Borse di studio PNRR

Borse di dottorato a valere sui fondi del PNRR

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Missione 4: Istruzione e Ricerca

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è la risposta dell’Italia all’emergenza globale Covid-19 e agli ostacoli che hanno bloccato la crescita del sistema economico, sociale ed ambientale del nostro Paese negli ultimi decenni.
Il PNRR fa parte del progetto di ripresa europeo Next Generation EU, un programma di portata e ambizione inedite, con un ammontare di risorse introdotte per il rilancio della crescita, degli investimenti e delle riforme di 750 miliardi di euro, dei quali oltre la metà, 390 miliardi, è costituita da sovvenzioni.

Con il PNRR l’Italia ha a disposizione complessivamente 235,12 miliardi di euro. Il nostro Paese è il primo beneficiario, in valore assoluto, delle risorse del Next Generation EU:

191,5 miliardi di euro del Recovery and Resilience facility, RRF(Dispositivo di ripresa e resilienza)

13 miliardi di euro del programma REACT-EU.

Il PNRR contiene 16 Componenti, raggruppate in 6 Missioni:

Missione 1: Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo

Missione 2: Rivoluzione verde e transizione ecologica

Missione 3: Infrastrutture per una mobilità sostenibile

Missione 4: Istruzione e ricerca

Missione 5: Coesione e inclusione

Missione 6: Salute

 

La Missione 4 mira a rafforzare le condizioni per lo sviluppo di una economia ad alta intensità di conoscenza, di competitività e di resilienza, partendo dal riconoscimento delle criticità del nostro sistema di istruzione, formazione e ricerca.

La Missione è suddivisa in due componenti, ognuna con un finanziamento specifico:

M4C1: Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università

M4C2: Dalla ricerca all’impresa

Queste due componenti aggregano progetti di investimento e di riforma, e prevedono il coinvolgimento e la collaborazione tra il Ministero dell’università e della ricerca, il Ministero dell’istruzione e il Ministero dello sviluppo economico.
In particolare, lo stanziamento complessivo di 11,44 miliardi di euro previsto per la Componente 2, mira a sostenere gli investimenti in ricerca e sviluppo, a promuovere l’innovazione e la diffusione delle tecnologie e a rafforzare le competenze.

La Componente si articola in 11 investimenti raggruppati in 3 linee di intervento che coprono l’intera filiera del processo di ricerca e innovazione, dalla ricerca di base al trasferimento tecnologico, con misure che si differenziano sia per il grado di eterogeneità dei network tra università, centri/enti di ricerca e imprese, sia per il grado di maturità tecnologica.

Per tutte le misure sono previste procedure di selezione su base competitiva. I criteri per la selezione dei progetti sono ispirati a:

a) garanzia della massa critica in capo ai proponenti, con attenzione alla valorizzazione dell’esistente;

b) garanzia dell’impatto di lungo termine (presenza di cofinanziamento anche con capitale privato);

c) ricadute nazionali sul sistema economico e produttivo;

d) cantierabilità del progetto in relazione alle scadenze del Piano.

 

Fonte: PNRR | Ministero dell'Università e della Ricerca (mur.gov.it)

Borse di dottorato a valere sui fondi del PNRR - D.M. 117/2023 e D.M. 118/2023

Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR): risorse per i dottorati di ricerca

Decreto Ministeriale n. 117 del 2.3.2023: Riparto delle borse di dottorato di durata triennale per la frequenza di percorsi di dottorati innovativi che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese e promuovono l'assunzione dei ricercatori dalle imprese.

L’attribuzione è a valere sul PNRR, Missione 4, Componente 2 “Dalla Ricerca all'Impresa” – Investimento 3.3 “Introduzione di dottorati innovativi che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese e promuovono l’assunzione dei ricercatori dalle imprese”.

Decreto Ministeriale n. 118 del 2.3.2023: Riparto delle borse di dottorato di durata triennale per la frequenza di percorsi di dottorato in programmi specificamente dedicati e declinati

L’attribuzione è a valere sul PNRR, Missione 4, Componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido all’Università” – Investimento 3.4 “Didattica e competenze universitarie avanzate” e Investimento 4.1 “Estensione del numero di dottorati di ricerca e dottorati innovativi per la pubblica amministrazione e il patrimonio culturale”


Grazie al D.M. 118 del 2 marzo 2023, all’Università degli Studi di Cagliari sono state assegnate risorse pari a € 360.000,00 (M4C1 – Inv. 3.4) e € 4.380.000,00 (M4C1 – Inv. 4.1), per un totale di 79 borse di dottorato.

Il D.M. 117 del 2 marzo 2023, invece, ha garantito all'Ateneo € 5.820.000,00 quale dotazione finanziaria effettiva PNRR e € 5.820.000,00 quale dotazione finanziaria effettiva (co-finanziamento 50% imprese).

Borse di dottorato a valere sui fondi del PNRR - D.M. 351 e D.M. 352

Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR): risorse per i dottorati di ricerca

Sono stati pubblicati sul sito del Ministero dell’Università e della Ricerca i primi due decreti sui dottorati di ricerca finanziati con investimenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Si tratta, in tutto, di 7.500 borse previste per l’anno accademico 2022/2023, per attività che devono essere avviate entro il 31 dicembre di quest’anno, grazie a 300 milioni di euro di investimento: 5.000 borse per dottorati innovativi che rispondono ai fabbisogni delle imprese e promuovono l’assunzione dei ricercatori da parte di queste ultime, 1.200 per dottorati di ricerca rientranti, comunque, negli ambiti di interesse del PNRR, 1.000 per dottorati per la Pubblica Amministrazione, 200 per il patrimonio culturale e 100 per dottorati in programmi dedicati alle transizioni digitali e ambientali.

In entrambi i decreti, le risorse sono assegnate alle università statali e non statali legalmente riconosciute, incluse le università telematiche, e agli Istituti universitari a ordinamento speciale (Gran Sasso Science Institute, la Scuola IMT Alti Studi Lucca, la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, la Scuola Normale Superiore di Pisa, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste).

Entrambi i decreti prevedono che sia possibile usare le borse assegnate sia per potenziare corsi di dottorato già esistenti sia per attivarne di nuovi, in forma singola o in consorzi, anche nell’ambito di dottorati di interesse nazionale.

A prevedere i primi dottorati di ricerca relativi agli ambiti di interesse del PNRR, dottorati innovativi per la pubblica amministrazione e il patrimonio culturale e i nuovi dottorati triennali in programmi dedicati alle transizioni digitali e ambientali con investimenti del PNRR è il decreto n. 351 del 9 aprile 2022.

L’obiettivo di queste misure è aumentare, promuovere e valorizzare l’alta formazione e la specializzazione post-lauream, innovando i percorsi di dottorato e promuovendoli anche all’interno delle amministrazioni pubbliche e nel patrimonio culturale, supportando così queste realtà verso una maggiore digitalizzazione, verso la “cultura dell’innovazione” e l’internazionalizzazione.

Nel dettaglio, il decreto ha suddiviso le prime 2.500 borse triennali grazie a 150 milioni del PNRR (su 462 totali previsti per queste azioni entro il 2026), tenendo conto della necessità di destinare per ogni misura il 40% delle borse alle istituzioni con sede nelle 8 regioni del Mezzogiorno: 1.200 borse per l’estensione dei dottorati di ricerca di cui 480 nelle regioni del Mezzogiorno contando su 72 milioni di euro, 1.000 borse per dottorati per la pubblica amministrazione di cui 400 al Sud grazie a 60 milioni, 200 borse per dottorati per il patrimonio culturale di cui 80 divise tra le università del Mezzogiorno per 12 milioni di euro e 100 borse per dottorati in programmi dedicati alle transizioni digitali e ambientali di cui 40 al Sud grazie 6 milioni di investimenti.

Grazie al D.M. 351 del 9 aprile 2022, all’Università degli Studi di Cagliari sono state attribuite 39 borse per un totale di € 60.000,00 a valere sul PNRR, Missione 4, componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido all’Università” - Investimento 3.4 “ Didattica e competenze universitarie avanzate”, e € 2.280.000,00, a valere sul PNRR, Missione 4, componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido all’Università” - Investimento 4.1 “Estensione del numero di dottorati di ricerca e dottorati innovativi per la pubblica amministrazione e il patrimonio culturale”, per borse di dottorato dedicate alle transizioni digitali e ambientali e per la Pubblica Amministrazione e per il patrimonio culturale.

Il decreto n. 352 del 9 aprile 2022 ha invece dato corso alla prima applicazione dell’introduzione dei dottorati innovativi industriali. L’obiettivo è potenziare le competenze di alto profilo, in modo particolare nelle aree delle tecnologie abilitanti, attraverso l’istituzione di programmi di dottorato dedicati, con il contributo e il coinvolgimento delle imprese.

Il decreto assegna i primi 150 milioni di euro (su 600 milioni complessivi previsti dalla specifica misura del PNRR) per il cofinanziamento al 50% di 5.000 borse di dottorato di dottorato triennale a partire dal prossimo anno accademico, tenendo conto anche in questo caso della necessità di destinare almeno il 40% del cofinanziamento disponibile, quindi 2.000 borse, nelle regioni del Mezzogiorno.

Il decreto prevede che le università e gli istituti universitari a ordinamento speciale attuatori della misura debbano individuare imprese partner dei percorsi di dottorato innovativi disponibili a cofinanziare al 50% le borse di dottorato per soddisfare i propri fabbisogni di ricerca e innovazione.

Grazie al D.M. 352 del 9 aprile 2022, all’Università degli Studi di Cagliari sono state assegnate risorse pari a € 2.460.000 quale dotazione finanziaria effettiva a valere su fondi PNRR, e pari importo da intendersi quale co-finanziamento al 50% delle imprese coinvolte.

Citazione della fonte di finanziamento delle borse PNRR – XXXVIII ciclo

I/le borsisti/e PNRR hanno l’obbligo di inserire un esplicito riferimento alla fonte di finanziamento della borsa in tutti i documenti - progetti/lavori di ricerca, pubblicazioni, ecc. - inclusa la tesi finale, sviluppati nell’ambito del dottorato. Per maggiori informazioni, è possibile consultare l'allegato.

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