che include, agli attuali servizi di stabulazione, acquisto degli animali, controllo veterinario e monitoraggio quotidiano dei benessere animale, anche servizio di creazione, mantenimento e tipizzazione di roditori transgenici.

Le linee di ricerca condotte negli stabulari del Centro hanno prodotto numerose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, hanno attratto finanziamenti competitivi, (progetti internazionali e di interesse nazionale, regionali/locali), ed hanno portato allo sviluppo e al perfezionamento di modelli sperimentali preclinici. Da un punto di vista strettamente scientifico, gli obiettivi del Centro si realizzano nel favorire lo svolgimento di studi mirati allo studio delle patologie a carico del Sistema Nervoso, sia periferico che centrale, allo studio dei tumori epatici e gastrointestinali e allo sviluppo di nuovi approcci terapeutici per il trattamento di queste patologie. Inoltre, le linee della ricerca condotte presso il Centro hanno consentito l’integrazione di approcci sperimentali in vivo in modelli animali, prevalentemente nei roditori (ratti e topi) e negli anfibi (Xenopus laevis), con quelli in vitro in colture cellulari. 

I principali ambiti di ricerca in cui opera il Centro coinvolgono discipline come: Anatomia, Fisiologia, Patologia, Farmacologia, Drug discovery e Drug delivery, Medicina Rigenerativa Sperimentale, Neuroscienze Sperimentali e Cliniche, Oncologia Sperimentale, Ambiente.

I docenti ed i ricercatori afferenti al CeSASt svolgono attività didattica nelle classi di Laurea di Medicina e Chirurgia, Biologia e Farmacia, Biotecnologie Farmaceutiche, Psicologia, Scienze e Ingegneria Biomedica.

 A questo proposito sono già in corso studi su Parkinson, Sclerosi Laterale Amiotrofica e malattie psichiatriche (en. Disturbo bipolare) utilizzando modelli alternativi su Drosophila melanogaster (wild type o mutate). È prevista la creazione di uno spazio dedicato alla realizzazione di progetti di ricerca con altri vertebrati come i pesci. Un nuovo impegno per il CeSASt, con l'esigenza di intraprendere, nell'ambito di nuove progettualità, nuovi studi eco-fisiologici su una nuova specie, quella dei pesci, sia marini che d'acqua dolce: questi animali, per i quali, in analogia con gli altri vertebrati utilizzati in ambito della ricerca scientifica, si rende necessaria apposita autorizzazione ministeriale, ai fini della loro stabulazione e successivo utilizzo a fini sperimentali.

In particolare, se si intende iniziare a stabulare esemplari di:
1) Anguilla europea, Anguilla anguilla.  Tale specie, in virtù delle sue particolari caratteristiche biologiche catadrome (migration in mare per scopi riproduttivi dopo una fase di accrescimento in acqua dolce), rappresenta un valido modello sperimentale per lo studio della plasticità fisiologica, compresi i sistemi sensoriali, e chemosensoriali in particolare, che guidano in modo cruciale gli spostamenti dell'animale nelle diverse fasi di vita.
2) teleostei sparidi appartenenti ai generi Diplodus e Boops. Tali generi cosituiscono i migliori modelli sperimentali per lo studio degli effetti sub-letali esercitati da metaboliti presenti nell'alga alloctona invasiva Caulerpa cylindracea, che ha invaso il Mar Mediterraneo e della quale questi pesci tendono a nutrirsi voracemente. L'ipotesi è che tale effetti culminino in una serie di alterazioni fisiologiche e neurologiche, per lo più ancora sconosciute, ma che per certo interferiscono con il comportamento e con il metabolismo lipidico degli animali.

In previsione dell'istituzione di un nuovo stabilimento che consenta di stabulare le specie ittiche indicare, il CeSASt aderisce all' European Marine Biological Resource Center (EMBRC), una infrastruttura di ricerca d'accesso unico a livello europeo nell'ambito delle infrastrutture di ricerca in biologia marina, che offre un ampio portafoglio di servizi, piattaforme di ricerca, accesso a ecosistemi marini e risorse biologiche.

 

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