1 - L’Unione Sarda / Cronaca di Nuoro (Pagina 18 - Edizione NU)
Appuntamenti
Corsi per aspiranti universitari
L’associazione nuorese Histudentes tiene ancora aperte le iscrizioni ai corsi di preparazione ai test d’ammissione all’università (aree: scientifica,sanitaria e tecnica) nelle sedi di Nuoro e Siniscola. I corsi cominceranno il 12 luglio e proseguiranno sino al 31 agosto. L’iniziativa, avviata nel 2011, è patrocinata da Università di Nuoro, Provincia di Nuoro e Ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri della provincia di Nuoro. Per i corsi di preparazione alle lauree tecnico-scientifiche sono previste 80 ore totali. Durante il corso verranno svolte lezioni ed esercitazioni delle discipline oggetto d’esame; diverse giornate saranno, inoltre, dedicate alle simulazioni d’esame ed all’orientamento universitario. A ciascun corsista verrà, inoltre, fornito il materiale didattico curato dai professionisti coinvolti nel progetto. Per maggiori informazioni si consiglia di consultare il sito internet www.histudentes.com. Gli interessati possono anche inviare una mail a info@histudentes.com oppure chiamare i numeri 347.5182865 - 338.8540630.
2 - L’Unione Sarda / Cronaca di Quartu (Pagina 25 - Edizione CA)
SEMINARIO VILLARD. Per un anno si sono impegnati a ripensare il territorio
LE IDEE PER UNA NUOVA CITTÀ Premiati i progetti migliori degli studenti europei
Come ti ripenso Quartu: per settori, considerato che la competizione tra undici facoltà di Architettura di tutta l’Europa era divisa in cinque tematiche, ma poi a sorprese è arrivata un’idea basata su tutte le cinque idee: al seminario “Villard”, le cui premiazioni si sono svolte ieri ad Alghero, una menzione speciale l’ha portata a casa la facoltà di Architettura di Patrasso, in Grecia, che ha ideato un master-plan che riguarda centro urbano, litorale e Parco del Molentargius. Un centinaio di “quasi architetti” (si laureano l’anno prossimo) si sono cimentati nel difficile compito di ripensare una città già costruita, malgrado in teoria sarebbe dovuto essere l’opposto. Il tema della tredicesima edizione del “Villard, che per la prima volta si è svolto in Sardegna, era proprio ideare progetti per migliorare Quartu e il suo territorio senza nemmeno una demolizione: la sfida era proprio il “riutilizzo” dell’esistente, da inquadrare in una filosofia unica. Giunti in città in ottobre, ritornati nei giorni scorsi, si sono dati da fare gli studenti senior delle facoltà di Architettura di Alghero, Ascoli Piceno, Napoli, Palermo, Parigi Malaquais, Reggio Calabria, Patrasso, Pescara, Roma 3 e Venezia, oltre che la facoltà di Ingegneria di Ancona e l’Ordine degli architetti di Trapani, che ha formato una propria squadra di giovanissimi professionisti. I cinque vincitori per le altrettante aree tematiche sono stati premiati ieri nella facoltà di Alghero, che ha coordinato il seminario attraverso il proprio docente Massimo Faiferri.
OLD TOWN A ripensare nel modo più originale il centro storico sono stati gli studenti della facoltà di Architettura di Parigi Malaquais. Hanno immaginato un sistema di recupero di numerosi edifici dismessi nei quali dovrebbero trovare spazio servizi diversi, tutti legati al sistema scolastico. Un centro storico affollato di studenti, insomma, in un sistema che non comprende solo gli edifici, ma anche gli spazi aperti pubblici come, ad esempio, cortili e giardini delle scuole.
LITORALE Ex aequo tra le facoltà di Roma 3 e Pescara. Soprattutto quest’ultima ha reinterpretato i 29 piani di risanamento delle altrettante lottizzazioni abusive poi sanate. Il progetto prevede linee-guida uguali per tutti sulla ristrutturazione delle case e sulla realizzazione dei servizi, come ad esempio le strade.
PERIFERIA L’Università di Ascoli Piceno si è occupata della zona di Su Forti, a Margine Rosso, caratterizzata da aree agricole e zone residenziali. Il progetto crea spazi pubblici che fanno da raccordo tra le due diverse “vocazioni” della zona, trasformando ad esempio i mandorleti in giardini pubblici.
EX FORNACI Il pool di giovanissimi architetti selezionati dall’Ordine di Trapani ha trovato un ottimo equilibrio tra innovazione e conservazione: il riutilizzo delle ex fabbriche di laterizi non prevede demolizioni e successive ricostruzioni, bensì adatta quel che c’è alle esigenze dell’ housing sociale: è un progetto del Comune che concede le aree pubbliche ai costruttori, i quali in parte vendono gli immobili realizzati e in parte li “donano” al Municipio per ospitare le famiglie a basso reddito.
PARCO DEL MOLENTARGIUS I “quasi architetti” dell’Università “Federico II” di Napoli hanno sbaragliato la concorrenza partendo da una considerazione: quello di Molentargius, stretto fra Cagliari e Quartu, è un parco urbano. Gli studenti hanno lavorato molto sui confini, non prevedendo nuove costruzioni perché si è preferito puntare sulla riqualificazione degli spazi aperti, di proprietà pubblica. Il progetto riguarda anche l’area degli impianti sportivi a Is Arenas.
Luigi Almiento
I VANTAGGI Tutti gli studi realizzati appartengono ora al Comune
Sono un gentile omaggio al Comune, i cinque (anzi sei, visto che c’è anche una menzione speciale) progetti che gli studenti di architettura di undici facoltà europee hanno scritto per riqualificare la città e il suo territorio. Il Municipio potrà utilizzare queste idee progettuali per commissionare progetti esecutivi, traducendo in realtà le “visioni” degli architetti di domani.
La particolarità dei seminari “Villard” è proprio questa: lascia un’eredità ai Comuni sui quali si concentra, anno dopo anno, l’attenzione degli studenti. È tutto gratis: il compenso, per i ragazzi, è impegnarsi per un intero anno accademico nel fare qualcosa di vero, sul campo, senza rimanere confinati nell’aspetto teorico del proprio corso di studi.
Il Comune quartese ha deciso di sfruttare l’occasione: per questo ha siglato un protocollo d’intesa con la facoltà di Architettura di Alghero (che fa capo all’Università di Sassari), per ospitare l’iniziativa. Gli studenti sono arrivati in ottobre, hanno visitato le zone sulle quali si doveva intervenire, si sono rivisti diverse volte e ci hanno lavorato fino a pochi giorni fa. (l. a.)
3 - L’Unione Sarda / Cronaca di Alghero (Pagina 24 - Edizione OL)
Spazi verdi e aree attrezzate per lo sport e il tempo libero
Il futuro di Maria Pia
Ecco le idee degli studenti di Architettura
Il futuro di Maria Pia con gli occhi degli urbanisti di domani. Oggi una commissione di tecnici valuterà i progetti realizzati dagli studenti del II anno di Pianificazione territoriale del Dipartimento di Architettura di Alghero e dagli specializzandi dell’Università di Palermo. Gli elaborati saranno esposti nel cortile dell’ex asilo Sella. Obiettivo del concorso, strutturato come se fosse un bando pubblico, era quello di ripensare la fascia costiera di Maria Pia in chiave di valorizzazione urbana a fini pubblici. I giovanissimi autori hanno lavorato su spazi verdi, aree attrezzate per lo sport, il tempo libero e per la salute, escludendo qualsiasi idea di possibile privatizzazione dell’area. ( p. p. p. )