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25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Si rinnova l’appuntamento con la ricorrenza istituita dall’assemblea delle Nazioni Unite il 17 dicembre 1999. Numerose le iniziative che coinvolgono la nostra università. Ester Cois, delegata del Rettore per l’Uguaglianza di genere e presidente del Comitato unico di garanzia di UniCa, spiega: “Tenere viva l’attenzione di tutta la comunità d’ateneo - personale docente e ricercatore, personale tecnico amministrativo e bibliotecario, corpo studentesco - sul tema della diffusione di una cultura improntata sui principi dell’equità, dell’intersezionalità, dell’inclusione, della valorizzazione delle differenze”.
25 novembre 2022
La "panchina rossa" situata nel campus di via Marenco, facoltà di Ingegneria e architettura

Numeri che continuano a essere impressionanti: solo quest'anno sono state uccise 104 donne

Stando ai dati diffusi da Amnesty International, una donna su tre al mondo subisce una qualche forma di violenza fisica, psichica o sessuale. In Italia il report del Servizio analisi criminale del Dipartimento delle Pubblica Sicurezza (Ministero dell’Interno) – aggiornato al 20 novembre – dice che nel 2022 sono state 104 le donne uccise, di cui 88 in ambito familiare/affettivo. Nello stesso periodo sono state registrate 4.416 violenze sessuali, più di 12 mila sono le vittime di stalking. La maggior parte delle vittime femminili dei reati di specie ha un’età compresa tra i 31 e i 44 anni, il teatro delle violenze è nel 70% dei casi la propria abitazione; quando finalmente le vittime si decidono a denunciare, più della metà riferisce che gli abusi persistono da anni. Per quanto riguarda invece l’abusatore, i dati raccolti evidenziano che nel 90% dei casi si tratta di un uomo di nazionalità italiana appartenente alla cerchia familiare.

La sociologa Ester Cois: “Al di fuori di ogni ritualismo formale, la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne rappresenta un prezioso e necessario spazio di riflessione che, ogni 25 Novembre, ci costringe non solo a prendere atto dei numeri drammaticamente crescenti dei reati perpetrati e subiti in ragione del genere di appartenenza, culminanti nella tremenda litania dei femminicidi – uno ogni tre giorni –, ma anche a renderci consapevoli della natura strutturale e non emergenziale del fenomeno, che proprio nella perpetuazione delle disuguaglianze sociali, politiche, economiche tra uomini e donne continua a trovare la sua base fondativa. L’Università di Cagliari, nel suo duplice ruolo quale istituzione di ricerca e alta formazione e quale attore pubblico attivamente coinvolto nel territorio regionale per la promozione della giustizia sociale e il contrasto a ogni forma di discriminazione, come ogni anno coglie l’opportunità di questa Giornata per tenere viva l’attenzione di tutta la comunità d’ateneo (personale docente e ricercatore, personale tecnico amministrativo e bibliotecario, corpo studentesco) sul tema della diffusione di una cultura improntata sui principi dell’equità, dell’intersezionalità, dell’inclusione, della valorizzazione delle differenze. Si tratta di un impegno continuo e consolidato nel tempo, che richiede di rafforzarsi, diffondersi e migliorarsi sempre di più, per esempio attraverso una sincronia strategica tra gli strumenti di cui l’ateneo si è dotato, tra cui il Piano di Uguaglianza di Genere, il Piano per le Azioni Positive e il Bilancio di Genere, in coerenza con l’intero nuovo Piano Strategico d’Ateneo, coinvolgendo tutta l’architettura organizzativa, a cominciare dalle iniziative attivate nell’ambito della Delega Rettorale per l’Uguaglianza di Genere e dalla funzione di promozione del benessere organizzativo svolta dal Comitato Unico di Garanzia. Ma anche oltre il perimetro accademico, la Giornata del 25 novembre richiama a un orizzonte di più ampio respiro, nel sostegno alla lotta per i diritti delle donne che in ogni parte del mondo, e in particolare nelle piazze e nelle università iraniane, oppongono alla violenza della repressione e della pretesa di cancellazione pubblica la propria voce: Donne, Vita, Libertà”.

Alle parole della Delegata all'uguaglianza di genere, si aggiunge la riflessione del rettore Francesco Mola: "I dati parlano chiaro: è un’esigenza pressante tenere viva l’attenzione e la consapevolezza sul tema del contrasto a ogni forma di violenza di genere. UniCa, come istituzione di alta formazione e cultura, può e deve dare il suo contributo forgiando una nuova consapevolezza per le nuove generazioni di studenti/studentesse. È per questo che di anno in anno  rinnoviamo il nostro impegno con iniziative di sensibilizzazione  che coinvolgono l’intera comunità universitaria, con l’obiettivo di consolidare una cultura di rispetto e inclusione, principi che stanno alla base di tutte le nostre azioni. E’ per questo motivo che il percorso di riflessione collettiva su queste tematiche va avanti tutto l’anno  all’interno dell’Ateneo e raggiunge il suo culmine proprio nella giornata del 25 novembre".

 

Ester Cois
Ester Cois

Le iniziative dell’università di Cagliari, in campo per una battaglia sociale e civile

Numerose le iniziative dell'ateneo caglairitano in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Si comincia oggi, giovedì 24 novembre: l’aula magna Maria Lai di via Nicolodi 102 ospita dalle 10 alle 12.30 il convegno “Storie di donne e lavoro nel nostro tempo”. Dopo i saluti di Rinaldo Brau, direttore del Dipartimento di Scienze economiche e aziendali, interventi di Carla Massidda (Dipartimento di Scienze economiche e aziendali), Silvia De Simone (Dipartimento di pedagogia, psicologia e filosofia), Maria Del Zompo (docente emerita), Rosetta Fanari (imprenditrice), Viola Frongia (direttrice generale Dinamo Basket), Simona De Francisci (giornalista), Lucrezia Manca (studentessa madre). Modera Michela Floris (Dipartimento Scienze economiche e aziendali).

Nella giornata del 25 novembre,il Comitato Unico di Garanzia dell'Università di Cagliari invita le docenti e i docenti  a proiettare agli inizi delle proprie lezioni lo spot promosso dal CUG dal titolo "Chi ama non taglia le ali". (qui il link

Alla Facoltà di Ingegneria e architettura: durante lo svolgimento delle sessioni di laurea i docenti e gli studenti indosseranno una spilla con un nastro rosso. Un semplice gesto attraverso il quale la Facoltà intende testimoniare il suo impegno nel contrasto alla violenza di genere. L’iniziativa si inquadra nell’ambito di un più ampio percorso di eventi organizzati dalla Facoltà per mantenere sempre viva l’attenzione su questa grave problematica. Lo scorso 25 novembre docenti, studenti e personale tecnico amministrativo della Facoltà hanno pitturato di rosso la panchina situata nel giardino del Campus di via Marenco. Successivamente sono stati indetti due concorsi di idee rivolti alle studentesse e agli studenti per selezionare il progetto grafico di un Totem e una frase simbolo contro la violenza di genere. La frase simbolo è già stata scelta, è "Don't paint me black when I used to be golden" (Non dipingermi di nero quando ero d'oro), tratta dalla canzone Clairvoyant (2013) degli The Story So Far. Per quando riguarda il Totem, a breve si conoscerà il progetto vincitore.

Sempre il 25 novembre, all’aula magna della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche di viale Sant’Ignazio 82, presentazione del progetto Quisqueya e dello sportello 3S per il contrasto delle nuove povertà, la coesione sociale e il welfare generativo. Interventi di Elizabeth Rijo (associazione Quisqueya), Carlo Pilia (UniCa, associazione mediatori mediterranei), Francesca Trois (Commissaria Pari opportunità), Alessandra Sorcinelli (Unica).

Altro evento da segnalare: le docenti di UniCa Manuela Tola, Maria Virginia Sanna, Silvia Orrù e Maria Francesca Cortesi, parteciperanno il 25 novembre alla giornata di studi “Le genre: repenser la langue et le droit” in programma all’università di Nantes, Facoltà di Diritto e scienze politiche.

Da ricordare, infine, nell’ambito del progetto Feminas 2022 Cagliari contro la violenza, (promosso dal Comune di Cagliari, Assessorato alla Pubblica istruzione, Affari Generali e Pari Opportunita) l’evento in programma il 2 dicembre dalle 10.30 alle 13 alla Sala Search in Largo Carlo Felice al quale interverrà tra gli altri, in rappresentanza dell’Ateneo e del CUG, Ester Cois.

Un momento dello scorso anno, quando la panchina venne dipinta
Un momento dello scorso anno, quando la panchina venne dipinta

1522

P.S: Mai dimenticare che tutte le vittime di violenza di genere hanno a disposizione, 24 ore su 24, un numero telefonico a cui rivolgersi per chiedere aiuto e sostegno: il 1522, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per le pari opportunità.





pubbl. 24/11/2022 (m.l.)
ult. agg.to: 25/11/2022 

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