UniCa UniCa News Notizie Gestione e riciclo dei rifiuti nei porti: concorso europeo aperto anche alle scuole secondarie della Sardegna

Gestione e riciclo dei rifiuti nei porti: concorso europeo aperto anche alle scuole secondarie della Sardegna

Si chiude il 30 marzo 2021, ha 48mila euro in palio e rientra nel contest Circular ports-Impatti-No. Nato dalla cooperazione Italia-Francia, il progetto punta a sensibilizzare le collettività sul riuso in ambito portuale. L’Università di Cagliari in prima fila con i trasportisti guidati da Paolo Fadda
04 gennaio 2021
La foto scattata nel 2018 all'insediamento del team per l'avvio di Impatti-No

Inquinamento da plastiche e acque di lavaggio delle cisterne in ambito portuale: al via il concorso per le migliori soluzioni

Mario Frongia

Mette a disposizione premi per 48mila euro ed è finanziato dal Programma di cooperazione territoriale Interreg Italia-Francia Marittimo 2014/20. Il Progetto Inpatti-No (Impianti portuali per la gestione dei porti transfrontalieri e rifiuti) punta a migliorare la gestione del trattamento dei rifiuti e dei reflui prodotti dalle navi e di quelli generati dalle attività umane nei porti, secondo le logiche e le finalità di un modello di economia circolare (remanufacturing, riuso). Ovvero, la possibilità di allungare la vita utile dei beni e sottoporre gli scarti a operazioni di riciclo e recupero energetico per ottenere materie in grado di produrre valore. “In questo modo - spiega Paolo Fadda, ordinario di Pianificazione dei trasporti al dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura dell'ateneo di Cagliari, responsabile scientifico del progetto per l’ateneo di Cagliari - si rafforza la protezione delle acque marine, soprattutto nei porti e nei pressi delle coste, secondo una logica di sistema in cui i rifiuti e le acque reflue possono essere trattati nel luogo di produzione o in mare su navi specializzate o trasferite da un porto all'altro nella stessa zona marittima dell'Alto Tirreno, superando, quando necessario, i confini dello stesso sistema portuale”. Impatti-No mette al centro dei lavori e del contest due specifiche tipologie di rifiuti, le plastiche e le acque di lavaggio delle cisterne, entrambi con impatti significativi.

Gli specialisti dell'Università di Cagliari hanno all'attivo progetti, esperienze e relazioni pluridecennali anche in ambito portuale
Gli specialisti dell'Università di Cagliari hanno all'attivo progetti, esperienze e relazioni pluridecennali anche in ambito portuale

Dal Campidano alla Gallura, cercasi Idee innovative con un piano di sviluppo imprenditoriale

Per la Sardegna il Contest prevede attività da realizzarsi all’interno delle province di Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra e Olbia-Tempio. In lizza anche le province di Toscana e Liguria. Possono partecipare al Contest: 1) Persone fisiche, singole o in gruppo, che intendano avviare un’attività di impresa con sede principale e/o operativa in uno dei territori di competenza dei partner; 2) Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado con sede legale e/o operativa nelle province di Livorno, Grosseto, Genova, Imperia, Savona, La Spezia, Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra e Olbia-Tempio. Il Premio è riservato a quanti propongano idee innovative sui temi e per gli obiettivi del Contest, finalizzate a uno sviluppo imprenditoriale. “Il premio è costituito da conferimenti in denaro che saranno assegnati alle migliori candidature di idee, sulla base di modalità, criteri, condizioni e entità definite nel bando. Le idee vincitrici saranno illustrate in un Catalogo, sotto forma di schede sintetiche, divulgate e promosse dai partner del progetto.

Un abbraccio scientifico a favore dell'economia, dell'ambiente, delle popolazioni transfrontaliere
Un abbraccio scientifico a favore dell'economia, dell'ambiente, delle popolazioni transfrontaliere

Economia circolare e principali categorie di rifiuti prodotti nei porti

“Il progetto - si legge nel bando - promuove la sensibilizzazione della collettività del territorio transfrontaliero e sostiene la presentazione di idee innovative finalizzate a sviluppare, in un’ottica di economia circolare, la valorizzazione dei rifiuti prodotti nei porti e sulle navi, come materia prima secondaria, nell’ottica del riuso in ambito portuale e urbano”. Al riguardo, “Impatti-No intende attivare un concorso per l’identificazione e lo start up di idee innovative aventi per oggetto - nell’ottica di un’economia circolare rigenerativa – lo sviluppo di una catena di valore, attraverso forme di allungamento della vita utile (es. riuso, remanufacturing, rigenerazione,) e/o innovazioni dei processi di riciclo e recupero energetico, relativamente ai rifiuti più comunemente generati in ambito portuale”. Tra questi, rifiuti domestici ed assimilabili, quali rifiuti da imballaggio (plastica, carta e cartone, vetro, metalli, materiali misti, etc.), rifiuti biodegradabili di cucina e mense/altri rifiuti biodegradabili, rifiuti ingombranti, altre frazioni anche pericolose; rifiuti delle operazioni di costruzione e demolizione; Acque di lavaggio delle cisterne; oli esausti; altri.

Attenzione. La domanda di partecipazione e i relativi allegati sono scaricabili dal sito https://www.lg.camcom.it/pagina2696_contest-circular-ports.html. 

Informazioni. Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno 0564 430 212 Email: promozione@lg.camcom.it Per le comunicazioni ufficiali è necessario scrivere alla PEC: cameradicommercio@pec.lg.camcom.it

Monserrato (CA). Immagini tratte da una riunione del gruppo di CentraLabs, guidato da Paolo Fadda e Gianfranco Fancello, in primo piano a destra e a sinistra
Monserrato (CA). Immagini tratte da una riunione del gruppo di CentraLabs, guidato da Paolo Fadda e Gianfranco Fancello, in primo piano a destra e a sinistra

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