La Fondazione Umberto Veronesi (Fuv) sostiene 141 nuove borse di ricerca della durata di 12 mesi per promuovere la ricerca clinica e sperimentale nell’ambito della medicina di precisione e traslazionale in campo oncologico. I finanziamenti sono stati assegnati a ricercatori italiani e stranieri con meno di 43 anni che svilupperanno progetti di ricerca innovativi in enti e istituzioni di ricerca italiani.
Ogni borsa di questo bando Fuv prevede un finanziamento lordo di 30mila euro
La borsa assegnata al giovane ricercatore dell’Università di Cagliari finanzia un progetto da portare avanti nel Laboratorio di Patologia sperimentale del Dipartimento di Scienze biomediche, a Monserrato.
Chimico farmaceutico e dottore di ricerca in Medicina molecolare e traslazionale, Gabriele Serreli ha centrato il prestigioso riconoscimento dell’ente intitolato al noto oncologo italiano, che lo scorso 16 dicembre ha comunicato i risultati della selezione per le 141 borse di ricerca annuali, destinate a finanziare ricercatori italiani e stranieri impegnati in progetti di ricerca di elevata qualità in varie aree in ambito biomedico (oncologia, malattie cardiovascolari, neuroscienze e prevenzione), da svolgersi in Italia a partire da gennaio 2023.
La valutazione compiuta dalla Fondazione Veronesi ha tenuto conto della qualità del curriculum del dottor Serreli, del progetto di ricerca proposto e della qualità scientifica del laboratorio ospitante dell’ateneo cagliaritano, diretto dalla professoressa Monica Deiana.
Gabriele Serreli, classe 1990 di Uta, si è laureato a Cagliari nel luglio 2014 in Chimica e tecnologie farmaceutiche con una tesi sperimentale in Chimica degli alimenti. Ha conseguito il dottorato di ricerca, sempre a Cagliari, nel 2018. Fin dal 2014 ha frequentato il laboratorio di Patologia sperimentale del dipartimento di Scienze biomediche, sotto la supervisione della professoressa Monica Deiana, partecipando alla realizzazione di studi volti a indagare i meccanismi molecolari coinvolti nell’azione antiossidante e antinfiammatoria di diverse sostanze di origine naturale e dei loro principali metaboliti. Durante questi anni, grazie ai programmi di mobilità PlaceDoc di UniCa (durante il dottorato) e Pon Aim (con il quale ha preso servizio a Cagliari come ricercatore di tipo A, cioè con contratto subordinato triennale prorogabile per ulteriori due anni), ha svolto diversi periodi di ricerca all’estero, in particolare all’Università di Roehampton a Londra e all’Institut Hospital del Mar d'Investigacions Mèdiques (Imim) di Barcellona.
La borsa permetterà al ricercatore di UniCa la realizzazione di uno studio volto a valutare le attività antinfiammatorie e antiproliferative dei metaboliti dei principali polifenoli dell’olio extravergine di oliva, idrossitirosolo e tirosolo, contro le principali patologie infiammatorie intestinali e il cancro del colon-retto.
“Il progetto finanziato riguarda un'estensione di una ricerca in corso che coinvolge diverse unità del dipartimento di Scienze biomediche – spiega Gabriele Serreli – e consentirà di studiare l’efficacia di questi composti nel regolare le vie di segnalazione iperattivate in queste cellule e nelle cellule normali stimolate con agenti pro-infiammatori. I risultati di questo progetto potrebbero fornire nuove informazioni sull'importanza dell'assunzione di olio extravergine di oliva con la dieta e aiutare a promuovere stili di vita adeguati, favorendo lo sviluppo di un nuovo approccio terapeutico e preventivo”.
Contatti
Dr. Gabriele Serreli, PhD
Università di Cagliari / Dipartimento di Scienze biomediche
Sezione Patologia / Unità di Patologia sperimentale
Cittadella universitaria di Monserrato
tel: 070/6754185 / fax: 070/6754032
email: gabriele.serreli@unica.it
pubbl. 21/12/2022 (IC)
ult. agg.to 22/12/2022