Tutor: Prof.ssa Silvia Corso Co-tutor: Prof.ssa Anna Maria Mancaleoni

Parole chiave: diritto societario; operazioni straordinarie; mobilità transfrontaliera; scissione mediante scorporo; pratica notarile; L. 98/2013.

Short bio:

Ha conseguito la Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza (LMG/01) presso l’Università degli Studi di Sassari con una tesi in Diritto commerciale dal titolo “Il controllo notarile sugli atti societari: i poteri del notaio in sede di costituzione e modificazione di società di capitali a vent’anni dalla riforma in materia di omologazione”, con votazione di 110/110 e lode. Ha ricevuto il premio di laurea destinato agli studenti e studentesse più meritevoli dell’anno accademico 2018/2019 conferito dallo stesso Ateneo. Ha svolto e ultimato la pratica notarile presso lo Studio Notarile Pitzorno a Sassari e il tirocinio formativo ex art. 73 della Legge 98/2013 presso la Corte d’Appello di Cagliari – sede distaccata di Sassari. Possiede una conoscenza avanzata della lingua inglese, nonché un diploma accademico di I livello in Violino conseguito presso il Conservatorio di musica “Luigi Canepa” di Sassari. È attualmente Dottoranda in Scienze Giuridiche (XL ciclo), settore scientifico disciplinare GIUR 15/A, presso l’Università degli Studi di Cagliari, con un progetto di ricerca in diritto societario in tema di operazioni straordinarie e mobilità transfrontaliera delle società dal titolo “La Scissione mediante scorporo: analisi del modello italiano e prospettive di armonizzazione nel contesto europeo alla luce della direttiva 2121/2019 (UE)”.

Abstract del lavoro di tesi:

La scissione mediante scorporo è un istituto di grande complessità e rilevanza nel panorama della riorganizzazione societaria. La sua introduzione si deve, nel quadro europeo, alla recente direttiva 2121/2019 (UE), in materia di trasformazioni, fusioni e scissioni transfrontaliere, recepita dall’ordinamento italiano con il d.lgs. n. 19/2023, che ha modificato il Codice Civile introducendo il nuovo art. 2506.1. Nonostante la direttiva abbia fornito una disciplina uniforme dell’istituto, nell’ottica di una migliore efficienza e competitività del mercato europeo, permangono significative differenze in relazione al suo recepimento da parte degli ordinamenti nazionali, con conseguenze a livello di armonizzazione e di tutela dei soggetti coinvolti. La ricerca si propone di individuare e analizzare tali differenze, prendendo avvio dallo studio della direttiva. Si procederà quindi con un’analisi del decreto legislativo n. 19/2023 di recepimento della direttiva nell’ordinamento italiano e ci si soffermerà in particolare sul rapporto tra l’istituto della scissione mediante scorporo e la scissione ordinaria, estendendo l’analisi anche all’istituto del conferimento. La ricerca prevede un’analisi comparatistica delle discipline di recepimento adottate in altri ordinamenti europei, in particolare quello tedesco, al fine di valutare se – e in quale misura – le normative attualmente vigenti garantiscano un adeguato equilibrio tra le esigenze di libertà di stabilimento delle imprese europee e la tutela degli stakeholders. Si procederà pertanto ad un’analisi comparata della normativa, nonché delle fonti dottrinali e giurisprudenziali con un focus sulle pronunce più importanti della Corte di Giustizia dell’Unione Europea in materia. Lo scopo finale della ricerca è quello di analizzare le questioni interpretative e i problemi applicativi che circondano la scissione mediante scorporo, al fine di dare un valido contributo al dibattito accademico a fronte delle continue sfide che l’Unione Europea prospetta in materia.