UniCa UniCa News Notizie I pastori sardi donano fondi per la ricerca all'Università di Cagliari

I pastori sardi donano fondi per la ricerca all'Università di Cagliari

L'iniziativa solidale è stata attivata sui social da un gruppo di allevatori di Bitti. Le risorse andranno ai ricercatori del dipartimento di Scienze chirurgiche e al team di Biologia molecolare impegnati sul fronte Coronavirus. Si registrano oltre mille adesioni. Tra queste, quelle di Aldo Berlinguer, Gigi Sanna e gli Istentales, la stilista Rita Piredda. "Sono grata e particolarmente compiaciuta per un gesto di alto significato" dice Maria Del Zompo
04 aprile 2020
Germano Orrù con le ricercatrici, da sinistra, Miriam Loddo, Alessandra Scano e Sara Fais

La sensibilità degli allevatori, il plauso del rettore Maria Del Zompo

Mario Frongia

"Devo essere sincera, l'iniziativa dei pastori mi ha colpito nel profondo. Un gesto genuino e spontaneo che proviene dal cuore della Sardegna, da un popolo fiero che sa rimboccarsi le maniche e mostra fiducia e attenzioni per la nostra Università, la ricerca e la cultura. Un gesto forte che ha la mia personale gratitudine e l'apprezzamento condiviso della comunità accademica" le parole di Maria Del Zompo. La professoressa è stata contattata da Sebastiano Tola, avvocato in prima linea sulle vertenze inerenti il mondo agropastorale. Il resto, è un capitolo pregiato, che coniuga solidarietà, attenzioni per i ricercatori dell'Università di Cagliari, generosità, fiducia nell'ateneo. Ma anche il desiderio di dare una mano concreta su un tema drammatico, causa di decessi, enormi sofferenze fisiche, sociali ed economiche.

 

Maria Del Zompo. La professoressa è rimasta molto colpita dal gesto di generosità degli allevatori
Maria Del Zompo. La professoressa è rimasta molto colpita dal gesto di generosità degli allevatori

Spirito identitario, generosità, attenzione al lavoro degli scienziati

L'hanno battezzata “I pastori sardi contro il Covid 19”. Hanno pensato fosse importante aiutare i ricercatori dell'ateneo del capoluogo. Sono stati colpiti dalle ricerche sul Coronavirus del team di biologi molecolari guidato da Germano Orrù, balzati alla ribalta nei giorni scorsi per aver sequenziato il gene N del Coronavirus. A Bitti hanno quindi creato un gruppo su Facebook, attivato un conto corrente e promosso la donazione. Una pagina in bella calligrafia quella scritta dagli allevatori isolani. L'iniziativa è stata lanciata da Raimondo Ena, pastore di Bitti, che ha contattato Sebastiano Tola: "Lo spirito dell'idea mi è sembrato meritorio e brillante" rimarca l'avvocato. Il resto, è attualità.
 

Bitti, centro di circa tremila anime, dista 38 km da Nuoro
Bitti, centro di circa tremila anime, dista 38 km da Nuoro

Un gruppo con oltre mille aderenti. La donazione per gli studi dei ricercatori lievita

"A causa del divieto di spostamento non abbiamo potuto costituire un'associazione. Ma - spiega Sebastiano Tola - abbiamo aperto congiuntamente il conto corrente "Pastori sardi contro il Covid-19" all’agenzia del Banco di Sardegna di Bitti. I versamenti vanno indicati come “Donazione in favore dell’Equipe di Biologia Molecolare diretta dal prof. Orrù”. Inoltreremo le somme al Dipartimento di scienze chirurgiche del Policlinico universitario di Monserrato diretto dal professor Piergiorgio Calò". Il conto è intestato a Sebastiano Tola e Raimondo Ena. Intanto, l'attività si amplia con successo sui social. Amici, conoscenti e tanti cittadini si stanno attivando. A favore della ricerca anche personalità accademiche, come Aldo Berlinguer, dello spettacolo (Gigi Sanna e gli Istentales), della moda (Rita Piredda, ideatrice di una mascherina brevettata e realizzata in lana di pecora) e tanti altri stanno promuovendo l'iniziativa solidale a favore della ricerca sarda e della "coesione sociale in un momento di grande preoccupazione" aggiunge l'avvocato Tola. Il gruppo su Facebook, a sei giorni dall’apertura, ha oltre mille iscritti e le donazioni lievitano. Il bonifico si può attuare sull'Iban IT75I0101585250000070727792 e su pay pal "Raccolta fondi dei pastori sardi in favore dell' Istituto Biologia Molecolare c/o l'università di Cagliari contro il Covid19. Donazione in favore equipe prof. Orrù".

I contributi filmati e i messaggi di artisti, intelletuali, stilisti

L’UNIONE SARDA di domenica 5 aprile 2020

NUORO E PROVINCIA - Pagina 43
Bitti. Il valore simbolico del latte utilizzato per aiutare l’équipe dell’ateneo di Cagliari

COVID-19, I PASTORI SOSTENGONO LA RICERCA
Plauso della rettrice Del Zompo: “Un gesto forte e di alto significato”

«La ricerca è fondamentale per superare questa emergenza legata al coronavirus e arrivare a un vaccino. Perciò bisogna sostenerla». Il senso pratico dei pastori trasforma subito quelle parole in un'iniziativa solidale. Raimondo Ena, 54 anni, allevatore di Bitti, mette in moto così una raccolta fondi a favore del team di Biologia molecolare dell'università di Cagliari, guidata da Germano Orrù, che alcune settimane fa ha sequenziato il gene N del Covid-19. Uno studio importante nell'ambito della ricerca di antivirali. L'idea di sostenere il loro impegno, rilanciata sui social, va oltre i confini agropastorali e conquista intellettuali e artisti raccogliendo il plauso della rettrice dell'ateneo di Cagliari, Maria Del Zompo. «Sono grata e particolarmente compiaciuta per un gesto di alto significato», dice.

Donazioni
«Un anno fa abbiamo fatto la guerra del latte, ne abbiamo buttato tanto per avere un prezzo migliore, abbiamo bloccato l'Isola e tutti sono stati solidali con i pastori. Quella solidarietà non si dimentica, vale sempre, tanto più in questa emergenza», aggiunge Ena. Così ha concepito le donazioni utilizzando come parametro di riferimento il valore di un litro di latte - 80 centesimi - come succede abitualmente nel calcolo degli affitti dei terreni. Scelta simbolica e identitaria. Chi vuole versa sul conto corrente aperto nella filiale del Banco di Sardegna di Bitti l'equivalente di dieci, 50 o cento litri o quello che vuole. «L'idea mi sembrava brillante sia perché il latte è l'oro della Sardegna sia perché evidenziava la nota caratteristica dei pastori di fornire aiuto alle persone in difficoltà», sottolinea Sebastiano Tola, avvocato cagliaritano con origini bittesi, che ha adottato l'iniziativa diffondendola sui sociali e allargandola fino a coinvolgere intellettuali come Aldo Berlinguer, artisti come Gigi Sanna e gli Istentales, e la stilista Rita Piredda che ha realizzato mascherine con la lana di pecora.

L'università
«Devo essere sincera, l'iniziativa dei pastori mi ha colpito nel profondo - dice la rettrice Del Zompo - un gesto genuino e spontaneo che proviene dal cuore della Sardegna, da un popolo fiero che sa rimboccarsi le maniche e mostra fiducia e attenzioni per la nostra università, la ricerca e la cultura. Un gesto forte che ha la mia personale gratitudine e l'apprezzamento della comunità accademica».

Marilena Orunesu
 

L'UNIONE SARDA
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