Le modalità di organizzazione dell’esame di Laurea sono coordinate a livello di Facoltà.
Per essere ammessi all’esame di Laurea occorre aver superato, con esito positivo, gli esami degli insegnamenti e completato le altre attività formative previste nel piano degli studi, con le modalità stabilite dal presente regolamento, comprese quelle relative alla preparazione della prova finale, conseguendo i relativi crediti. Il numero di crediti, compresi quelli attribuiti all’attività finale, acquisiti durante il corso degli studi non deve essere inferiore a 180.

La prova finale è volta ad accertare la preparazione tecnico-scientifica e professionale del candidato, unitamente alla sua capacità comunicativa. Essa consiste nella preparazione e nella discussione di un elaborato relativo ad un’attività di approfondimento teorico, sperimentale e/o professionalizzante, condotta preliminarmente. Tale attività può essere svolta anche nell’ambito di collaborazioni con enti/organismi esterni all’università, sotto la supervisione di un responsabile universitario. È possibile redigere e/o discutere la tesi di laurea anche in lingua inglese.

Criteri di assegnazione del voto di laurea

La prova finale viene valutata da una Commissione in trentesimi e pesata rispetto ai crediti, concorrendo alla determinazione del voto di Laurea, espresso in centodecimi.
Il Consiglio di Corso di Studio in Ingegneria Biomedica classifica le tesi in tre categorie: Compilative, Progettuali, di Ricerca per le quali sono previste 3 votazioni massime rispettivamente: 25/30, 27/30, 30/30. Il voto conseguito per la tesi verrà considerato nel calcolo della media pesata complessiva degli esami.
Il voto di Laurea è il risultato della media pesata moltiplicata per 4.
Agli studenti che si laureano entro la durata normale del corso viene attribuito un ulteriore punto.La lode viene assegnata qualora la media finale sia uguale o superiore a 112/110, su proposta di uno dei commissari, a parere unanime della Commissione.