UniCa About Transparent Administration Other Contents Prevenzione della corruzione Come segnalare un illecito di interesse generale nell’ambito del contesto lavorativo (whistleblowing)

Come segnalare un illecito di interesse generale nell’ambito del contesto lavorativo (whistleblowing)

La protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e delle normative nazionali (Whistleblowing) è un istituto diretto a regolamentare e agevolare il processo di segnalazione di illeciti o di altre irregolarità di cui il soggetto segnalante, cd. whistleblower, sia venuto a conoscenza nell’ambito del contesto lavorativo, e che prevede per quest'ultimo rilevanti forme di tutela. 

È la persona che segnala, divulga o denuncia violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione Europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’Ateneo di cui sia venuta a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato:

- i dipendenti di Unica

- i lavoratori autonomi che svolgono la propria attività lavorativa presso Unica

- i lavoratori o i collaboratori che svolgono la propria attività lavorativa presso soggetti del settore pubblico che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore Unica

- i liberi professionisti e i consulenti, volontari e i tirocinanti, retribuiti e non, che prestano la propria attività presso Unica

- le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza, anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto, presso Unica

- illeciti amministrativi, contabili, civili o penali; 

- condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001, o violazioni dei modelli di organizzazione e gestione ivi previsti

- atti dell’Unione europea o di derivazione eurounitaria in particolari settori 

- atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione o riguardanti il mercato interno

- atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione

- le attività illecite non ancora compiute ma che il segnalante ritenga ragionevolmente possano verificarsi in presenza di elementi concreti, precisi e concordanti

- le informazioni relative alle condotte volte ad occultare le violazioni descritte

La segnalazione per mezzo della piattaforma informatica è il canale di comunicazione prioritario.

L’Ateneo ha adottato la suddetta piattaforma, nata per adempiere agli obblighi normativi, che utilizza strumenti di crittografia per garantire la riservatezza dell’identità del segnalante, del contenuto delle segnalazioni e della relativa documentazione se allegata. (Per saperne di più)

Il segnalante, inserita la segnalazione, visualizzerà un codice di 16 cifre che dovrà salvare in un posto sicuro. Solo con il codice, il segnalante potrà, rientrando nella piattaforma, e digitando appunto il codice, leggere la risposta inviata dal RPCT, ed allegare se ritiene eventuali altri documenti.

Nel caso invece il segnalante preferisca riferire verbalmente i fatti al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, quest’ultimo provvederà personalmente, a riportare il contenuto della segnalazione nella succitata piattaforma informatica.

La segnalazione viene ricevuta e gestita dal Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), che potrà avvalersi di collaboratori, dopo aver reso anonimi i dati personali se presenti.

La segnalazione esterna all’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac)

E’ possibile segnalare direttamente all’Anac, in alcuni casi, quando ad esempio, non è prevista, nell’ambito del contesto lavorativo, l’attivazione obbligatoria del canale di segnalazione interna ovvero questo, anche se obbligatorio, non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto richiesto dalla legge.

Il sistema di protezione del segnalante si articola:

- divieto di divulgazione dell’identità del segnalante, incluse le informazioni da cui la si possa dedurre, salvo consenso esplicito del segnalante e negli altri casi previsti dalle norme;

- segnalazione sottratta all’accesso agli atti e all’accesso civico generalizzato;

- tutela del corretto trattamento dei dati personali.

È istituto presso l’ANAC l’elenco degli enti del Terzo settore che forniscono alle persone segnalanti misure di sostegno attraverso servizi di consulenza a titolo gratuito sulle modalità di segnalazione e sulla protezione dalle ritorsioni offerta dalle disposizioni normative, sui diritti della persona coinvolta, nonché sulle modalità e condizioni di accesso al patrocinio a spese dello Stato.

L’informativa per il trattamento dei dati è consultabile alla pagina dedicata alla privacy per ciascuna categoria di interessati con finalità "prevenzione della corruzione e trasparenza". L'Università degli Studi di Cagliari effettuerà il trattamento dei dati personali comunicati dall’interessato al solo scopo di evadere l'istanza presentata, nel rispetto del Regolamento UE (2016/679).

Data ultimo aggiornamento: 06 dicembre 2024

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