UniCA e l'Open Access

Open Access @ Università di Cagliari

L'Open Access (accesso aperto) è una modalità di pubblicazione del materiale prodotto dalla ricerca (articoli scientifici, atti di conferenze, capitoli di libri, monografie, dati sperimentali, etc.) che consente un accesso libero e senza restrizione alla conoscenza. Risponde al principio per cui i risultati delle ricerche finanziate con fondi pubblici devono essere pubblicamente disponibili, come previsto anche dalle politiche comunitarie. Non solo, quindi, la conoscenza può crescere più rapidamente, ma c'è un vantaggio diretto anche per gli Autori che vedono i propri lavori ottenere maggiore visibilità. Esistono principalmente 2 vie per garantire pubblicazioni ad accesso aperto:

  1. DEPOSITO o SELF-ARCHIVING (green road): l’autore deposita una copia del proprio articolo in un Archivio istituzionale (es. IRIS) o disciplinare (es. arXiv, PubMedCentral), in accordo con le politiche di copyright degli editori. Con questa modalità, l’Autore continua a pubblicare nelle riviste/sedi editoriali di riferimento e poi deposita la versione consentita in un archivio che risponde a requisiti di interoperabilità, standard di conservazione a lungo termine, è indicizzato dai motori di ricerca garantendo la massima disseminazione e visibilità ai materiali depositati
  2. PUBBLICAZIONE OA nativa (gold/diamond road): l'Autore pubblica in riviste o monografie ad accesso aperto. Si tratta di pubblicazioni peer reviewed, accessibili a tutti perché non prevedono il pagamento dell'abbonamento per accedere ai contenuti. E' possibile consultare l'elenco delle riviste nel repertorio DOAJ e delle monorafie in DOAB. In alcuni casi, per pubblicare, è richiesto il pagamento delle spese di pubblicazione (APC – Article Processing Charge). Attenzione a non confondere con l’opzione "open" o le riviste ibride offerte dagli editori commerciali tradizionali, che consentono l'apertura del singolo articolo mantenendo la rivista in abbonamento, generando un doppio pagamento (il cosiddetto double dipping).

Dal 2015 l'Università di Cagliari persegue i principi della scienza aperta impegnandosi a favorire il pieno accesso alla letteratura scientifica (Policy di Ateneo sull’accesso aperto alla ricerca scientifica). 

Per lo sviluppo e la promozione di una strategia istituzionale di accesso aperto e scienza aperta, l’Ateneo ha nominato la Commissione per le politiche per la scienza aperta e ha adottato il documento delle politiche di Ateneo sulla Scienza Aperta.

Per saperne di più

 

UNICA IRIS è l’archivio istituzionale dell’Università ed è destinato a ricevere i metadati bibliografici descrittivi, amministrativi e gestionali del contributo ed esso stesso in versione digitale.

L’Archivio:

  • risponde alle migliori pratiche e agli standard tecnici internazionali sull’Accesso aperto; in particolare, risponde allo standard OAI-PMH per l’interoperabilità degli archivi ad Accesso aperto;
  • risponde alle migliori pratiche e agli standard tecnici internazionali per la conservazione nel tempo dei prodotti della ricerca scientifica;
  • è indicizzato dai principali motori di ricerca generalisti e specialistici, che garantiscono la massima disseminazione e visibilità ai materiali depositati.

L’Autore, al momento della accettazione o pubblicazione del contributo, è tenuto ad avviare la procedura di deposito nell’Archivio istituzionale:
- inserendo tutti i metadati bibliografici utili al reperimento e alla citazione del contributo stesso;
- depositando la copia digitale del prodotto nella versione consentita dall'editore per la diffusione in accesso aperto. Con l'inserimento della copia digitale, l’Autore autorizza l'Università a metterla a disposizione del pubblico ad accesso libero e gratuito.

Indicazioni pratiche per l'inserimento dei prodotti in IRIS

UNICApress è la casa editrice dell'Ateneo di Cagliari. Propone, tramite la pubblicazione in accesso aperto, la più ampia visibilità e diffusione ai prodotti della ricerca e della didattica, propri o esterni.
Gli strumenti tramite i quali UNICApress opera sono: la linea di produzione delle monografie strutturata in 4 diverse sezioni (Ricerca, Ateneo, Comunicazione e Didattica) e il polo riviste UniCa Open Journals.
Sia le riviste sia le monografie sono ospitate e gestite tramite piattaforme software appositamente dedicate che rendono agevole, per le diverse redazioni e i board di collana, non solo la gestione del flusso editoriale, ma soprattutto la gestione delle peer review. Non sono previste APC.
I testi vengono pubblicati sempre con licenza Creative Commons (generalmente la CC-BY-SA) così da favorire l'attività di ricerca e il libero utilizzo dei dati. La pubblicazione con UNICApress permette ai propri utenti di percorrere la gold road dell'OA nella sua declinazione diamond.

UniCA aderisce a diversi contratti read&publish sottoscritti in Italia attraverso Care-Crui. A partire dal 2020, il Gruppo Care-Crui ha iniziato a sottoscrivere nuovi contratti di tipo trasformativo (tranformative agreements) che introducono un diverso modello economico che dovrebbe sostenere il processo di comunicazione scientifica e favorire la transizione al modello Open Science. In estrema sintesi, la spesa sostenuta dalle istituzioni accademiche per la consultazione dei periodici scientifici si trasforma in spesa anche per la pubblicazione ad accesso aperto (read & publish) da parte degli autori a esse affiliati. 

 

Nell'ambito dell'attuazione della strategia Human Resources Strategy for Researchers, l’Ateneo ha pubblicato con DR n 344 del 1/4/2025 l'avviso "Premialità Open Access: invito a presentare domande per contributi alla pubblicazione ad accesso aperto di articoli di ricerca per i giovani ricercatori per rafforzarne la condizione professionale e potenziare il sistema della ricerca di Ateneo"

DESTINATARI: Possono fare domanda per il finanziamento i ricercatori, come definiti dalla Carta Europea dei ricercatori e dal TOWARDS A EUROPEAN FRAMEWORK FOR RESEARCH CAREERS, di tipo R1 (dottorandi e specializzandi), R2 (assegnisti, borsisti, contrattisti di ricerca) e R3 (ricercatori RTdA, RTdB, RTT) che risultino affiliati all’Università degli Studi di Cagliari al momento della presentazione del contributo all’editore

OGGETTO DELL’INTERVENTO: verrà attribuito un premio economico per pubblicare in pure (o gold) open access, presso editori italiani e stranieri, contributi scientifici da parte dei soggetti ammissibili.

RISORSE DISPONIBILI: € 80,000,00 totali; l’importo riconosciuto per singolo ricercatore non potrà eccedere la cifra di 2.500,00 euro (IVA inclusa) per l’annualità 2025. 

PROCEDURA ONLINE DI CANDIDATURA: attraverso la compilazione dell'apposito form di candidatura tramite il quale il soggetto richiedente dovrà certificare il possesso di tutti i requisiti previsti dal bando e fornire le informazioni necessarie per la valutazione della domanda.

SCADENZA: L’accesso al contributo è "a sportello". Le domande presentate per il finanziamento dei contributi ammissibili saranno soddisfatte in base all’ordine temporale di presentazione della domanda stessa, fino all’esaurimento del fondo.

Eventuali chiarimenti possono essere richiesti all'indirizzo openaccess@unica.it

L’Ateneo riconosce incentivi e negozia condizioni agevolate per la pubblicazione ad accesso aperto con editori scientifici. Di seguito l'elenco delle convenzioni e degli accordi in essere:

Al momento la membership con BMC è sospesa mentre quella con MDPI non è stata rinnovata.
Per eventuali ulteriori approfondimenti e/o chiarimenti è possibile scrivere all'indirizzo risorseelettroniche@unica.it 

SCOAP3 (Sponsoring Consortium for Open Access Publishing in Particle Physics) è un progetto internazionale, avviato dal CERN, che si configura come una collaborazione scientifica tra enti pubblici di ricerca e università, finalizzato a sostenere i costi di pubblicazione di articoli in modalità Open Access su riviste peer-reviewed di Fisica delle particelle. Il nostro Ateneo ha aderito nel 2020 sottoscrivendo un Memorandum of Understandig (MOU) tramite la CRUI. 

L'elenco degli editori e dei journals che partecipano a SCOAP3 è dispoibile qui https://scoap3.org/phase3-journals/

Gli autori di articoli di Fisica pubblicati su riviste che partecipano a SCOAP3 beneficiano di:

  •         accesso aperto immediato;
  •         nessun costo diretto
  •         nessun onere amministrativo;
  •         conformità automatica ai mandati e alle politiche nazionali e istituzionali in materia di accesso aperto;
  •         mantenimento del copyright.

Il processo di presentazione dei lavori è rimasto invariato con l'introduzione di SCOAP3 ed è dettagliato nelle consuete "Linee guida per gli autori" di ciascuna rivista. Gli autori non dovranno pagare per pubblicare su una rivista SCOAP3. In qualità di autore, si raccomanda di includere il proprio ORCiD nel processo di submission: aiuta i partner SCOAP3 a scoprire e supportare le vostre pubblicazioni.

UniCa ha aggiornato nel 2022 le proprie politiche di Ateneo sull’accesso aperto (open access) alla ricerca scientifica dove vengono riportati i concetti di base, le definizioni e le prassi da seguire per ottemperare le norme di pubblicazione in OA, istituendo il deposito obbligatorio nel repository istituzionale IRIS di una copia digitale di tutte le pubblicazioni scientifiche, nella versione consentita dell'editore per l'accesso aperto.

La disseminazione in open access delle pubblicazioni scientifiche e dei dati della ricerca è obbligatoria nei casi di ricerca finanziata da fondi pubblici. A mero titolo esemplificativo:

  • articoli su riviste scientifiche con almeno due uscite annue e che scaturiscono da progetti di ricerca finanziati per almeno il 50% con fondi pubblici, ai sensi dei commi 2, 3 e 4 dell'art. 4 della legge 7 ottobre 2013, n. 112 (G.U. n.236 del 8-10-2013);
  • pubblicazioni realizzate nell'ambito di progetti di ricerca finanziati dallo European Research Council. In particolare:
    • tutte le pubblicazioni realizzate nell'ambito dei progetti di ricerca finanziati da Horizon 2020 devono essere archiviate al momento dell'accettazione o al momento della pubblicazione con un periodo di embargo massimo di 6 mesi (12 per le pubblicazioni di ambito umanistico e delle scienze sociali);
    • tutte le pubblicazioni realizzate nell'ambito dei progetti di ricerca finanziati da Horizon Europe devono essere depositate in IRIS al momento dell'accettazione o al momento della pubblicazione senza periodo di embargo e con licenza Creative Commons CC-BY;
    • i dati di ricerca di progetti finanziati nell'ambito di Horizon 2020 e di Horizon Europe;
  • le pubblicazioni e i dati della ricerca realizzati nell'ambito dei progetti finanziati dal programma nazionale PRIN 2015, PRIN 2017, PRIN 2020, ai sensi dei commi 2, 3 e 4 dell'art. 4 della legge 7 ottobre 2013, n. 112 (G.U. n.236 del 8-10-2013) .

Questionario e social

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