UniCA e l'Open Access

Open Access @ Università di Cagliari

L'Open Access (accesso aperto) è una modalità di pubblicazione del materiale prodotto dalla ricerca (articoli scientifici, atti di conferenze, capitoli di libri, monografie, dati sperimentali) che consente un accesso libero e senza restrizione alla conoscenza. Risponde al principio per cui i risultati delle ricerche finanziate con fondi pubblici devono essere pubblicamente disponibili, come previsto anche dalle politiche comunitarie. Non solo, quindi, la conoscenza può crescere più rapidamente, ma c'è un vantaggio diretto anche per gli Autori che vedono i propri lavori ottenere maggiore visibilità (con citazioni che aumentano anche fino al 600% a seconda della disciplina).

UniCa ha aggiornato nel 2022 le proprie politiche di Ateneo sull’accesso aperto (open access) alla ricerca scientifica dove vengono riportati i concetti di base, le definizioni e le prassi da seguire per ottemperare le norme di pubblicazione in OA.

Esistono principalmente 2 vie per garantire pubblicazioni ad accesso aperto:

  1. DEPOSITO o SELF-ARCHIVING (green road): l’autore deposita una copia del proprio articolo in un Archivio istituzionale (es. IRIS) o disciplinare (es. arXiv, PubMedCentral), in accordo con le politiche di copyright degli editori. Con questa modalità, l’Autore continua a pubblicare nelle riviste/sedi editoriali di riferimento e poi deposita la versione consentita in un archivio che risponde a requisiti di interoperabilità, standard di conservazione a lungo termine, è indicizzato dai motori di ricerca garantendo la massima disseminazione e visibilità ai materiali depositati
  2. PUBBLICAZIONE OA nativa (gold road): l'Autore pubblica in riviste o monografie ad accesso aperto. Si tratta di pubblicazioni peer reviewed, accessibili a tutti perché non prevedono il pagamento dell'abbonamento per accedere ai contenuti. E' possibile consultare l'elenco delle riviste nel repertorio DOAJ e delle monorafie in DOAB. In alcuni casi, per pubblicare, è richiesto il pagamento delle spese di pubblicazione (APC – Article Processing Charge). Attenzione a non confondere con l’opzione "open" o le riviste ibride offerte dagli editori commerciali tradizionali, che consentono l'apertura del singolo articolo mantenendo la rivista in abbonamento, generando un doppio pagamento (il cosiddetto double dipping).

 

Infografica sui benefici dell'OA, CC-BY Danny Kingsley & Sarah Brown
Infografica sui benefici dell'OA, CC-BY Danny Kingsley & Sarah Brown

Le politiche di Ateneo sull’accesso aperto (open access) alla ricerca scientifica sono espresse nel documento approvato dal Senato Accademico (seduta del 28/06/2022) e dal Consiglio di Amministrazione (seduta del 30/06/2022). Sono state redatte dall'apposita Commissione di Ateneo, nominata con D.R: 69/2022, composta da :

  • Prof. Luciano Colombo – Prorettore alla Ricerca in qualità di Presidente;
  • Prof. Paolo Giovanni Maninchedda – area Scienze Umane;
  • Prof. Maria Francesca Casula – area Scienze e Ingegneria;
  • Prof. Manolo Carta – area Scienze della Vita;
  • Dott.ssa Cristina Aresu – Direzione per la ricerca e il territorio;
  • Dott.ssa Giovanna Frigimelica – Direzione per i servizi bibliotecari e le attività museali

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UNICA IRIS è l’archivio istituzionale dell’Università ed è destinato a ricevere i metadati bibliografici descrittivi, amministrativi e gestionali del contributo ed esso stesso in versione digitale.

L’Archivio:

  • risponde alle migliori pratiche e agli standard tecnici internazionali sull’Accesso aperto; in particolare, risponde allo standard OAI-PMH per l’interoperabilità degli archivi ad Accesso aperto;
  • risponde alle migliori pratiche e agli standard tecnici internazionali per la conservazione nel tempo dei prodotti della ricerca scientifica;
  • è indicizzato dai principali motori di ricerca generalisti e specialistici, che garantiscono la massima disseminazione e visibilità ai materiali depositati.

L’Autore, al momento della accettazione o pubblicazione del contributo, è tenuto ad avviare la procedura di deposito nell’Archivio istituzionale:
- inserendo tutti i metadati bibliografici utili al reperimento e alla citazione del contributo stesso;
- depositando la copia digitale del prodotto nella versione consentita dall'editore per la diffusione in accesso aperto. Con l'inserimento della copia digitale, l’Autore autorizza l'Università a metterla a disposizione del pubblico ad accesso libero e gratuito.

Indicazioni pratiche per l'inserimento dei prodotti in IRIS

UNICApress è la casa editrice dell'Ateneo di Cagliari. Propone, tramite la pubblicazione in accesso aperto, la più ampia visibilità e diffusione ai prodotti della ricerca e della didattica, propri o esterni.
Gli strumenti tramite i quali UNICApress opera sono: la linea di produzione delle monografie strutturata in 4 diverse sezioni (Ricerca, Ateneo, Comunicazione e Didattica) e il polo riviste UniCa Open Journals.
Sia le riviste sia le monografie sono ospitate e gestite tramite piattaforme software appositamente dedicate che rendono agevole, per le diverse redazioni e i board di collana, non solo la gestione del flusso editoriale, ma soprattutto la gestione delle peer review. Non sono previste APC.
I testi vengono pubblicati sempre con licenza Creative Commons (generalmente la CC-BY-SA) così da favorire l'attività di ricerca e il libero utilizzo dei dati. La pubblicazione con UNICApress permette ai propri utenti di percorrere la gold road dell'OA.

A partire dal 2020, il Gruppo CRUI Care ha iniziato a sottoscrivere nuovi contratti di tipo trasformativo (tranformative agreements) che introducono un diverso modello economico che dovrebbe sostenere il processo di comunicazione scientifica e favorire la transizione al modello Open Science. In estrema sintesi, la spesa sostenuta dalle istituzioni accademiche per la consultazione dei periodici scientifici si trasforma in spesa anche per la pubblicazione ad accesso aperto (publish & read) da parte degli autori a esse affiliati, che non sono-saranno più tenuti al pagamento delle APC.

Maggiori informazioni

L’Ateneo riconosce incentivi e negozia condizioni agevolate per la pubblicazione ad accesso aperto con editori scientifici. Di seguito l'elenco delle convenzioni e degli accordi in essere:

Al momento la membership con BMC è sospesa mentre quella con MDPI non è stata rinnovata.
Per eventuali ulteriori approfondimenti e/o chiarimenti è possibile scrivere all'indirizzo risorseelettroniche@unica.it 

SCOAP3 (Sponsoring Consortium for Open Access Publishing in Particle Physics) è un progetto internazionale, avviato dal CERN, che si configura come una collaborazione scientifica tra enti pubblici di ricerca e università, finalizzato a sostenere i costi di pubblicazione di articoli in modalità Open Access su riviste peer-reviewed di Fisica delle particelle. Il nostro Ateneo ha aderito nel 2020 sottoscrivendo un Memorandum of Understandig (MOU) tramite la CRUI. 

L'elenco degli editori e dei journals che partecipano a SCOAP3 è dispoibile qui https://scoap3.org/phase3-journals/

Gli autori di articoli di Fisica pubblicati su riviste che partecipano a SCOAP3 beneficiano di:

  •         accesso aperto immediato;
  •         nessun costo diretto
  •         nessun onere amministrativo;
  •         conformità automatica ai mandati e alle politiche nazionali e istituzionali in materia di accesso aperto;
  •         mantenimento del copyright.

Il processo di presentazione dei lavori è rimasto invariato con l'introduzione di SCOAP3 ed è dettagliato nelle consuete "Linee guida per gli autori" di ciascuna rivista. Gli autori non dovranno pagare per pubblicare su una rivista SCOAP3. In qualità di autore, si raccomanda di includere il proprio ORCiD nel processo di submission: aiuta i partner SCOAP3 a scoprire e supportare le vostre pubblicazioni.

Con Decreto Rettorale 626/2023 l’Università degli Studi di Cagliari ha nominato la commissione di Ateneo per la scienza aperta (open science). La commissione, con funzioni propositive e consultive nei confronti degli organi di governo, ha il compito di sviluppare e promuovere la strategia istituzionale per la scienza aperta.

La commissione è composta da:

  • Prof. Luciano Colombo – Prorettore alla Ricerca in qualità di Presidente;
  • prof. Giorgio Giacinto - Dip.to Ing. elettrica e Elettronica
  • prof.ssa Sabrina Giglio - Direttore CeSAR e Dip.to. Sc. mediche e sanità pubblica
  • prof. Fabio Calogero Pinna - Dip.to Lettere, lingue e Beni Culturali
  • dott.ssa Cristina Aresu - Direzione Ricerca e Territorio
  • dott.ssa Elisabetta Cagetti - Direzione Ricerca e Territorio
  • dott.ssa Giovanna Frigimelica - Direzione qualità, servizi bibliotecari e attività museali

 

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