Le buone pratiche formative del dottorato e del corso di laurea in Fisica
Mario Frongia
Domani, lunedì 16 maggio, dalle 14.30 alle 18.30, l’aula A il dipartimento di Fisica - Cittadella universitaria, Monserrato - ospita quattro seminari inseriti nella Giornata internazionale della luce. L’evento - curato dal corso di laurea e del dottorato di ricerca in Fisica dell’Università di Cagliari - punta a dare agli studenti la prospettiva della ricerca dei prossimi anni. Un obiettivo-bersaglio di caratura mondiale. Con percorsi, studi e suggestioni capaci di andare oltre le attuali conoscenze anche grazie alle tecnologie della luce. “Le ripercussioni di caratura internazionale, la letteratura scientifica, l’impegno e le attenzioni dei ricercatori in questo settore sono in continua evoluzione. E noi siamo sul pezzo” dice Luciano Colombo, prorettore alla Ricerca scientifica dell’ateneo del capoluogo. La Giornata - che tra i patrocini attivi, oltre all’Università di Cagliari e l’Infn, ha anche quello del Piano nazionale delle lauree scientifiche - si conclude con una tavola rotonda utile per un ulteriore dibattito di approfondimento scientifico.
Luce, scenari e conoscenza di un mondo in continua evoluzione
La manifestazione ha un presupposto: la luce è strumento dei ricercatori per avanzare la frontiera della conoscenza. I seminari - con la supervisione di Michele Saba, coordinatore del corso di laurea in Fisica - trattano argomenti di grande attualità. L’esposizione dei lavori è affidata agli studiosi dell’Università di Cagliari, Paolo Pintus, Alessandro Riggio e Angelica Simbula, e al fisico dell’Università Federico II di Napoli, Enrico Calloni. Per la popolazione universitaria l’evento è una eccellente opportunità di crescita e confronto su argomenti di straordinaria attualità.
Il link per la diretta zoom
https://us02web.zoom.us/j/83164399098?pwd=eHZxTTBFczkzNVhaL3diL3hwQ0Jhdz09 Meeting ID: 831 6439 9098
Telecomunicazioni, informazione quantistica e fotonica integrata. Tra ricerca e futuri orizzonti
Alle 14.30 Paolo Pintus apre i lavori del seminario con la relazione “Ottica integrata per le telecomunicazioni e l’informazione quantistica. Ricercatore neoassunto all’Università di Cagliari, con un dottorato alla Scuola Sant’Anna e anni di esperienza come ricercatore a Santa Barbara, California. Il professor Pintus ha operato in un laboratorio leader mondiale per la fotonica integrata e parla di luce per le telecomunicazioni e della prospettiva futura dell’informazione quantistica.
Dall’Einstein telescope trapela anche un sms per le giovani generazioni
Dalle 15.15 si tiene l’esposizione di Enrico Calloni. Docente di Fisica all'Università di Napoli Federico II, ricercatore Infn (Istituto nazionale fisica nucleare), lo specialista è impegnato nell’esperimento Virgo sulle onde gravitazionali. L’interferometria laser per realizzare l’Einstein Telescope, il futuro rivelatore di onde gravitazionali che probabilmente sarà realizzato in Sardegna, è il tema - che ha per titolo “Esplorare l’universo con le onde gravitazionali: il ruolo chiave dell’interferometria laser” - trattato dal ricercatore, già al lavoro sulle ricerche preparatorie del telescopio.
Dall’origine del cosmo agli extraterrestri con il James Webb telescope
Alessandro Riggio, docente di Astrofisica dell’Università di Cagliari, dibatte dalle 16 su “L’alba del cosmo. Nuovi mondi e la fisica dell’universo. Il ruolo del James Webb Space Telescope nell’esplorazione dell’universo”. Il “James Webb” è il nuovo telescopio spaziale appena lanciato nello spazio. L’esperimento, come argomenta il professor Riggio, combina meraviglie tecnologiche con la promessa di esplorare l’origine del cosmo e ricercare la vita extraterrestre.
ll fotovoltaico e la spettrografia, capitoli chiave di un settore sempre più strategico
Angelica Simbula narra fatti e numeri su “”Pimp my panel: come potenziare il materiale fotovoltaico del futuro grazie alla spettroscopia ottica ultraveloce”. Rricercatrice in Fisica sperimentale della materia a Cagliari, spiega come la luce solare sia la sorgente di energia rinnovabile per la transizione sostenibile. E, allo stesso tempo, lo strumento di ricerca per studiare le celle solari con una forma di fotografia ultraveloce basati su impulsi laser.