UniCa UniCa News Notizie Sicurezza informatica, gli studenti sardi in gara nella finale nazionale tra hacker etici

Sicurezza informatica, gli studenti sardi in gara nella finale nazionale tra hacker etici

Il corso di formazione e sviluppo di competenze specialistiche Cyberchallenge.it ha coinvolto 560 giovani talenti e 28 team. L'evento si tiene online tra oggi e domani, per i migliori l’approdo nella nazionale di Cyberdefender. I sei componenti della squadra di Cagliari sono stati formati dai docenti Giorgio Giacinto, Davide Maiorca, Massimo Bartoletti e Livio Pompianu
01 ottobre 2020
Cagliari. I partecipanti alle selezioni 2020 del CyberChallenge.it

Formazione avanzata dai docenti del Diee e del Dmi dell'Università di Cagliari

Mario Frongia

Tra oggi, giovedì 1° ottobre, e domani si svolge la finale nazionale, per la prima volta online, di CyberChallenge.IT. Il programma italiano di formazione per i giovani talenti della sicurezza informatica è organizzato dal Laboratorio nazionale cybersecurity del Cini (Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica) ed è giunto alla quarta edizione. Da gennaio a maggio hanno preso parte alla gara - evento conclusivo del corso di formazione e sviluppo di competenze specialistiche legate al mondo della cybersecurity - 560 allievi, tra i 16 e i 23 anni, da gennaio a maggio. L’Università di Cagliari e le scuole isolane, come ogni anno, hanno risposto presente alla sfida. Il pool dei ragazzi è stato “allenato” da Davide Maiorca (Diee, Dipartimento ingegneria elettrica ed elettronica). Alla fase formativa hanno collaborato Giorgio Giacinto (Diee), Massimo Bartoletti e Livio Pompianu (Dmi, Dipartimento matematica e informatica).

Gli specialisti del terzo millennio
Gli specialisti del terzo millennio

Gli hacker etici made in Sardinia maturano in ateneo, tra aggiornamento e competenze avanzate

Del sestetto isolano approdato in finale fanno parte gli studenti iscritti al corso di laurea triennale in Informatica a Cagliari, Roberto Pettinau (Quartu), Emanuele Cuncu (Elmas) ed Erik Piersante (Serdiana), gli allievi dell’Istituto tecnico industriale “Othoca” di Oristano, Simone Schirru (Simaxis), Daniele Pintore (Fordongianus) e Francesco Rocchiccioli (Marrubiu). I sette hanno superato la selezione con venti partecipanti tenutasi in città. Nonostante la pandemia globale, da qui l’evento in remoto, gli hacker etici si confronteranno su scala nazionale in una gara di tipo Ctf (Capture the Flag). “Con Capture The Flag intendiamo una competizione di sicurezza informatica dove i ragazzi devono risolvere dei problemi di sicurezza informatica preparati sotto forma di gioco. Ad esempio - spiega il professor Giacinto - trovare la vulnerabilità di un sito web che possono consentirne la violazione, decriptare un testo cifrato, eccetera, con l'obiettivo di trovare una password detta flag nascosta”.

Cagliari. Una fase delle selezioni tenutesi in ateneo
Cagliari. Una fase delle selezioni tenutesi in ateneo

Crittografia, sicurezza reti e infrastrutture, un orizzonte impegnativo e motivante

I partecipanti devono sfruttare le proprie competenze nei campi di crittografia, sicurezza reti e infrastrutture hardware e software. Stamani sono al via 28 squadre di altrettante sedi. Tra queste, 26 università, il Centro di competenza Cybersecurity toscano e il Comando per la formazione e Scuola di applicazione dell'Esercito di Torino. Dalle premiazioni alla Nazionale italiana di Cyberdefender. Domani, gli otto team risultati migliori espongono presentazioni divulgative legate al mondo della sicurezza informatica a una giuria composta da istituzioni, esperti di comunicazione e da un rappresentante di ciascuna delle aziende sponsor Platinum. Aziende che, con gli sponsor Gold e Silver, permettono la realizzazione dell’evento. Il CyberChallenge è sostenuto da Accenture, Aizoon, Blu5 Group, Eni, Exprivia, Ibm, Kpmg, Leonardo, Ntt Data, Numera, Telsy,  Gold, Bip Consulting, Cisco, Banca Monte dei Paschi di Siena, Negg, Novanext, PwC; Silver: Digi-One, Ict Cyber Consulting. I migliori hacker etici emersi dal CyberChallenge.it potranno essere invitati a far parte di TeamItaly, la Nazionale di Cyberdefender, che partecipa annualmente alla European Cybersecurity Challenge (Ecsc) e che nell’ultima edizione (Bucarest), ha conquistato il secondo posto.  Il Laboratorio nazionale di Cybersecurity del Cini coordina attività di ricerca, sviluppo e formazione sui temi della sicurezza informatica a livello nazionale e internazionale per aiutare il sistema paese a essere più resiliente alle minacce cibernetiche. Inoltre, il Laboratorio si impegna a migliorare le misure di protezione della pubblica amministrazione e delle imprese da attacchi informatici supportando i processi di definizione degli standard e dei framework metodologici.

 

Giorgio Giacinto. Ordinario, insegna e opera nel settore dei Sistemi di elaborazione delle informazioni
Giorgio Giacinto. Ordinario, insegna e opera nel settore dei Sistemi di elaborazione delle informazioni

Informazioni e conferenza stampa sulla finale e sugli sviluppi del concorso

Gli organizzatori hanno previsto per domani, venerdì 2 ottobre, una conferenza stampa sulla finale e sugli sviluppo del CyberChallenge.it. Per ulteriori news andare su comunicazione.cybersecurity@consorzio-cini.it; http://www.consorzio-cini.it; www.consorzio2Dcini.it.

Le foto sono tratte da archivio unica.it e CyberChallenge.it

 

Cibernetica, un universo in continua evoluzione
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