UniCa UniCa News Notizie Geochimica e rocce magmatiche: a Cagliari un pregiato workshop internazionale per giovani ricercatori

Geochimica e rocce magmatiche: a Cagliari un pregiato workshop internazionale per giovani ricercatori

Tecniche di modellizzazione, lezioni in aula e laboratorio, escursioni didattiche nel cuore della Sardegna per venti studenti magistrali, dottorandi e postdoc provenienti da tre continenti. All’evento curato da Silvio Ferrero hanno preso parte due autorità mondiali del settore, Vojtech Janousek e Jean-Francois Moyen
08 novembre 2022
Foto di gruppo dei partecipanti nella cava di granito di San Priamo. I due speaker, Janousek e Moyen, in seconda fila dietro a due amici a quattrozampe con l’hobby della geologia

Cinque giornate scientifiche ad alto valore aggiunto

Mario Frongia

Formazione e aggiornamento continuo e di qualità. Più un indispensabile confronto scientifico e accademico: il workshop internazionale organizzato da Silvio Ferrero ha colto nel segno. La cinque giorni, tenutasi dal 29 ottobre al 2 novembre a Cagliari, ha avuto la preziosa partecipazione di due indiscusse autorità mondiali nel campo dello studio di rocce magmatiche Vojtech Janousek e Jean-Francois Moyen. Docenti rispettivamente alla Czech Geological Survey (Charles University, Praga) e all’Université Jean-Monnet di Saint-Etienne e Université Clermont-Auvergne (Francia), gli specialisti si sono alternati nel condurre una formazione avanzata su “Recalculation, graphical representation and petrogenetic modelling of whole-rock geochemical data from igneous rocks using GCDkit/R”. Speakers e partecipanti si sono concentrati anche sull’applicazione del pacchetto software, su diverse problematiche e sugli sviluppi del progetto.

In alto due immagini del professor Silvio Ferrero e in basso, da sinistra, Jean-Francois Moyen e Vojtech Janousek
In alto due immagini del professor Silvio Ferrero e in basso, da sinistra, Jean-Francois Moyen e Vojtech Janousek

Esperienza globalizzante e multidisciplinare: al confronto hanno preso parte esponenti di atenei e istituti di mezzo mondo

I venti studenti provenienti da dieci nazioni e da tre continenti (Europa, Africa, America) hanno appreso tecniche di modellizzazione di processi geochimici attraverso l’uso di algoritmi in R. “Si tratta di un linguaggio di programmazione specifico per la statistica e la grafica computazionali) e del pacchetto GCDkit/R, creato dai professori Janousek e Moyen. Hanno preso parte al workshop studenti magistrali, dottorandi e postdottorandi provenienti dalle Università di Pavia, Cagliari e Sassari, dallo Swiss Federal Institute of Technology-Eth, dall’University of Waterloo, Canada, dall’Agh-University of Science and Technology, di Cracovia (Polonia) e dall’University Ibn Zohr Agadir in Marocco. I partecipanti hanno anche avuto l’opportunità di discutere problemi relativi alle loro ricerche specifiche. Infine, sono state - spiega il professor Ferrero - esplorate le potenzialità, sia di calcolo sia grafiche, del programma GCDkit/R, partendo dalle nozioni base del linguaggio di programmazione, sia elaborando dati da casi di studio reali”.

Locandina
Locandina

Indimenticabile escursione didattico-divulgativa nel Sarrabus

Il workshop è stato costruito nei dettagli, con una filosofia di apprendimento e conoscenza spalmata sul territorio. Infatti, i partecipanti sono stati accompagnati in una apprezzata escursione nel Sàrrabus. La gita scientifica è stata guidata dal professor Gianfranco Secchi (Università di Sassari). Con il docente hanno collaborato i colleghi Leonardo Casini (Sassari), Stefano Naitza e Silvio Ferrero (Cagliari). “Abbiamo mostrato ai nostri ospiti internazionali le caratteristiche più interessanti delle rocce magmatiche affioranti nel sud della Sardegna. Durante l’escursione - spiegano gli organizzatori - sono stati discussi sia i processi di formazione dei graniti sarrabesi, sia il potenziale metallogenico delle rocce stesse, per la possibile presenza di minerali di terre rare. Si tratta di elementi di rinnovato interesse anche industriale perché legate alla creazione di tecnologie per lo sfruttamento di energie rinnovabili”.

Primo stop. I partecipanti ascoltando la spiegazione del professor Secchi (a sinistra, col cappello nero) sulla geologia della Sardegna, mentre i professori Casini (UniSS, a sinistra) e Naitza (UniCa, a destra) reggono la carta geologica
Primo stop. I partecipanti ascoltando la spiegazione del professor Secchi (a sinistra, col cappello nero) sulla geologia della Sardegna, mentre i professori Casini (UniSS, a sinistra) e Naitza (UniCa, a destra) reggono la carta geologica

L’ateneo di Cagliari, tra ambiente e ricerca

I lavori su Geochimica e rocce magmatiche sono stati inaugurati dal prorettore alla Ricerca, Luciano Colombo, e da Antonio Funedda, direttore del Dipartimento di scienze chimiche e geologiche (Dscg). Lezioni e laboratori del workshop si sono svolte nelle aule attrezzate dell’Edificio Baffi, in facoltà di Scienze giuridiche, economiche e politiche. Il corso, parte integrante della formazione del dottorato in Scienze e tecnologie della terra e dell’ambiente dell’Università di Cagliari, è stato patrocinato dal rettore, Francesco Mola, e dal Dscg. “Siamo soddisfatti anche perché partecipanti e speakers hanno espresso estrema soddisfazione sia per l’alta qualità scientifica del corso, sia per l’ospitalità mostrata dal nostro ateneo”. Il professor Ferrero non lo dice ma non è una novità che a rendere indimenticabile l’evento formativo abbia contribuito anche  l’affascinante cornice del centro storico di Cagliari, ideale per approfondire qualsiasi discussione scientifica. Spesso, anche dopo il tramonto, accompagnata da un birra fresca o uno spritz.


Immagini. Per le foto - gentilmente fornite dal professor Ferrero -  ha collaborato Ivo Cabiddu

Nello scatto i partecipanti mentre seguono il workshop in aula
Nello scatto i partecipanti mentre seguono il workshop in aula

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