Undici dipartimenti in vetrina. Tra diritto alla salute e all'educazione di qualità in un pianeta che cambia pelle e non sempre in meglio
Mario Frongia
Venerdì 27 novembre, in streaming su web e social network si tiene la Notte dei ricercatori- Sharper 2020. Sul tavolo il tema del rapporto tra i ricercatori e le sfide dei Sustainable development goals, argomenti ancor più attuali nell’emergenza della pandemia da Coronavirus. L'evento si svolgerà anche a Nuoro, Ancona, Catania, L’Aquila, Macerata, Palermo, Pavia, Perugia, Terni, Torino e Trieste. L’Università di Cagliari con il prorettore Micaela Morelli e la direzione Ricerca e territorio, diretta da Gaetano Melis, è al lavoro con gli specialisti di undici dipartimenti (Scienze Biomediche, Vita e ambiente, Chimica e geologia, Chirurgiche, Economiche e aziendali, Mediche e sanità pubblica, Politiche e sociali, Pedagogia, psicologia e filosofia, Giurisprudenza, Fisica e Ingegneria elettrica ed elettronica. Tra i partner locali, Infn (Istituto nazionale fisica nucleare), Inaf (Istituto nazionale astrofisica), i comuni di Cagliari e Nuoro, Laboratorio Scienza, Associazione Scienza Società Scienza, Festival Scienza, Sardegna Ricerche, Crs4 e Sardegna Teatro. La radio universitaria Unica-Radio è media partner. In ambito nazionale sono oltre 120 le istituzioni, i partner culturali e gli enti di ricerca coinvolti in oltre duecento iniziative in tutta Italia “per la partecipazione in sicurezza a cittadini di tutte le età".
Link per accedere al programma dettagliato dell'evento
Dai dinosauri al Covid-19 con l'ateneo di Cagliari in prima fila in un percorso legato anche allo sviluppo sostenibile e alla conoscenza
L’ateneo di Cagliari guida una giornata di scienza, esperimenti verificati, ricerca. Dodici città in otto regioni sono in marcia per esaltare una mission che ha per obiettivo sviluppo sostenibile, salute, educazione e ambiente. La Notte dei ricercatori - evento approvato dalla Commissione europea - viaggia tra il capoluogo sardo e Nuoro e mette assieme undici dipartimenti dell’ateneo cagliaritano. Sulle tematiche in scaletta, si spazia a 360 gradi: dalle perturbazioni meteo al T-Rex, passando per risorse idriche, microorganismi, sviluppo sostenibile, energia, antimateria, diagnostica medica avanzata, benessere e assistenza sanitaria, Big data, diritti, tutela della salute e libertà scientifica, impatto da pandemia, Cern di Ginevra e SunDish project. Ma anche l’astronomia per un mondo migliore, il Covid-19 e le implicazioni su pelle e mente, tumori, cannabis e cervello, sperimentazione animale e principi etici, realtà virtuali e metalli pesanti. La Notte si rivela straordinario mosaico di saperi e competenze. La scienza divulgata con toni e linguaggi accessibili al grande pubblico e di forte interesse per le nuove generazioni. “Ci avviciniamo ai nostri giovani con attenzione, garbo e rigore scientifico. Abbiamo posticipato la manifestazione ma l'obiettivo è consolidato: avere cittadini e società civile vicini all'Università e al mondo della ricerca. Le precedenti edizioni - spiega Micaela Morelli, prorettore Ricerca scientifica Università Cagliari - confermano che siamo sulla buona strada”. Parole al miele anche dalla viceministra Anna Ascani: “Un eccellente momento di condivisione della conoscenza". In breve, Sharper funziona. Il percorso esalta filiere di studi e sperimentazioni avanzate. Dall’elettronica per l’agricoltura alla formazione, fino a contratti e lavoro, cybersecurity e bonifiche ambientali.
Informazioni, diretta, contatti e siti in continuo aggiornamento
Lo svolgimento, gli appuntamenti, il calendario degli eventi e la diffusione delle news, a livello locale, nazionale e continentale, in tempi complicati e drammatici come quelli attuali, fanno capo allo streaming, ai canali social e al web. Per saperne di più http://www.sharper-night.it/ - #sharpernight; #mscanight; #ernitaly - https://www.facebook.com/sharper.night/- https://www.instagram.com/sharper_night/ - https://twitter.com/sharpernight
Ha collaborato Paola Carboni
Foto:direzione Ricerca, lanuovasardegna.it e archivio unica.it