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ELEMENTI DI CRITICA DELLA FORMA

Autore dell'avviso: [80/71] Corso di Laurea in Scienze dell'Archit...

01 marzo 2023
Seminario tematico | docente: arch. Andrea MANCA | L-17 e LM-4 | 20 ore 2 CFU - ICAR/14 | max 20 studenti

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Obiettivi formativi: Il corso ha l’obiettivo di contribuire alla costruzione di un atteggiamento critico-interpretativo finalizzato all’esercizio della progettazione, utilizzando lo strumento dell’analogia applicata alla disciplina della Composizione architettonica e urbana. Facendo riferimento alla capacità che hanno le immagini ‘di penetrare la dimensione percettiva, interpretativa e comunicativa’ (Ungers, 1997), nell’atto della concezione, l’ideazione per immagini si traduce in pensiero morfologico, ovvero come studio della formazione e della trasformazione dell’opera. Il corso introduce ai processi di assonanza, corrispondenza, assemblaggio e composizione per frammenti, rafforzando, attraverso essi, la capacità di lettura critica della forma, quest’ultima intesa come imprescindibile atto preliminare della modificazione progettuale.

La scelta del contesto sperimentale di riferimento ricade sulle costruzioni costiere in Sardegna, con particolare riguardo alla residenza d’autore, inteso come ambito di riflessione privilegiata non soltanto in relazione agli aspetti peculiari del paesaggio ma altresì alle esperienze che nel corso del tempo vi si sono stratificate. Alla luce di ciò, la presente attività integrativa si prefigge di pervenire a quattro obiettivi formativi. Il primo, di ordine metodologico, si riferisce ai meccanismi cognitivi della composizione e al ruolo che in essi riveste il ragionamento analogico. Il secondo, di ordine teorico, si rivolge alla conoscenza degli ambiti costieri sardi, alle loro genesi contestuali ed evoluzioni insediative anche in riferimento al dibattito nazionale e internazionale iniziato negli anni Sessanta del Novecento e, infine, all’introduzione della produzione architettonica dei Maestri che vi hanno operato, attraverso un’analisi critica capace di evidenziare i processi analogici che l’hanno generata.

Infine, le ultime due fasi dell’attività didattica, sono di ordine laboratoriale. La prima prevede la lettura critico-interpretativa dei casi studio assegnati; la seconda, più corposa, prevede un esercizio di progettazione critica atta a identificare la natura analogica dell’opera, alla definizione progettuale di una “variazione sul tema” e alla sua rappresentazione grafica.

Prererequisiti: Agli studenti è richiesta la conoscenza dei contenuti disciplinari della teoria e della progettazione architettonica, del disegno e della storia dell’architettura svolti all’interno del corso di laurea in Scienze dell’architettura. Inoltre, al fine di svolgere l’esercitazione analitico-critica e di progetto, si richiede una sufficiente competenza delle tecniche di rappresentazione e dei software di base per la rappresentazione del progetto architettonico e per la sua comunicazione.

Contenuti dell’attività formativa: Il processo di lettura per analogia costituisce un ambito di sperimentazione sull’esistente che permette di connettere l’analisi, la conoscenza e il progetto. La padronanza dei suoi processi cognitivi e dei rudimenti metodologici si mostra, quindi, dispositivo complesso e interattivo, in grado di individuare e stabilire relazioni associative e rimandi tra elementi eterogenei dell’architettura. L’atto critico del suo riconoscimento costituisce uno strumento pratico per ricollocare spazialmente e temporalmente forme, figure e linguaggi. Inoltre, esso riscopre la possibilità di introiettare ed esaltare la complessità del processo compositivo originario, anche nell’ottica di una sua successiva modificazione. Nella consapevolezza che la realtà viene colta attraverso la percezione, secondo Ungers, il progetto architettonico nel suo essere uno strumento di connessione e di sintesi è una forma di conoscenza che non può prescindere dall’immaginazione. L’individuazione del tema figurativo avviene, così, attraverso processi di assonanza, di metafora e analogia che, stimolando la visualizzazione, mostrano un carattere descrittivo e illustrativo, capace di inventare una nuova immagine. Nei montaggi analogici di Aldo Rossi, per esempio, le forme reali sono ricondotte a figure archetipiche che, assemblate, svelano le invarianti tipologiche, mentre i processi di decontestualizzazione, trasfigurazione e associazione generano nuove e inedite figurazioni. Tale atteggiamento ha trovato un importante riscontro nell’opera di importanti architetti del contesto italiano ed europeo degli ultimi cinquant’anni e che hanno agito in Sardegna; la possibilità di analizzare il loro approccio prefigurativo permette di individuare ispirazioni progettuali, citazioni e rimandi riconducibili alla storia, alla memoria, all’arte, alla natura e al paesaggio. In questo senso, l’elezione dell’architettura residenziale costiera a campo di indagine risulta estremamente stimolante, sia per l’importanza paesaggistica del contesto, sia per l’alta qualità degli episodi autoriali che vi si sono depositati, dandone una interpretazione propria. La scelta di trattare in maniera sinergicamente critica Maestri e architetture consente di individuare un momento di confronto con essi e di misura con la loro opera costruita. Leggere queste vicende progettuali attraverso la chiave metodologico-interpretativa dell’analogia permette, inoltre, la maturazione di un occhio critico operativo, poiché volto al progetto, nei confronti dei processi insediativi e della produzione architettonica della costa sarda. La loro lettura critica, culminante con la proposta progettuale di “variazione sul tema”, permette così non solo di ragionare sul processo di ideazione e composizione, ma, introiettandone gli esiti spaziali e formali, consentendo di assurgere questi a riferimenti e modelli.

Le attività didattiche sia articoleranno in quattro blocchi:

  1. Lezione teorico-metodologica: Meccanismi cognitivi della composizione e del ragionamento analogico (2 ore);
  2. Lezione teorica: Ambiti costieri sardi, genesi contestuali, evoluzioni insediative e introduzione all’opera dei Maestri (2 ore);
  3. Attività laboratoriale: Lettura critico-interpretativa dei casi studio e individuazione del tema analogo (4 ore).
  4. Attività laboratoriale: La “variazione sul tema” - esercizio di progettazione critica (12 ore)

Metodi didattici. L’attività didattica, impostata su incontri con cadenza settimanale, prevede due modalità complementari di azione. La prima parte tratterà il corpus teorico del corso, attraverso l’introduzione dell’assunto metodologico (l’analogia), del campo di indagine sperimentale (l’architettura in costa) e la presentazione degli autori, sia in riferimento alla loro produzione individuale, che alle evidenze analogiche riscontrate nei casi studio. La seconda parte, successiva a un approfondimento riguardante il ridisegno interpretativo dei casi studio, sarà dedicata all’attività laboratoriale in aula. Quest’ultima, attraverso un esercizio di lettura e progettazione critica, condurrà alla comprensione del pensiero degli autori, alla ricerca del tema relativo a ciascuna architettura e alla proposta di una variazione della forma architettonica sulla base dell’analogia di riferimento. A conclusione del corso è richiesta a ciascuno studente la produzione di una tavola di sintesi finale.

Modalità di verifica e attribuzione dell’idoneità: L’esercitazione critico-progettuale non riceverà una valutazione formale ma un parere e un giudizio in itinere, propedeutici alla progressiva maturazione della lettura e dell’interpretazione progettuale, per la realizzazione dell’elaborato finale. Quest’ultimo verrà consegnato in occasione della presentazione conclusiva, in cui verranno mostrati e discussi gli esiti del percorso didattico. La consegna dell’elaborato finale, precisato in base alle indicazioni e ai suggerimenti forniti durante le ore di lavoro in aula, è la condizione necessaria per l’attribuzione dell’idoneità.

Altre informazioni. Il corso si svolgerà attraverso presentazioni, momenti di discussione critica collettiva e revisione individuale degli avanzamenti progettuali. Per ogni contributo frontale verrà messo a disposizione un dettagliato syllabus e la registrazione dei contenuti della lezione. Per l’esercitazione saranno forniti i materiali documentali (grafici e testuali) relativi ai singoli casi studio. Tutto il materiale verrà progressivamente depositato e ordinato in una cartella condivisa con gli studenti. 

Lingua di insegnamento: italiano e inglese

*** per info e iscrizioni: amanca@unica.it

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