Con decreto del Ministro della Salute del 5 agosto 2021, di seguito denominato “D.M.”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 23/09/2021 n. 228, sono stabilite le modalità di acquisizione, mantenimento e dimostrazione del livello di istruzione e di formazione del personale di cui deve disporre ogni allevatore, fornitore e utilizzatore.

Il D.M. indica il livello di competenza (definito, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. m), come il complesso di 4 requisiti: istruzione, formazione, esperienza professionale e sviluppo professionale continuo, richiesti al personale che svolge le funzioni di cui all’art. 23, comma 2 del decreto legislativo 26/2014, segnatamente:

a) la realizzazione di procedure su animali - Funzione A

b) la concezione di procedure e di progetti (funzione che identifica il responsabile del progetto di ricerca ai sensi della definizione di cui alla lettera c, comma 1, art. 2 del D.M. in oggetto) - Funzione B

c) la cura degli animali - Funzione C

d) la soppressione di animali - Funzione D

Il titolo di studio del quale il personale deve essere in possesso è stato individuato sulla base delle mansioni connesse alle diverse funzioni, per cui si è provveduto a distinguere i titoli di studio richiesti, secondo livelli crescenti.

Il D.M., in conformità al documento di lavoro della Commissione Europea, definisce altresì il livello competenza richiesto al personale che svolge i compiti propri del responsabile del benessere e della cura degli animali di cui all’articolo 3, comma 1, lettera h) del decreto legislativo 26/2014, al membro scientifico di cui all’articolo 3, comma 1, lettera i), del decreto legislativo 26/2014 e del veterinario designato, per il quale il decreto legislativo all’art. 24 prevede che esso debba essere esperto in materia di animali da laboratorio e possedere requisiti di esperienza e di formazione specifica.

Modalità di svolgimento dei tirocini ai sensi del DM 5 agosto 2021

Per poter essere inseriti nei progetti di ricerca autorizzati tutti coloro che non rientrano nella disciplina transitoria di cui al DM 5 agosto 2021 (Decreto Formazione) devono obbligatoriamente svolgere un periodo di tirocinio di almeno 3 mesi come previsto dal suddetto decreto. Il tirocinio prevederà una formazione teorica e pratica mirata all'acquisizione delle competenze necessarie per eseguire procedure sugli animali e sarà svolto nelle strutture del CeSASt dell'Ateneo di Cagliari sotto la supervisione del Responsabile del Benessere Animale (RBA) e del Veterinario Designato (VD) dell'OPBA.

I responsabili scientifici, tutor dei tirocinanti, presentano una richiesta di inizio tirocinio compilando il modulo dedicato a un “15-Modulo Unico Tirocini Formatativi_OPBA_UniCA DEF 2022” nel quale devono essere specificate le specie animali e le procedure oggetto del tirocinio formativo.

l moduli utili sono scaricabili di seguito a fine pagina o al seguente link:  https://unicadrsi-my.sharepoint.com/:f:/g/personal/barbara_tuveri_unica_it/Eoh7a4Pwgo1BvlZfDCDVKE8BRluWWV4WVPqkk3EiWIP89g?e=OX5sMe - Modulistica Formazione DM 5 Agosto 2021. 

Contestualmente al modulo di richiesta di attivazione del tirocinio, dovranno essere allegati anche i moduli “20-Richiesta autorizzazione accesso” e “21-ALL VII MOD7 - Dic_ob_coscienza”, anch'essi scaricabili di seguito o al link di cui sopra.

Prima di essere inserito nel programma di tirocinio pratico, il tirocinante dovrà acquisire i CFP teorici previsti per ciascuna funzione che intenderà svolgere (a, b, c, d, di cui al DM 5 agosto 2021), con i corsi erogati in modalità FAD da enti accreditati (per esempio, dagli Istituti Zooprofilattici), di cui si darà riferimento nel suddetto modulo di richiesta. Gli attestati di superamento dei corsi accreditati sono stati allegati alla richiesta di attivazione del tirocinio.

Il tirocinio prevede come primo step un incontro con il Responsabile del Benessere Animale e con il Veterinario Designato; si procede come di seguito:

colloquio individuale: valutazione della conoscenza della legislazione che regola la sperimentazione animale (Direttiva Europea 2010/63; DL 116/1992; DL 26/2014; Decreto formazione 5 agosto 2021, Decreto direttoriale 18 marzo 2022), della corrette condizioni di stabulazione e dei segnali relativi allo stato di benessere degli animali.

visita allo Stabulario Blocco A: introduzione al funzionamento e all'organizzazione dello stabulario.

manipolazione di base: è previsto un primo incontro in presenza del RBA con il supporto del personale dello stabulario, durante il quale si insegneranno le modalità di approccio agli animali. Qualora si ritenesse necessario, il numero di incontri sarà esteso. Se, invece, l'attitudine e l'approccio del tirocinante saranno giudicati positivamente si potrà proseguire con la manipolazione sotto la supervisione dei rispettivi referenti. Si potrà procedere alla manipolazione della sola specie indicata nel “15-Modulo Unico Tirocini Formativi_OPBA_UniCA DEF 2022”.

Sessione di preparazione del piano operatorio in condioni di asespi

Sessione prove di suture su manichini

Qualora, negli incontri precedenti, la preparazione del tirocinante non risultasse adeguata, si potrà prevedere un ulteriore colloquio individuale di valutazione intermedia.

Una volta superata questa prima fase (il cui completamento è stimato in circa 45 giorni) i tirocinanti saranno assegnati alla supervisione dei rispettivi tutor per la prosecuzione del tirocinio, che verterà sulle specifiche procedure indicate all'atto della domanda.

Nella seconda fase, qualora sia stata fatta richiesta per l'abilitazione alla figura di cui all'art.23, punto 2, lettera D) del DL 26/2014, i tirocinanti potranno apprendere le modalità specifiche per la funzione.

I tirocinanti che dovranno eseguire procedure che prevedono la chirurgia dovranno frequentare una lezione su asepsi, preparazione del campo operatorio e tecniche di sutura delle ferite che sarà tenuta dal Veterinario Designato.

Al termine dei tre mesi è prevista una valutazione finale nella quale si verificheranno le capacità di manipolazione degli animali, le prese degli animali mirate all'effettuazione di somministrazioni parenterali e/o intragastriche, laddove le ultime siano state argomento del tirocinio ed verrà rivalutata la conoscenza della legislazione se negli incontri precedenti la stessa non fosse stata valutata positivamente.

Se la valutazione finale non sarà positiva il tirocinio verrà prolungato per il tempo necessario ad acquisire le specifiche competenze per le quali il tirocinante non abbia mostrato adeguata preparazione.

Ciascun tirocinante è tenuto alla compilazione di un Registro della Formazione Specifica dedicato, anche questo disponibile di seguito o al link Modulistica Formazione DM 5 Agosto 2021, in cui verranno riportate le specifiche procedure oggetto della pratica quotidiana. Tale registro dovrà essere firmato dal tutor e consegnato al RBA e al VD al termine del percorso formativo accompagnato da una relazione sui progressi del tirocinante.

A conclusione della valutazione da parte della RBA e del VD, in collaborazione con il personale del CeSASt, sarà comunicato l'esito della stessa al referente. 

Le convocazioni per gli incontri verranno effettuate per tramite dei tutor che saranno responsabili di informare i tirocinanti.

Il RBA e il VD, in collaborazione con il personale del CeSASt, si impegnano a calendarizzare gli incontri della prima fase nel più breve tempo possibile dalla ricezione della domanda di inizio tirocinio.

Al termine del tirocinio verrà rilasciato un attestato che certificherà le competenze raggiunte e permetterà l’inserimento dei tirocinanti all’interno dei progetti di ricerca. 

I tirocinanti dovranno compilare il LIbretto delle Competenze e inviarlo all'OPBA. 

Contatti

Si prega di inviare qualunque comunicazione relativa alla formazione ai seguenti indirizzi:

direttore.cesast@unica.it,

responsabile.cesast@unica.it

vetunica@unica.it

e in cc:

opba@unica.it

davide.baldera@unica.it

schirrue@unica.it

 

Modulistica Formazione DM 5 Agosto 2021