Un primo passo verso la riapertura delle iniziative in presenza
Servizio: Mario Frongia Immagini: Ivo Cabiddu
Ieri, venerdì 24 settembre, all'Orto Botanico di Cagliari si è svolta la Notte europea dei ricercatori-Sharper 2021. Oltre settanta i momenti divulgativi, tra relazioni, esperimenti, prove di laboratorio e attività sono stati raccontati e spiegati ai visitatori da ricercatrici e ricercatori dell'Università di Cagliari, capofila, e dei partner dell'evento.
Università capofila con partner di alto pregio scientifico
La Notte-Sharper è finanziata dalla Commissione Europea - azioni Marie Sklodowska-Curie. Trai i partner, Inaf (Istituto nazionale di astrofisica), Infn (Istituto nazionale fisica nucleare), 10Lab Sardegna Ricerche, le associazioni ScienzaSocietàScienza e Laboratorio Scienza, Sardegna Teatro e i comuni di Cagliari, Nuoro, Monserrato e Carbonia. All'evento hanno preso parte rappresentanti dell'università di Sassari (Uniss), del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), della Polizia, dei Carabinieri e di numerosi altri enti e istituzioni culturali sul territorio. UnicaRadio è media partner dell’evento.
Una Notte di grande festa. Tra auspici e buone pratiche.
Alle 20 il gazebo dell'Orto ha ospitato gli interventi del rettore, Francesco Mola, del prorettore per la Ricerca scientifica, Luciano Colombo, del vice sindaco di Cagliari, Giorgio Angius, del sindaco di Monserrato, Tomaso Locci. "L'emozione per la ripartenza, la collaborazione con la Regione e le municipalità di Monserrato e Cagliari, il desiderio e l'ambizione di voler appassionare i nostri giovani.
Il lavoro organizzativo, tra inclusione e volontariato
"La ricerca - ha detto il professor Mola - è stata l'anima in questo duro periodo di pandemia. Adesso, proseguiamo su questa strada, lo dobbiamo alle nuove generazioni, alla nostra storia alle nostre comunità. Ringrazio le istituzioni, i volontari, i nostri staff: la Notte è una grande occasione per includere e avvicinare". Il rettore, con un filo di emozione, si è rivolto all'intera popolazione universitaria e alle comunità locali. "Siamo partecipi di una festa straordinaria, per la scienza e per le ricercatrici e i ricercatori che ne sono follemente appassionati. Con questo spirito vogliono trasmettere conoscenza e sapere ai cittadini e alle scolaresche. E con questi intenti ci proiettiamo nella prossima edizione".
Istituzioni e governance d'ateneo, una risposta convinta e partecipe
"La Notte è un punto di pregiata ripartenza per l'ateneo e per il territorio. La passione di chi fa ricerca è collante prezioso per la formazione e per le nuove generazioni. La scienza - ha rimarcato il professor Colombo - ha sempre bisogno di nuove sfide. Noi, come ateneo, siamo pronti e vicini alle esigenze delle ragazze e dei ragazzi, del territorio, con e per la terza missione". Gli interventi si sono succeduti con rapidità di fronte a una platea composta da autorità e dai prorettori Gianni Fenu (vicario), Fabrizio Pilo, Elisabetta Gola, Paola Fadda, Alessandra Carucci, Valentina Onnis, Giorgio La Nasa e dal decano dell'ateneo, Pietro Ciarlo, "Con i saluti del sindaco Paolo Truzzu, porto un contributo di sincera gratitudine: Cagliari e la sua Università devono essere sempre più vicine, solidali, inclusive e complici nel costruire ospitalità, cultura e formazione avanzata per poter dare ai giovani sardi, e non solo, le migliori opportunità" ha aggiunto il vice sindaco del capoluogo, Giorgio Angius. "Monserrato vanta la Cittadella e il Policlinico, ci sentiamo partecipi e orgogliosi nel far parte di un percorso pregiato su più fronti. La Notte è un ottimo assist che ci ha permesso di includere diversi eventi nel nostro territorio. La collaborazione con l'ateneo non potrà che crescere e renderci partecipi nei processi di sviluppo" ha rilanciato il primo cittadino Tomaso Locci.
Ricerca, coinvolgimento e interazione sociale nel cuore del capoluogo
La giornata delle scienze e della ricerca ha sposato un insieme di discipline. Dalla robotica a funzionamento del cervello, hacker etici, istruzione universitaria e rete carceraria, Internet delle cose, pandemia, vaccini, cinema e teatro, antimateria e fisica delle particelle, storia, biologia, chimica e medicina. Ma anche geologia, caccia ai bulli del web, quiz di matematica, lezioni anti criminalità tenuta da Polizia e Carabinieri, intrattenimento e giochi per i più piccoli coordinati da decine di volontari.
La Notte ha proposto, divulgato e coinvolto fino alle 23 circa migliaia di persone di tutte le età
Una giornata in cui l’accademia ha preso per mano la collettività, ha illustrato e argomentato temi di forte impatto sociale, economico, formative e civico con linguaggi avvicinanti. L’Università di Cagliari è sempre più attenta alle esigenze del territorio e alle declinazioni pratiche, quotidiane e fruibili della ricerca scientifica a favore delle comunità locali, delle scuole e delle nuove generazioni.
Link
- Informazioni sul sito ufficiale www.sharper-night.it/sharper-cagliari
- Unica.it: Notte dei ricercatori, oggi all’Orto botanico eventi attuali e di forte impatto per la comunità
- Unica.it: Notte dei ricercatori. Vaccini e pandemia tra i temi più attesi
- Unica.it: Francesco Mola: “Ricerca e scienza per la comunità e le nuove generazioni”
- Unica.it: Notte europea dei ricercatori, l’Università è sbarcata nel cuore di Monserrato
- Unica.it: Notte europea dei ricercatori, al via con il Social inclusion lab