(Tutor Prof.ssa Caterina Satta)
Email: arianna.cattalini@unica.it

Parole chiave: innovazione sociale; crisi demografica; invecchiamento attivo; intergenerazionalità; welfare di comunità

Short bio: 

Ha conseguito la Laurea Triennale in “Lingue e Comunicazione” e una Magistrale in “Innovazione Sociale e Comunicazione”, presso l’Università degli Studi di Cagliari. È fortemente interessata al concetto di “innovazione sociale”, il quale l’ha portata a lavorare nella più grande rete mondiale di imprenditori e imprenditrici sociali al mondo, Ashoka, dove ha contribuito allo sviluppo di progetti sui temi della partecipazione giovanile e la comunicazione.

Abstract del lavoro di tesi:

La ricerca si inserisce all’interno del campo discorsivo e di pratiche dell’innovazione sociale, con attenzione alla terza e quarta età in Sardegna. Lo studio intende sviluppare una riflessione su tre livelli: un’analisi critica della categoria “anziano”; un’analisi del discorso dell’innovazione sociale come risposta al fenomeno dell’invecchiamento della popolazione e come strumento per governarlo, promuovendo ciò che in politica viene chiamato “invecchiamento attivo” e un’analisi qualitativa di due casi studio, di cui individuare i punti di forza e di debolezza che ne determinano la riuscita in termini di coesione sociale e sostenibilità.

(Tutor Prof. Antonello Podda)
Email: sara.giostra@unica.it

Parole chiave: innovazione sociale e istituzionale; politiche pubbliche; sviluppo locale; rigenerazione urbana; sociologia politica 

Short bio:

Esperta nella gestione di fondi europei per la pubblica amministrazione, possiede una solida conoscenza delle procedure di monitoraggio, rendicontazione e controllo. Laureata in Scienze Politiche a pieni voti, ha perfezionato la formazione post-universitaria con un master in progettazione europea. Si occupa dello sviluppo e attuazione di strategie territoriali in ambito urbano, con particolare attenzione al ruolo dell'innovazione sociale e istituzionale nella realizzazione di azioni sostenibili e inclusive. 

Abstract del lavoro di tesi:

La ricerca ha per oggetto l’analisi dei processi di rigenerazione urbana per rendere possibile una città partecipata, sostenibile e inclusiva, attraverso il tema dell’innovazione sociale. Decifrare il legame essenziale tra il costruire e l'abitare implica una riflessione profonda orientata a comprendere le modalità di riqualificazione degli spazi urbani che scaturiscono dall’interazione tra gli individui e la dimensione sociale, culturale ed economica della vita urbana. L’indagine intende esplorare forme di innovazione sociale emergenti nella città, attraverso pratiche collettive di cura dei beni comuni e processi di autogoverno civico.

(Tutor Prof.ssa Valentina Cuzzocrea)
Email: clarissa.grande@unica.it 

Parole Chiave: immaginari della Sostenibilità Futura; sociologia del Tempo; sociologia del Rischio; condizione dei Giovani applicata ai vari ambiti del sociale; differenze di Genere

Short bio:

Ha conseguito laurea di primo livello in Sociologia (L-40), Università Magna Graecia di Catanzaro e laurea di secondo livello in Scienze Sociali Applicate (LM-88), Università La Sapienza di Roma. Attualmente collabora nel Progetto Ateneo: “Interviste per la Ricerca: Seconde Generazioni all'Università” di Roma. Ha sviluppato una particolare attenzione per gli studi sulla percezione del tempo, sulle conseguenze della società del rischio e dell’incertezza e su questioni legate all’ingiustizia e iniquità sociale. Approccio prevalentemente non standard.

Abstract del lavoro di tesi:

Il progetto si propone di ricostruire ed esplorare le rappresentazioni future della sostenibilità tra i giovani, con particolare attenzione a tre contesti geografici: Cagliari; Roma; Lamezia Terme. Inserendosi nel dibattito sociologico degli studi su giovani e futuro, la ricerca intende contribuire alla letteratura esistente proponendo la categoria di ‘futuro sostenibile’, intesa come declinazione di futuro collettivo orientato alla giustizia ambientale e sociale.

(Tutor Prof. Alessandro Lovari)
Email: alessio.piscedda@unica.it

Parole chiave: cinema e serie televisive; sociologia dei processi culturali; intelligenza artificiale; nuovi media; innovazione digitale

Short bio:

Laureato in Comunicazione (L-20) all’Università di Cagliari con una tesi sulla percezione sociale delle IA, ha conseguito la laurea magistrale in Comunicazione giornalistica, pubblica e d’impresa (LM-59) all’Università di Bologna, approfondendo il ruolo del cinema sci-fi come ponte tra società e scienza. Appassionato di tecnologia, cinema e nuovi media, partecipa a progetti di potenziamento digitale della didattica nelle scuole e si interessa di come l'innovazione digitale può trasformare cultura, comunicazione e relazioni sociali.

Abstract del lavoro di tesi:

La ricerca di dottorato si concentra sull’impatto dell’intelligenza artificiale all’interno dell’industria culturale, con particolare attenzione alle pratiche creative e alla percezione del pubblico. L’obiettivo è quello di rilevare come l’uso dell’IA stia trasformando i processi creativi, le identità professionali e il modo in cui i prodotti culturali vengono riconosciuti e accettati, in particolare nei settori del cinema, dell’editoria e della pubblicità. I suoi interessi di ricerca includono anche le rappresentazioni culturali, l’innovazione tecnologica e i fenomeni digitali.

(Tutor Prof. Giovanni Sistu)
Email: danielap.villablanca@unica.it

Parole chiave: territorio; lavoro comunitario; gestione socioambientale; metodi di produzione; identità territoriale

Short bio:

Ha studiato per cinque anni all'Università del Cile, dove ha conseguito il titolo di Geografa. Ha lavorato come analista territoriale in una fondazione, concentrandosi principalmente sui temi di vulnerabilità sociale e infanzia nella zona nord del paese. Si è occupata di problematiche socio-ambientali e di patrimonio in collaborazione con istituzioni pubbliche, principalmente nella zona centrale del Cile. Queste esperienze le hanno offerto l'opportunità di contribuire alla definizione di nuove strategie di gestione in diversi territori rurali e urbani da una prospettiva geografica, comunitaria e sociale.

Abstract del lavoro di tesi:

Da una prospettiva geografica, la mia ricerca si propone di analizzare la produzione vitivinicola tradizionale situata in contesti segnati da egemonie produttive, con particolare attenzione alle pratiche di resistenza territoriale, al patrimonio locale e alle reti di governance. A tal fine, si propone un'analisi comparativa tra due regioni vitivinicole: una in Cile e l'altra in Italia. Lo studio sarà sviluppato attraverso un approccio diacronico e critico, che permetta di comprendere il territorio in modo multidimensionale e sistemico, integrando sia la dimensione sociale che quella fisico-naturale. L'obiettivo è quello di generare proposte di gestione territoriale fondate sui saperi e le pratiche di ciascuna regione.