Dottorato di Ricerca in Scienze Giuridiche
- Ruolo
- Dottorando
- g.puggioni15@studenti.unica.it
- Indirizzo
- Campus Sant'Ignazio, Via Sant'Ignazio 17 | 09123 Cagliari CA
Tutor: Prof.ssa Valeria Caredda
Parole chiave: diritto privato; contratto; obbligazione; smart contract; autonomia dei privati e progresso tecnologico.
Short bio:
Nel 2022 ha conseguito la laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, con una tesi dal titolo “Il consenso al trattamento dei dati personali” (Relatrice Chiar.ma Prof.ssa Valeria Caredda). È attualmente dottorando in Scienze Giuridiche, assegnatario di borsa PNRR (DM 118/2023), e il suo progetto di ricerca si focalizza sull’impatto dello smart contract e delle tecnologie basate su registri distribuiti su alcuni profili della disciplina generale del contratto, in particolar modo sui procedimenti di formazione e sull’esecuzione del contratto medesimo. Su tali tematiche è intervenuto a convegni e seminari e ha pubblicato alcuni contributi scientifici.
Abstract del lavoro di tesi:
La controversa figura dello smart contract si mostra capace di incidere in misura significativa sull’ordinamento giuridico, specie quando i medesimi “contratti intelligenti” operano all’interno delle Distributed Ledger Technologies (DLT). Gli smart contracts pongono, tra gli altri, problemi di coordinamento con la disciplina generale del contratto e delle obbligazioni contenuta nel codice civile, sollevando delicati interrogativi anche di natura dogmatica, interrogativi capaci – potenzialmente – di ostacolare l’utilizzo disinvolto di istituti e categorie di centrale rilevanza privatistica. Il lavoro di ricerca si compone di una parte iniziale – a sua volta ripartita in una sezione conoscitivo descrittiva del fenomeno e un’altra deputata all’esame di aspetti di natura tecnico-dogmatica – nella quale ci si propone di accostare o segnalare l’incompatibilità tra le qualità delle tecnologie in esame e i procedimenti di formazione del contratto, le regole della sua interpretazione e l’esecuzione del contratto medesimo, con particolare attenzione ai problemi che originano dagli effetti obbligatori da esso prodotti. L’impostazione che si predilige in ordine all’estensione dell’autonomia privata nelle discipline sopra menzionate avrà un ruolo chiave nei risultati del lavoro. La seconda fase, maggiormente orientata all’esame dei profili di carattere pratico- applicativo, si concentra sui principali settori in cui sembra (o si auspica) che gli smart contracts possano trovare più largo impiego, sub specie nella contrattazione finanziaria, per lo studio della quale, conformemente alle attività programmate nell’ambito del progetto di ricerca PNRR in oggetto, era previsto un tirocinio semestrale (già svolto dal mese di maggio 2024 al mese di novembre 2024 presso la SFIRS s.p.a. (Società finanziaria Regione Sardegna). Le considerazioni sviluppate nell’indicata prima parte del lavoro di tesi – le ricadute delle premesse ivi accolte – saranno oggetto di verifica nella seconda. Oltre all’esame dei problemi interrelati all’imponente disciplina di matrice sovranazionale – soprattutto dell’Unione Europea – che coinvolge la regolamentazione dello smart contract e delle DLT, la tesi dottorale contempla anche un approccio di tipo sincronico, i cui profili saranno oggetto d’indagine prevalentemente in costanza del periodo di ricerca all’estero presso l’Institut für Italienisches Recht (Universität Innsbruck).
Università degli Studi di Cagliari