Scienze giuridiche di alto profilo. La commemorazione dello studioso pisano all'ateneo di Sassari
Mario Frongia
Dopodomani, venerdì 25 ottobre, dalle 15, l’aula Segni - viale Mancini n. 3, Sassari - ospita l’incontro di studio “Paolo Carrozza, giurista senza frontiere”. Ai lavori, aperti da Giampaolo Demuro (direttore dipartimento Giurisprudenza, Università Sassari, prende parte anche Pietro Ciarlo, prorettore per l’Innovazione e la semplificazione amministrativa dell’Università di Cagliari. “Ricordiamo con affetto un amico. Al contempo, proviamo anche grande rispetto per la qualità e le intuizioni maturate nel percorso giuridico e accademico da studioso di razza quale è stato Paolo Carrozza” dice il professor Ciarlo. L’appuntamento prevede interventi dei docenti Pietro Pinna (presidenza e conduzione dei lavori, Università di Sassari) e Tommaso Edoardo Frosini (Università Suor Orsola Benincasa, Napoli). L’incontro è organizzato da Carla Bassu (associato Diritto pubblico comparato - dipartimento Scienze umanistiche e sociali, Università Sassari).
Gigante del diritto costituzionale e avvocato cassazionista
Paolo Carrozza, 69 anni, ordinario di diritto costituzionale alla Scuola superiore Sant'Anna di Pisa e fratello dell'ex ministro dell'Istruzione, università e ricerca del governo Letta, Maria Chiara, è scomparso lo scorso 10 settembre. Malato da tempo, il professore Carrozza dal 1994 al 1998 è stato anche vicesindaco di Pisa. Ha svolto attività di ricerca in vari atenei italiani, di nuovo a a Pisa nel 1998 da ordinario di Diritto costituzionale, dal 2006 ha proseguito l'attività didattica e di ricerca alla Scuola superiore Sant'Anna. Autore di uno dei manuali del settore più diffusi in Italia e di centinaia di pubblicazioni scientifiche nelle principali riviste giuridiche italiane e straniere, oltre che curatore di numerosi volumi, Paolo Carrozza ha spaziato dal diritto costituzionale, al diritto pubblico italiano e comparato, al diritto amministrativo. Inoltre, ha svolto attività giudiziale e stragiudiziale in favore della presidenza del Consiglio dei ministri, delle regioni Toscana, Valle D'Aosta, Campania, Trentino Alto Adige, Sardegna, di numerosi enti pubblici, autonomie locali e soggetti privati, prestando assistenza su questioni complesse anche dinnanzi alla Corte Costituzionale e alla Corte di Giustizia dell'Unione europea. Studioso elettico e acuto avvocato cassazionista, tra gli autori immancabili di riferimento aveva Smend, Kelsen, anti Romano, Mirkine-Guetzévitch, Friedrich, Cappelletti e il suo maestro, Alessandro Pizzorusso.