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L’ingegnere biomedico è un ingegnere che deve integrare biologia e medicina con le discipline proprie dell’ingegneria, per risolvere problemi collegati a sistemi viventi, per generare innovazione nell'ambito delle tecnologie per la salute, e per aiutare i medici nell'uso di tali tecnologie.

La bioingegneria si divide due grosse aree: bioingegneria dell'informazione e bioingegneria industriale. La prima include lo sviluppo di tecnologie di acqusizione ed elaborazione di segnali e informazioni in biomedicina, strumentazione elettromedicale, micro e nanotecnologie, bioinformatica e alcuni aspetti dell'ingegneria clinica. La seconda include le biotecnologie, i bioomateriali, la biomeccanica, la progettazione industriale, e diversi aspetti dell'ingegneria clinica.

Poiché le specializzazioni vengono maggiormente definite nei livelli successivi al primo, un bioingegnere con laurea di primo livello deve avere solide conoscenze nelle discipline tradizionali dell’ingegneria (elettronica, meccanica, chimica, informatica, elaborazione delle informazioni) ma deve anche avere conoscenze approfondite sulla complessità dei sistemi biologici e nozioni di clinica. Un bagaglio di conoscenze affascinante, molto variegato e stimolante, che definisce una figura professionale in grado di operare in contatto e sinergia con il mondo clinico, con elevate competenze metodologiche e tecnologiche.

Perché scegliere ingegneria biomedica?

Il continuo e rapido progresso della tecnologia biomedica, già profetizzato oltre 10 anni fa e che non è stato smentito dai fatti (L'ingegnere biomedico come migliore professione secondo la CNN) ha portato ad una crescente richiesta di ingegneri biomedici nel pubblico e nel privato, con un mercato in continua crescita, non solo in Italia (L’ingegnere biomedico, nella top six dei migliori lavori negli USA).

Con tanti collegamenti per lo studio all'estero, possibilità di tirocinio in azienda e nei laboratori universitari, e la possibilità di proseguire gli studi in un percorso di laurea magistrale in ingegneria biomedica interateneo (con titolo rilasciato dall'Università di Cagliari, Università di Pavia, e l'Istituto Universitario di Studi Superiori IUSS di Pavia, seguendo un anno a Cagliari e uno a Pavia), il percorso formativo in ingegneria biomedica di Cagliari rappresenta una scelta vincente per quanti appassionati alle sfide del presente e del futuro, interessati a far avanzare la conoscenza per la diagnosi e cura delle malattie, dal punto di vista della tecnologia!

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