Fondo italiano per le scienze applicate 2023

Il Mur, con decreto direttoriale n. 1161/2023, ha emanato un bando per agevolazioni a favore di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che mostrino spiccate caratteristiche di originalità e innovatività e siano al contempo in grado di favorire ricadute socio-economiche e industriali.

Tematiche di ricerca
Qualsiasi tematica scientifica, purché di riferimento a una delle sei aree tematiche riportate in Allegato 1 del presente avviso.

Destinatari
Una persona fisica (Pi) congiuntamente a un soggetto ospitante (Host Institution) che ha sede operativa nel territorio dello Stato italiano. Il soggetto ospitante può avere qualificazione di impresa (ai sensi della definizione riportata all’art.1, comma 1, punto 9 del presente avviso) o di organismo di ricerca (ai sensi della definizione riportata all’art. 1, comma 1, punto 10 del presente avviso). Il soggetto ospitante dev'essere necessariamente diverso dal soggetto giuridico di appartenenza del Pi. Oltre ai soggetti di cui sopra, la proposta progettuale può prevedere la partecipazione di un’ulteriore impresa od organismo di ricerca per una quota di costo progettuale non superiore al 20 per cento del totale e purché il suo apporto sia funzionale e strategico al raggiungimento degli obiettivi dell’iniziativa. Il soggetto ospitante deve garantire al Principal Investigator, nel rispetto delle regolamentazioni interne, ampia autonomia decisionale nello sviluppo delle attività progettuali e nella gestione delle risorse finanziarie assegnate a valere sul Fisa, secondo uno specifico formale accordo tra le parti che, nel rispetto delle disposizioni normative vigenti, regoli i rispettivi ruoli, le responsabilità, gli ambiti di competenze.

Risorse disponibili
150 milioni di euro. Le risorse sono ripartite proporzionalmente tra le tematiche in ragione del costo delle proposte pervenute.

Progetto
costo del singolo progetto: non inferiore a 5.000.000,00 di euro e non superiore a 10.000.000,00 di euro;
durata del progetto: non inferiore a due anni e non superiore a cinque;
finanziamento: in questo bando esiste cofinanziamento se il soggetto ospitante è un privato, ad esempio un’impresa. Il soggetto beneficiario, in esito alla fase di sottoscrizione dell’atto d’obbligo, potrà richiedere una prima erogazione, a titolo di anticipazione, nella misura massima del 10 per cento dell’importo agevolato, assistita da idonea garanzia. All’esito positivo delle verifiche amministrativo-contabili (trasmissione telematica periodica della rendicontazione delle spese sostenute), il ministero, in base al conseguimento dei milestones e target di livello europeo e nazionale e, in coerenza con il piano dei pagamenti connesso al conseguimento dei medesimi, previsti dal decreto di concessione dell’agevolazione, dispone le erogazioni del contributo pubblico, sino al massimo del 90 per cento dell’agevolazione complessivamente approvata. L’erogazione finale è disposta a conclusione della proposta progettuale, sulla base dei costi effettivamente sostenuti e della realizzazione degli obiettivi fissati, positivamente valutati.

Scadenza
16 ottobre 2023 alle 12.

Modalità di presentazione
Le proposte devono essere presentate in lingua inglese utilizzando la modulistica presente sul sito ministeriale (vedi link sotto).

Contatti

Indirizzo: via San Giorgio, 12 - Ingresso 3, primo piano - 09124 Cagliari
Nicola Ruju
Simona Labieni
Angelica Piras

Questionario e social

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