Dottorato di Ricerca in Scienze Giuridiche
- Ruolo
- Dottorando
- luca.strazzera@unica.it
- Indirizzo
- Campus Sant'Ignazio, Via Sant'Ignazio 17 | 09123 Cagliari CA
Tutor: Prof.ssa Valeria Caredda
Parole chiave: intelligenza artificiale, contratto, diritto civile, responsabilità civile.
Short bio:
Ha conseguito una laurea magistrale in Giurisprudenza presso la Facoltà di Scienze Economiche, giuridiche e Politiche dell'Università di Cagliari nel 2020. Presso la medesima università, dal 2021 è cultore della materia di Diritto Civile e ha ricoperto l’incarico di tutor didattico per la disciplina Diritto Privato nel corso di Laurea di Economia e Gestione Aziendale per gli anni 2024 e 2025. Nel 2023 ha conseguito l’idoneità all’esercizio della professione forense e nel 2025 si è specializzato in Diritto Civile presso l’Università di Camerino. Attualmente è dottorando di ricerca in Scienze Giuridiche presso l’Università di Cagliari con un progetto di ricerca in Diritto Civile dal titolo “L’impatto dell’intelligenza artificiale sull’attività negoziale”.
Abstract del lavoro di tesi:
L’Intelligenza Artificiale rappresenta il fenomeno di maggiore interesse per lo sviluppo umano, sia per le potenzialità economiche che per quelle sociali, dando luogo a quella che è stata definita come la “Quarta Rivoluzione Industriale”. Nel contesto dell’ampia attenzione dedicata (anche) dai giuristi alle trasformazioni socio-economiche innescate dall’IA, il progetto di ricerca persegue l’obiettivo di valutare l’impatto della nuova tecnologia sulla struttura del negozio giuridico, con particolare riguardo al momento volitivo e al ruolo dell’autonomia privata. L’oggetto di specifico interesse, dunque, è rappresentato dalla ricostruzione della volontà negoziale, con riferimento alla sua formazione, alla sua imputazione e ai vizi che la possono colpire, cui corrisponde l’analisi degli effetti giuridici e della disciplina rimediale. A tal fine, vengono sottoposti al vaglio gli istituti tradizionali, segnatamente in materia contrattuale, onde verificarne la compatibilità con le implicazioni generate dall’impiego dell’IA. Fondamentale risulta il contributo della prospettiva intenzionale e funzionale, la quale esamina e interpreta gli output dei software autonomi in analogia con i comportamenti umani, consentendo la continuità nell’applicazione delle norme giuridiche e delle rationes già esistenti nell’ordinamento e senza, al contempo, ignorare le differenze tra uomo e macchina.
Università degli Studi di Cagliari