Il lavoro di tesi consiste nella progettazione e implementazione di un sistema di schedulazione dinamica per il Sardinia Radio Telescope (SRT). È stata strutturata un'architettura onnicomprensiva basata su un approccio top-down che integra una
varietà di componenti, uniti insieme per raggiungere lo scopo fondamentale dell'ottimizzazione della schedulazione delle osservazioni. Il motore principale è rappresentato dal componente chiamato "Optimizer", una serie di algoritmi che pianificano le osservazioni a breve e a lungo termine, basando le proprie decisioni su una serie di parametri di varia natura, come le previsioni meteorologiche, la disponibilità dell'antenna, vincoli scientifici e altre condizioni. Tutti i parametri in analisi risiedono su una base di dati centrale che viene alimentata dai vari attori del sistema durante l'intero processo. L'Optimizer valuta se i vincoli definiti in fase di proposta possono essere soddisfatti in un preciso intervallo temporale, in modo tale da poter calcolare le schedule a corto termine e dare una previsione a lungo termine, basandosi su modelli previsionali statistici e, in particolare, bayesiani, così da raggiungere l'obiettivo di una schedulazione che minimizzi la perdita di tempo osservativo.