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La geriatria del futuro

Facoltà di medicina, proficuo confronto specialistico a Monserrato il 9 e 10 ottobre in occasione del congresso regionale Aip Sigg
14 ottobre 2015

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Il 9 e 10 ottobre proficuo confronto specialistico per il congresso regionale Aip Sigg presieduto da Paolo Putzu e Antonella Mandas che si è tenuto in Cittadella universitaria a Monserrato

Servizi di Mario Frongia

Un bouquet di tematiche ad alto valore aggiunto: dall’Emergenza assistenziale dell’anziano nel XXI secolo: ospedale e territorio, al Paziente geriatrico nel dipartimento di emergenza passando per la Nice company in sanità, la terapia del dolore nell’anziano, Infettivologia, Malnutrizione e stress ossidativo, Invecchiamento e sentimenti, La fragilità e le malattie cardiovascolari fino al Contributo della medicina nucleare. Sono questi alcuni dei temi sviluppati dai principali esperti della disciplina lo scorso 9 e 10 ottobre nell’aula magna della facoltà di Medicina, a Monserrato. Il congresso regionale dell’Associazione italiana di psicogeriatria e della Società italiana di gerontologia e geriatria, è stata la cornice dell’evento. Tra i relatori, Bruno Loi, Vinicio, Atzeni, Paolo Emilio Manconi, Sergio Mameli, Manuela Nurcis, Luca Saba, Walter Fratta, Antonio Onnis e Silvano Tagliagambe. Con i lavori intitolati “Nuove frontiere di cura per l’anziano” l’Aip e la Sigg hanno fatto il punto sulle dinamiche cliniche, assistenziali, sociali e di ricerca. Presieduti da Paolo Putzu e Antonella Mandas, ai lavori, oltre alle autorità locali, ha preso parte anche il rettore, Maria Del Zompo. A seguire, letture di Angelo Balestrieri, Nicola Ferrari (Napoli) e Marco Tabucchi (Brescia). La segreteria scientifica - composta dagli specialisti dell’ateneo di Cagliari, Diego Contaggiu, Giacomo Perpignano e Luca Serchisu. I lavori - hanno avuto il patrocinio da Ordine dei medici di Cagliari, Regione Sardegna e Ordine regionale degli psicologi.
 
“SIATE DETERMINATI E FIDUCIOSI: LA TERZA ETÀ SI ASPETTA MOLTO DA TUTTI NOI”
Maria Del Zompo rilancia una politica medico-sanitaria di integrazione, attenzione e cooperazione. “L’ateneo è al vostro fianco” rilancia il rettore

Monserrato, 9/10 ottobre 2015 - L’intervento del Rettore di Cagliari al Congresso regionale Aip Sigg presieduto da Paolo Putzu e Antonella MandasGeriatria ma anche neuroscienze. Con approfondimenti di particolare rilievo scientifico. Maria Del Zompo annuisce. Il rettore dell’Università di Cagliari plaude ai lavori curati da Paolo Putzu e Antonella Mandas: “Siete riusciti a coniugare specialisti e colleghi di diversa estrazione. E anche molti aspetti inerenti l’età geriatrica che paiono distanti ma sono invece correlati. Tra i tanti che sviluppate, penso a temi quali dolore e depressione, La farmacoterapia e la dipendenza da etanolo dell’anziano. Argomentazioni e confronto sono basilari per la clinica, la ricerca e l’assistenza.E mi fa davvero immenso piacere ritrovare tanti colleghi che per ragioni professionali non vedevo da tempo”. Per la professoressa Mandas, arriva dal Magnifico anche un assist importante: “L’ateneo e la facoltà sono al fianco della scuola di specializzazione. Possiamo intraprendere iniziative di alta formazione utili per l’innalzamento dell’asticella della didattica e della ricerca, aspetti fondamentali per la costruzione di una figura medica competente e all’altezza delle esigenze della popolazione”.
 
CLINICA E ASSISTENZA A 360 GRADI
Lo stato dell’arte della disciplina in aula magna di Medicina: “Siamo sempre alla ricerca di nuovi percorsi assistenziali atti a migliorare la qualità dell’ultima parte della nostra esistenza” dice Antonella Mandas, direttore della scuola di specializzazione in geriatria
 
Antonella Mandas“Il menu ideale per gli anziani? Adeguata integrazione sociale, alimentazione e attività fisica ad hoc”. Antonella Mandas marcia spedita. Associato di medicina interna, direttore della scuola di specializzazione in geriatria, la professoressa cura con competenza e passione il servizio ambulatoriale per la gestione dell’anziano fragile. “Abbiamo dedicato il congresso alle problematiche assistenziali correlate allo stato di fragilità dell’anziano. L’obiettivo? Confrontarci per intravedere i nuovi percorsi assistenziali adatti a migliorare la qualità di vita nell’ultima fase della nostra esistenza”. Percorsi clinici e approccio. Con una visuale più ampia e un messaggio di interesse anche per i medici di medicina generale: “Nei pazienti geriatrici è fondamentale la valutazione olistica. Una valutazione basata sulla verifica delle abilità funzionali residue, sia dal punto vista fisico sia cognitivo. Inoltre, va verificata la criticità ambientale, sociale ed economica, aspetti che influiscono in maniera negativa sullo stato di salute degli anziani”. Sul futuro e sulle nuove frontiere del benessere di una fascia sempre più vasta della popolazione, specie nel mondo occidentale, la professoressa Mandas non ha dubbi: “Si parte a monte con un’adeguata prevenzione che preceda l’età geriatrica. Per arrivare a un invecchiamento di successo che consenta di mantenere le abilità funzionali, occorrono tre elementi: un’adeguata integrazione sociale che permette di mantenere il soggetto anziano attivo, un’alimentazione equilibrata e un percorso mirato di attività fisica”. Dalla docente che si muove con passione, scienza e coscienza agli specializzandi. “Ai ragazzi ripeto spesso che la scuola di geriatria è una delle più belle in assoluto perché permette di seguire il soggetto in maniera globale, olistica, con interventi non solo farmacologici ma relazionali e di reintegro nell’ambiente e nella società”.
 
EMOZIONI, SENSAZIONI E ASSISTENZA
La soddisfazione di Paolo Putzu, specialista e co-presidente del congresso
 
Paolo Putzu“La geriatria è una branca specialistica relativamente giovane, proiettata verso il futuro. Siamo orgogliosi di aver associato argomenti prettamente clinici delle patologie con elementi di tipo sistemico e olistico”. Paolo Putzu ha presieduto con Antonella Mandas “Nuove frontiere di cura per l’anziano”. La soddisfazione dello specialista per l’andamento dei lavori e per il merito delle tematiche affrontate, è evidente: “Abbiamo parlato di mente, emozioni, psicoterapia nell’anziano e di aspetti più generali. La geriatria guarda l’anziano nell’insieme e questo è un aspetto che mi sta particolarmente a cuore. Un punto di forza e svolta al tempo stesso? L’approccio globale alla persona e alle sue esigenze”. Scenari avanzati, con al centro sensibilità mediche di qualità. Ai lavori l’attenzione è elevata. Il dottor Putzu non ha dubbi: “Le relazioni che mi hanno colpito sono state davvero tante. Ma una in particolare, ha lasciato il segno: “La mente estesa” di Silvano Tagliagambe”.
 
 


 


 

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