UniCa UniCa News Notizie Res Maris, il plauso del ministero dell’Ambiente al progetto curato da Università di Cagliari e Città metropolitana

Res Maris, il plauso del ministero dell’Ambiente al progetto curato da Università di Cagliari e Città metropolitana

Gianluigi Bacchetta, responsabile scientifico dei lavori e direttore dell’Orto botanico, interviene domani a Roma alla conferenza di respiro nazionale ed estero che celebra anche i trent’anni del programma Life e della direttiva Habitat. Gli studi degli specialisti cagliaritani hanno avuto per oggetto anche il ripristino delle praterie di Posidonia e l’area marina protetta di Capo Carbonara, Villasimius
11 dicembre 2022
Un'immagine dei lavori di rilevamento su transetto metrato, condotti dal gruppo di ricerca dell'Orto botanico di Cagliari

A Roma, palcoscenico di pregio per i ricercatori dell'Orto botanico

Mario Frongia

Domani, lunedì 12 dicembre, Gianluigi Bacchetta, responsabile scientifico del progetto coordinato dall’Università di Cagliari, interviene all’Orto botanico di Roma sul progetto Res Maris Life Natura. Il docente, e direttore dell’Orto botanico del capoluogo regionale, spiega e approfondisce i temi della ricerca, indicati come “modello di successo” dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica. L’intervento di presentazione avviene durante la conferenza organizzata dal ministero, che ha per cornice “Life, direttiva Habitat e rete natura 2000: la tutela della natura in Italia attraverso testimonianze di successo”.

Cagliari. Una fase del lavoro in Banca del germoplasma
Cagliari. Una fase del lavoro in Banca del germoplasma

Ricerca ambientale, un  caso di successo su scala nazionale

Se si affronta e osserva in ambito italiano, e non solo, il tema della gestione, della ricerca, della cura e delle tutele del patrimonio ambientale, gli spazi dell’Orto botanico di Cagliari rendono perfettamente l’idea dell’eccellenza anche ai non addetti ai lavori. “Dalla conferenza del 1992 - dice il professor Bacchetta - l’Unione Europea porta avanti una serie di impegni che hanno condotto all’emanazione della Direttiva comunitaria, al programma Life e al progetto ministeriale Rete Natura 2000, declinazione fondamentale della Direttiva indirizzata agli Stati membri dell’Unione Europea. Per noi e per l’intero ateneo si tratta di un grande riconoscimento per l’attività di ricerca che da un trentennio sono condotte dal dipartimento di Scienze della vita e dell’ambiente (Disva). In particolare, gli studi hanno avuto per oggetto ambienti costieri e le azioni volte alla conservazione e al ripristino degli stessi”.

Gianluigi Bacchetta è Ordinario, area scientifico disciplinare Scienze biologiche, settore Botanica sistematica
Gianluigi Bacchetta è Ordinario, area scientifico disciplinare Scienze biologiche, settore Botanica sistematica

Dal ripristino delle praterie di Posidonia al clima e al recupero di ambienti dunali e spiagge

“Res maris” celebra i trent’anni anni del programma Life e dell’entrata in vigore della Direttiva Habitat volta alla tutela delle specie vegetali e animali e degli habitat di interesse comunitario. “La Direttiva e il programma Life sono stati la risposta dell’Unione Europea alla Conferenza di Rio de Janeiro del 1992. Life - rimarca Gianluigi Bacchetta - è il principale programma europeo dedicato alla protezione dell’ambiente e all’azione per il clima che, nel corso degli anni, si è trasformato da programma sperimentale a un vero e proprio pilastro delle politiche ambientali e climatiche dell’Ue”. E ancora. “Res Maris aveva come obiettivo il recupero degli ambienti dunali costieri e delle spiagge sommerse con l’eradicazione delle specie esotiche invasive e il ripristino degli ecosistemi naturali con tecniche di ingegneria naturalistica. Questo - aggiunge il professor Bacchetta - è il primo progetto che ha sperimentato il ripristino delle praterie di Posidonia oceanica e innovative tecniche di eradicazione e controllo delle specie esotiche sugli ecosistemi dunali”.

Il logo del progetto
Il logo del progetto

Partner e attività progettuali. Un team di alto profilo e una best practice che rende merito ai ricercatori dell'Orto di viale san'Ignazio

I lavori e le attività dir ricerca sono state realizzate all’interno dell’area Marina protetta di Capo Carbonara, che ha rappresentato l’area pilota e il riferimento per l’ambiente sottomarino. Il progetto è stato capitanato dalla Città Metropolitana e ha coinvolto l’Università di Cagliari, a capo del coordinamento tecnico-scientifico . L’iniziativa di domani è organizzata dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (Mase), con le direzioni generali “Attività europea e internazionale” (Dg Aei) e “Patrimonio naturalistico e mare” (Dg Pnm) in collaborazione con La Sapienza, Università di Roma, e con il supporto di Arsial (Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio).

Ha collaborato, per  contenuti e foto, Sergio Nuvoli (responsabile Ufficio stampa Orto Botanico)

Il brand Life-Natura
Il brand Life-Natura

Ultime notizie

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie