UniCa UniCa News Notizie Green Hyland ed energie rinnovabili: Università di Cagliari e Sardegna ricerche sbarcano all’isola dei Cavoli

Green Hyland ed energie rinnovabili: Università di Cagliari e Sardegna ricerche sbarcano all’isola dei Cavoli

I ricercatori del Dipartimento di meccanica, chimica e dei materiali danno il supporto scientifico al progetto della start up H2D Energy in programma nell’Area marina protetta di Villasimius. “Puntiamo a realizzare un sistema energetico innovativo a emissioni nulle” spiega Giorgio Cau
29 luglio 2022
Villasimius. Una veduta dell'isola dei Cavoli

Sinergia, sperimentazione e collaborazione di alto profilo nell'Area marina protetta di Villasimius

Mario Frongia

Il Dipartimento di ingegneria meccanica, chimica e dei materiali (Dimcm) dell’Università di Cagliari collabora, insieme alla start up H2D Energy  e Piattaforma energie rinnovabili di Sardegna ricerche, allo sviluppo e alla realizzazione del progetto Green Hyland-Isola dei Cavoli. Le attività di sviluppo concettuale e sperimentazione di supporto alla realizzazione del progetto, sono coordinate da Giorgio Cau e svolte dal gruppo di ricerca sui Sistemi per l’energia e l’ambiente” del Dimcm e dal gruppo di ricerca del Laboratorio idrogeno da fonti rinnovabili e accumulo termico di Sardegna ricerche. L’isola - l’unica fruibile nella Sardegna sudorientale - ricade all’interno dell’Area marina protetta (Amp) Capo Carbonara, ente gestito dal comune di Villasimius.

 

Villasimius. Un'altra immagine di uno degli angoli naturalistici più affascinanti della Sardegna
Villasimius. Un'altra immagine di uno degli angoli naturalistici più affascinanti della Sardegna

Sviluppo sostenibile e preservazione ambientale al centro delle ricerche

Il progetto Green Hyland, avviato dall’Amp Capo Carbonara nel quadro di uno sviluppo sostenibile e di preservazione ambientale dell’isola dei Cavoli, consiste nella realizzazione di un sistema energetico innovativo a emissioni rigorosamente nulle. Prevediamo l’integrazione di un impianto fotovoltaico già esistente con un sistema di produzione, accumulo e utilizzo di idrogeno per l’alimentazione dei servizi stazionari e mobili dell’isola, oltre alla produzione di acqua dolce ottenuta condensando l’umidità dell’aria mediante un innovativo sistema Awg, Atmospheric water generator” spiega il professor Cau.

Nella foto accanto, da sinistra, il gruppo di lavoro composto da Davide Micheletto, Giulia Concas, Rosa PIlar Merchan Corral, Mario Cascetta, Efisio Casti, Francesca Carolina Marcello, Mario Petrollese, Vittorio Tola, Daniele Cocco e Giorgio Cau

Cagliari. Il team  di ricerca. Il secondo da destra è il presidente della facoltà di INgegneria, Daniele Cocco
Cagliari. Il team di ricerca. Il secondo da destra è il presidente della facoltà di INgegneria, Daniele Cocco

Le quattro fasi di un percorso innovativo e integrato

Il progetto sarà basato sul sistema Hybox concepito dalla start-up innovativa H2D Energy e sarà realizzato seguendo un programma di attività articolato in quattro fasi. 1) sviluppo concettuale, dimensionamento, modellizzazione numerica, simulazione e previsione delle prestazioni dei singoli componenti e dell’intero sistema integrato; 2) sperimentazione preliminare dei principali componenti presso la Piattaforma energie rinnovabili di Sardegna ricerche; 3) installazione del Sistema energetico integrato presso l’isola dei Cavoli a cura di H2D Energy; 4) sperimentazione in situ, monitoraggio locale e remoto e sviluppo del sistema di gestione.

 

Un'immagine suggestiva del faro che domina l'Area marina protetta
Un'immagine suggestiva del faro che domina l'Area marina protetta

Visione, idee e tecnologie innovative. Dalla navetta elettrica all’alimentazione a idrogeno

Il progetto prevede inoltre l’acquisizione di un’imbarcazione a propulsione elettrica per il trasporto da e per l’isola,che verrà opportunamente trasformata per l’alimentazione a idrogeno, e la realizzazione di una apposita colonnina di rifornimento sull’isola. In una fase successiva è prevista anche la realizzazione di un sistema di produzione e accumulo di idrogeno nel porto turistico di Villasimius e l’installazione di una seconda colonnina di rifornimento che oltre all’imbarcazione potrà rifornire sistemi dimostrativi per la mobilità alimentati a idrogeno. Le fasi di sperimentazione e dimostrazione presso l’Isola dei Cavoli,saranno fondamentali per lo sviluppo e la realizzazione, attraverso un ulteriore processo di ingegnerizzazione che sarà realizzato parallelamente da H2D Energy, di un prodotto commerciale innovativo e competitivo (Hybox) opportunamente concepito e configurato per applicazioni in ambito civile e industriale, oltre che inaree naturalistiche e siti protetti.

Le foto a corredo del servizio sono state fornite dal professor Cau

 

Villasimius. Panoramica dell'Area marina protetta
Villasimius. Panoramica dell'Area marina protetta

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