Martedì 3 luglio 2012

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
03 luglio 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Nuoro (Pagina 18 - Edizione NU)
Appuntamenti
Corsi per aspiranti universitari
L’associazione nuorese Histudentes tiene ancora aperte le iscrizioni ai corsi di preparazione ai test d’ammissione all’università (aree: scientifica,sanitaria e tecnica) nelle sedi di Nuoro e Siniscola. I corsi cominceranno il 12 luglio e proseguiranno sino al 31 agosto. L’iniziativa, avviata nel 2011, è patrocinata da Università di Nuoro, Provincia di Nuoro e Ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri della provincia di Nuoro. Per i corsi di preparazione alle lauree tecnico-scientifiche sono previste 80 ore totali. Durante il corso verranno svolte lezioni ed esercitazioni delle discipline oggetto d’esame; diverse giornate saranno, inoltre, dedicate alle simulazioni d’esame ed all’orientamento universitario. A ciascun corsista verrà, inoltre, fornito il materiale didattico curato dai professionisti coinvolti nel progetto. Per maggiori informazioni si consiglia di consultare il sito internet www.histudentes.com. Gli interessati possono anche inviare una mail a info@histudentes.com oppure chiamare i numeri 347.5182865 - 338.8540630.
 
 
2 - L’Unione Sarda / Cronaca di Quartu (Pagina 25 - Edizione CA)
SEMINARIO VILLARD. Per un anno si sono impegnati a ripensare il territorio
LE IDEE PER UNA NUOVA CITTÀ Premiati i progetti migliori degli studenti europei
Come ti ripenso Quartu: per settori, considerato che la competizione tra undici facoltà di Architettura di tutta l’Europa era divisa in cinque tematiche, ma poi a sorprese è arrivata un’idea basata su tutte le cinque idee: al seminario “Villard”, le cui premiazioni si sono svolte ieri ad Alghero, una menzione speciale l’ha portata a casa la facoltà di Architettura di Patrasso, in Grecia, che ha ideato un master-plan che riguarda centro urbano, litorale e Parco del Molentargius. Un centinaio di “quasi architetti” (si laureano l’anno prossimo) si sono cimentati nel difficile compito di ripensare una città già costruita, malgrado in teoria sarebbe dovuto essere l’opposto. Il tema della tredicesima edizione del “Villard, che per la prima volta si è svolto in Sardegna, era proprio ideare progetti per migliorare Quartu e il suo territorio senza nemmeno una demolizione: la sfida era proprio il “riutilizzo” dell’esistente, da inquadrare in una filosofia unica. Giunti in città in ottobre, ritornati nei giorni scorsi, si sono dati da fare gli studenti senior delle facoltà di Architettura di Alghero, Ascoli Piceno, Napoli, Palermo, Parigi Malaquais, Reggio Calabria, Patrasso, Pescara, Roma 3 e Venezia, oltre che la facoltà di Ingegneria di Ancona e l’Ordine degli architetti di Trapani, che ha formato una propria squadra di giovanissimi professionisti. I cinque vincitori per le altrettante aree tematiche sono stati premiati ieri nella facoltà di Alghero, che ha coordinato il seminario attraverso il proprio docente Massimo Faiferri.
OLD TOWN A ripensare nel modo più originale il centro storico sono stati gli studenti della facoltà di Architettura di Parigi Malaquais. Hanno immaginato un sistema di recupero di numerosi edifici dismessi nei quali dovrebbero trovare spazio servizi diversi, tutti legati al sistema scolastico. Un centro storico affollato di studenti, insomma, in un sistema che non comprende solo gli edifici, ma anche gli spazi aperti pubblici come, ad esempio, cortili e giardini delle scuole.
LITORALE Ex aequo tra le facoltà di Roma 3 e Pescara. Soprattutto quest’ultima ha reinterpretato i 29 piani di risanamento delle altrettante lottizzazioni abusive poi sanate. Il progetto prevede linee-guida uguali per tutti sulla ristrutturazione delle case e sulla realizzazione dei servizi, come ad esempio le strade.
PERIFERIA L’Università di Ascoli Piceno si è occupata della zona di Su Forti, a Margine Rosso, caratterizzata da aree agricole e zone residenziali. Il progetto crea spazi pubblici che fanno da raccordo tra le due diverse “vocazioni” della zona, trasformando ad esempio i mandorleti in giardini pubblici.
EX FORNACI Il pool di giovanissimi architetti selezionati dall’Ordine di Trapani ha trovato un ottimo equilibrio tra innovazione e conservazione: il riutilizzo delle ex fabbriche di laterizi non prevede demolizioni e successive ricostruzioni, bensì adatta quel che c’è alle esigenze dell’ housing sociale: è un progetto del Comune che concede le aree pubbliche ai costruttori, i quali in parte vendono gli immobili realizzati e in parte li “donano” al Municipio per ospitare le famiglie a basso reddito.
PARCO DEL MOLENTARGIUS I “quasi architetti” dell’Università “Federico II” di Napoli hanno sbaragliato la concorrenza partendo da una considerazione: quello di Molentargius, stretto fra Cagliari e Quartu, è un parco urbano. Gli studenti hanno lavorato molto sui confini, non prevedendo nuove costruzioni perché si è preferito puntare sulla riqualificazione degli spazi aperti, di proprietà pubblica. Il progetto riguarda anche l’area degli impianti sportivi a Is Arenas.
Luigi Almiento
 
I VANTAGGI Tutti gli studi realizzati appartengono ora al Comune
Sono un gentile omaggio al Comune, i cinque (anzi sei, visto che c’è anche una menzione speciale) progetti che gli studenti di architettura di undici facoltà europee hanno scritto per riqualificare la città e il suo territorio. Il Municipio potrà utilizzare queste idee progettuali per commissionare progetti esecutivi, traducendo in realtà le “visioni” degli architetti di domani.
La particolarità dei seminari “Villard” è proprio questa: lascia un’eredità ai Comuni sui quali si concentra, anno dopo anno, l’attenzione degli studenti. È tutto gratis: il compenso, per i ragazzi, è impegnarsi per un intero anno accademico nel fare qualcosa di vero, sul campo, senza rimanere confinati nell’aspetto teorico del proprio corso di studi.
Il Comune quartese ha deciso di sfruttare l’occasione: per questo ha siglato un protocollo d’intesa con la facoltà di Architettura di Alghero (che fa capo all’Università di Sassari), per ospitare l’iniziativa. Gli studenti sono arrivati in ottobre, hanno visitato le zone sulle quali si doveva intervenire, si sono rivisti diverse volte e ci hanno lavorato fino a pochi giorni fa. (l. a.)
 
 
3 - L’Unione Sarda / Cronaca di Alghero (Pagina 24 - Edizione OL)
Spazi verdi e aree attrezzate per lo sport e il tempo libero
Il futuro di Maria Pia
Ecco le idee degli studenti di Architettura
Il futuro di Maria Pia con gli occhi degli urbanisti di domani. Oggi una commissione di tecnici valuterà i progetti realizzati dagli studenti del II anno di Pianificazione territoriale del Dipartimento di Architettura di Alghero e dagli specializzandi dell’Università di Palermo. Gli elaborati saranno esposti nel cortile dell’ex asilo Sella. Obiettivo del concorso, strutturato come se fosse un bando pubblico, era quello di ripensare la fascia costiera di Maria Pia in chiave di valorizzazione urbana a fini pubblici. I giovanissimi autori hanno lavorato su spazi verdi, aree attrezzate per lo sport, il tempo libero e per la salute, escludendo qualsiasi idea di possibile privatizzazione dell’area. ( p. p. p. )
  
 

 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
4 - La Nuova Sardegna / Pagina 34 - Sassari
PROGETTO DEGLI STUDENTI DI ARCHITETTURA 
Ecco il futuro verde di Maria Pia 
Stasera il piano verrà giudicato da una giuria di superesperti 
ALGHERO Gli studenti di Architettura di Alghero e di Pianificazione territoriale di Palermo hanno immaginato il futuro dell’area di Maria Pia. E ora sottopongono i loro lavori a una giuria di super-esperti. Oggi, a partire dalle cinque del pomeriggio, all’Asilo Sella si riunirà infatti una commissione esterna chiamata a valutare i progetti su quella zona verde ai margini della città. Gli elaborati saranno esposti nel cortile della sede della facoltà/dipartimento. Gli studenti si sono mossi rispettando le caratteristiche di un vero concorso pubblico (con la proposta sintetizzata in un bando che simulava le caratteristiche di un gara pubblica). Il tema del concorso ha riguardato l’area di Maria Pia, dalla periferia della Pietraia a Fertilia. L’intento era quello di utilizzare a fini pubblici e urbani l’importante sito. Gli studenti, in gruppo, sono stati indirizzati verso obiettivi più specifici (verde urbano e extraurbano, percorsi attrezzati, spazi sportivi, salute, residenza, eccetera), di cui hanno elaborato progetti di dettaglio urbano, contrapponendosi a ogni idea di privatizzazione dell’area. I lavori - che hanno già avuto una valutazione didattica, – oggi saranno però sottoposti alla valutazione di una giuria presieduta da Laura Manca (pro-Rettore dell’Università di Sassari) e composta da Arnaldo Cecchini (direttore del Dipartimento di Architettura di Alghero), Enrico Corti (presidente dell’InuSardegna), Francesco De Rosa (presidente dell’Ordine degli architetti della provincia di Sassari) e infine dall’architetto Giovanni Spanedda (dirigente delll’ufficio Urbanistica del Comune.
 
 
5 - La Nuova Sardegna / Pagina 17 - Oristano
I corsi si promuovono su You tube
ORISTANO “One big jump” è il titolo del nuovo video clip realizzato dal Consorzio Uno per far conoscere le offerte dell’università oristanese. È il secondo anno accademico che il polo universitario, nato nel 1996 da un’intesa fra Regione e Provincia, sceglie di far partire attraverso il web la campagna di comunicazione, con il video che può essere seguito attraverso Youtube. Questa volta i protagonisti del clip sono tre ragazzi, scelti fra i tanti studenti delle quinte classi delle Superiori. Studenti che interpretano se stessi, protagonisti di un “sogno” che li porterà al conseguimento della laurea. Nella narrazione ci sono certo le aspettative, ma non mancano gli intoppi e le incertezze, come del resto avviene in un percorso di fatica qual’è appunto il conseguimento di una laurea. La colonna sonora del video è stata realizzata dal dj Giangi Cappai, ed è composta dal mush up di tre brani di grande successo: Billie Jean di Michael Jackson, Jump dei Van Halen e Il più grande spettacolo dopo il Big Bang di Jovanotti. Quattro i corsi dell’offerta formativa del Consorzio Uno: Economia e gestione dei servizi turistici; Biotecnologie industriali; Tecnologie viticole, enologiche, alimentari - curriculum in tecnologie alimentari; Tecnologie viticole, enologiche, alimentari - curriculum in viticoltura ed enologia; Biotecnologie industriali. A questi si aggiunge la Scuola di specializzazione in Beni culturali “Nesiotika”, al cui interno è attivo il corso di laurea in Archeologia subacquea e dei paesaggi costieri. 
 
 
6 - La Nuova Sardegna / Pagina 12 - Attualità
STRASBURGO 
«Brevetto unico» nuova frenata al Parlamento Ue 
STRASBURGO Nuovo stop dell’iter legislativo del regolamento sul brevetto unico europeo che domani avrebbe dovuto avere il via libera dalla plenaria del Parlamento europeo. I relatori hanno invece chiesto e ottenuto, all’unanimità, il rinvio della votazione denunciando che venerdì scorso, nel negoziato al vertice europeo per l’attribuzione della sede della Corte, il premier David Cameron ha ottenuto la cancellazione di tre articoli che legano la giurisdizione del brevetto alla Corte di Giustizia Ue. Presentando la mozione per la cancellazione del dibattito e del voto sul brevetto unico, il socialdemocratico tedesco Bernhard Rapkay ha parlato di «chiara violazione del diritto europeo» da parte del Consiglio, perchè la modifica del testo del Regolamento voluta venerdì nel negoziato tra Cameron, Merkel e Hollande, viola l’accordo raggiunto tra Parlamento e Consiglio.
 

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

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