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Alla Cittadella dei Musei "PATTERNS OF BRAVERY"

L'intervento del Prorettore Putzu al convegno ospitato dal Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica
15 maggio 2015

di Sergio Nuvoli
 
Cagliari, 15 maggio 2015 – E’ incentrato sulla figura dell’eroe il Convegno "PATTERNS OF BRAVERY. The Figure of the Hero in Indian Literature, Art and Thought" che, ospitato dal Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, va avanti fino a sabato 16 nell’Aula Coroneo della Cittadella dei Musei.
 
Sono numerosi gli esperti di livello internazionale che si stanno alternando in questi giorni, all’interno di un riuscito progetto coordinato dalla dr.ssa Tiziana Pontillo (ricercatore confermato), finanziato con fondi EU/RAS L.R. 7 agosto 2007 (Bando 2010), e svolto negli ultimi tre anni con cinque partners di altre Università, e la partecipazione di tre assegnisti e tre borsisti di Ricerca Post-Dottorato, italiani e stranieri.
 
Ai lavori ha portato il saluto dell’Ateneo il prof. Ignazio Efisio Putzu, Prorettore per la Didattica (nella foto a destra): “L’argomento è assolutamente affascinante – ha detto il professore -  infatti, come dimostra chiaramente la lettura del libro degli abstracts, la figura dell’eroe nella letteratura e nella cultura indiana, viene delineata nel dettaglio ma anche in una grande varietà di profili”.
 
In particolare, partendo dallo studio della tradizione eroico-sapienziale indo-ārya antica, è interessante comprendere “quale ritorno per la ricerca sulla figura dell’eroe nella tradizione Indo-Europea sia possibile rintracciare”. E il riferimento è tanto efficace quanto attuale, e scopre un affascinante e insospettabile legame tra l’argomento del convegno e il luogo in cui esso si svolge: “Non lontano da qui, nel Museo Archeologico Nazionale di Cagliari – ha osservato il Prorettore - si trovano quattro statue (sulle circa 40 scoperte finora) note come Giganti di Monti Prama (letteralmente “giganti della collina delle palme”): rappresentano guerrieri di età nuragica (il periodo precedente la dominazione Punica e Romana in Sardegna) e sono datate almeno nel VIII o IX secolo A.C. Sono considerati come i più antichi esempi di statue megalitiche a tutto tondo nel Mediterraneo Occidentale. Gli scavi sono ancora in corso: in questo momento, gli archeologi ritengono che i Giganti fossero eroi del clan, e che fossero parte di un heroon, cioè di un luogo dedicato all’adorazione degli eroi della comunità locale (qualsiasi essa fosse). Secondo i testi, in quel periodo le aristocrazie del Mediterraneo, emergenti dalla drammatica crisi della fine del secondo millennio a.C., affrontavano nuove sfide rappresentate dai commerci su lunga distanza, la diffusione dell’urbanizzazione, e le massicce migrazioni di popolazioni culturalmente avanzate”.
 
Foto di gruppo per i partecipanti all'iniziativa


UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli  - tel. 070 6752216

 

Cagliari, 11 maggio 2015 – Si apre giovedì 14 maggio il Convegno "PATTERNS OF BRAVERY. The Figure of the Hero in Indian Literature, Art and Thought" che, ospitato dal Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, andrà avanti fino a sabato 16 nell’Aula Coroneo della Cittadella dei Musei.

 
L’iniziativa si inquadra nella fase finale di un progetto di ricerca internazionale triennale, coordinato dalla dr.ssa Tiziana Pontillo (ricercatore confermato), finanziato con fondi EU/RAS L.R. 7 agosto 2007 (Bando 2010), e svolto negli ultimi tre anni con cinque partners di altre Università, e la partecipazione di tre assegnisti e tre borsisti di Ricerca Post-Dottorato, italiani e stranieri.
 
Il progetto ha lo scopo di riportare alla luce la tradizione eroico-sapienziale indo-ārya antica attraverso lo studio di fonti letterarie, iconografiche e speculative di epoca antica, medievale e moderna. Legata come era a schemi rituali competitivi intesi a garantire uno status divino e a regolare l’accesso alla sovranità, nel corso dei secoli, questa tradizione divenne marginale in ambito ortodosso, mentre è possibile riconoscerne tracce di sopravvivenza nell’India contemporanea, ma fu esaltata nelle dottrine eterodosse jainiste e buddhiste.
 
Il convegno ha come tema centrale lo studio della figura dell’eroe, inteso nel suo duplice carattere di temibile guerriero e di santo sapiente. Tra i relatori sono il Prof. Johannes Bronkhorst (University of Lausanne), il Prof. Alexander Dubyanskiy (Lomonosov, University of Moscow - Visiting Professor presso il ns. Dipartimento a.a. 2012-2013), Dr. Frank Köhler (Eberhard Karls University of Tübingen e Partner del Progetto) Prof. Jaroslav Vacek (Charles University of Prague e Partner del Progetto), Prof. Yaroslav Vasilkov (Peter the Great Museum of Anthropology and Ethnography, Russian Academy of Sciences), Prof. Danuta Stasik (University of Warsaw), Prof. Lidia Sudyka (Jagiellonian University of Cracow - Visiting Professor presso il ns. Dipartimento a.a. 2011-2012 e Partner del Progetto).
 


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