Un confronto su alcune questioni controverse, tra cui i diritti e gli obblighi delle unità di soccorso, la delicata gestione delle fasi successive alla presa a bordo dei naufraghi, il complesso coordinamento tra Frontex, Guardia costiera italiana, Guardia costiera libica e ONG nelle fasi di ricerca e salvataggio, i criteri per la selezione del luogo di sbarco e le recenti evoluzioni della prassi italiana ed europea in materia.
Questi i temi principali su cui dialogheranno i relatori dell'incontro del 20 aprile che si terrà nell'aula magna Maria Lai della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche. Interverranno, tra gli altri, Armando Spataro, già magistrato e membro del Consiglio Superiore della Magistratura; l'ammiraglio Vittorio Alessandro, già responsabile delle relazioni esterne della Guardia Costiera; i docenti Cristiano Cicero, Gian Mario Demuro e Pietro Ciarlo. Modera il dibattito Luca Ancis, docente di Diritto della navigazione all'ateneo cagliaritano.
Particolare attenzione verrà posta alla sempre più frammentata e disorganica normativa italiana, vittima del frequente ricorso a soluzioni destinate a non sopravvivere alle maggioranze politiche che ne avevano supportato l'adozione. Cambi di normativa ampiamente criticati dagli studiosi che lamentano tuttora la mancanza di una visione solida e di lungo periodo sulla gestione dei flussi migratori.
Il Progetto BERN
Il Progetto BERN è attivo presso il Dipartimento di Giurisprudenza ed è finanziato con il sostegno della Fondazione di Sardegna. Nasce dalla necessità di elaborare soluzioni innovative per la gestione dei soccorsi e dei flussi migratori verso l’Italia. L'obiettivo è trovare soluzioni giuridiche concrete e proposte articolate di riforma legislativa, da mettere a disposizione dei decisori a livello locale e nazionale. E' coordinato dal professor Luca Ancis, ne fanno parte i docenti e i ricercatori: Daniele Amoroso, Giulia Ciliberto, Maria Francesca Cortesi, Silvia Izzo, Valentina Corona, Stefania Puddu, Stefano Tatti.
Spiega Luca Ancis:
La ricerca si concentra su tre principali aree tematiche, tra loro strettamente connesse: politiche di assunzione e vie di accesso per i lavoratori migranti; ricerca e salvataggio in mare tra obbligo di soccorso e sovranità statale; sviluppi procedurali e sostanziali in materia di protezione internazionale. L’incontro pubblico del prossimo 20 aprile 2023 si inserisce proprio in questo contesto. L’iniziativa, gratuita e aperta al pubblico, è rivolta a stimolare le sollecitazioni degli operatori del settore, degli amministratori pubblici e tutti gli altri soggetti direttamente o indirettamente coinvolti nelle attività di soccorso.