L'obiettivo formativo del Corso di Dottorato di Ricerca in Ingegneria Industriale è quello di preparare una figura professionale in grado di pianificare e condurre in maniera autonoma, sulla base delle competenze acquisite sugli aspetti teorici e metodologici dei processi e delle tecnologie industriali, attività di ricerca e sviluppo funzionali alle necessità di aziende, società di servizi, Università e centri ricerca, istituzioni ed amministrazioni pubbliche.

Il percorso didattico e le attività scientifiche necessarie per l'acquisizione delle competenze da parte dei dottorandi viene definito ed approvato dal collegio dei docenti con l'obiettivo di garantire una formazione culturale idonea allo sviluppo delle competenze richieste per l'inserimento del dottore di ricerca in attività avanzate di ricerca o di innovazione in istituzioni universitarie ed amministrazioni pubbliche, enti ed organizzazioni di ricerca, centri di sviluppo industriale, unità produttive.

Il percorso formativo del Corso prevede che i dottorandi maturino 180 Crediti Formativi, sia mediante la frequenza di corsi, che tramite attività quali la partecipazione a workshop e giornate di studio, lo svolgimento di periodi di ricerca all'estero, la valorizzazione dei risultati della ricerca attraverso la produzione di pubblicazioni scientifiche e la presentazione a conferenze.

I Dottorandi dovranno svolgere un periodo di studio e ricerca all'estero della durata minima di 6 mesi, presso Università o centri di ricerca, al fine di approfondire le conoscenze teorico/applicative e maturare un'esperienza formativa sia dal punto di vista linguistico che in termini di accrescimento tecnico e culturale.

Tramite le presentazioni annuali dell'attività di ricerca svolta, la disseminazione e diffusione dei risultati della ricerca, la partecipazione a seminari e giornate di studio, la scrittura di lavori per la presentazione a conferenze o per la pubblicazione in riviste specializzate, la redazione della tesi, il dottorando acquisirà inoltre le competenze comunicative necessarie per un più efficace inserimento nel mondo del lavoro.

I 180 Crediti Formativi sono così ripartitii:

• un numero minimo di 24 crediti acquisiti tramite attività didattiche; 
• 45 crediti per le verifiche in itinere del dottorato (esami conclusivi dei vari anni) predisposte con scadenza annuale (15 crediti per anno);
• 30 crediti per la discussione finale della tesi;
• i restanti crediti possono essere acquisiti tramite altre attività indicate nell’allegato 3 del Regolamento.

Piano formativo e riconoscimento crediti

I dottorandi e le dottorande predispongono un piano formativo individuale, nel quale indicano le attività scelte per il conseguimento dei crediti. La corrispondenza tra crediti e attività svolte è indicata nell’allegato 3 del Regolamento.

Il piano formativo è sottoscritto dal Supervisore e approvato dal Collegio, ed è modificabile con cadenza almeno annuale.

Il riconoscimento dei crediti, è formalizzato annualmente dal Collegio su richiesta del/della dottorando/a.

La modulistica relativa alla presentazione del piano formativo individuale e al riconoscimento dei crediti formativi è consultabile nella sezione Modulistica.

Attività didattiche

Le attività didattiche includono:

• corsi di terzo livello specificamente erogati dal Dottorato (vedi Offerta formativa del Dottorato);
• corsi di secondo livello offerti dall’Ateneo;
• altre attività didattiche offerte dall'Ateneo o da altre Università, italiane o estere, analoghe in termini di durata e modalità di verifica ai corsi erogati dal Dottorato;
• scuole nazionali e internazionali di Dottorato;
• attività quali giornate di studio e seminari non comprese nelle categorie precedenti;
• l’acquisizione di competenze linguistiche superiori al livello B2 di inglese durante il Dottorato.