Co-tutela di tesi

Cotutela di tesi

L’Ateneo stipula convenzioni con università estere aventi ad oggetto la realizzazione di programmi di cotutela di tesi per il dottorato di ricerca, consistente nell’elaborazione di una tesi sotto la direzione congiunta di un docente dell’Ateneo e di un/a docente dell’università partecipante alla cotutela, con il ruolo di supervisori/e dell’attività di ricerca e del lavoro di tesi del dottorando, presso le due strutture universitarie firmatarie della convenzione.

Ogni convenzione di cotutela presuppone l’esistenza di accordi quadro internazionali.

Nel caso in cui la convenzione di cotutela venga sottoscritta con un’università avente sede in Spagna, Francia, Svizzera o Germania, la normativa di riferimento è quella relativa agli accordi CRUI. Negli altri casi, la convenzione di cotutela deve essere preceduta dalla stipula di un accordo quadro con l’università partner.

Il dottorando che intenda attivare una cotutela di tesi presenta, entro e non oltre il primo semestre del secondo anno, apposita domanda al Settore dottorati e master e copia della stessa al Collegio dei docenti del corso di dottorato, che deve deliberare sull’accoglimento della richiesta.

Il dottorando sarà iscritto in entrambe le università e dovrà soggiornare nell’università partner per un periodo compreso tra i 6 e i 18 mesi nell’arco dei tre anni del dottorato.

L'esame finale sarà unico e si svolgerà in una delle due università firmatarie della convenzione.

La Commissione per l’esame finale, da nominare in conformità alle norme vigenti in ciascuna delle università partner, deve essere composta in maniera paritetica e comprendere, di norma, i due supervisori di tesi.

Al termine del percorso di cotutela, il dottorando conseguirà un doppio titolo riconosciuto da entrambe le istituzioni.

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