UniCa UniCa News Notizie Un'opera di Manu Invisible in Aula Capitini

Un'opera di Manu Invisible in Aula Capitini

Studi umanistici, venerdì 9 marzo alle 10 sarà scoperta l’opera realizzata per l'Università di Cagliari: l'appuntamento è a Sa Duchessa. Cresce l'attesa per conoscere i contenuti, il messaggio - che sarà certamente fortissimo in uno spazio per certi versi simbolico - e le tecniche utilizzate dall'artista. RASSEGNA STAMPA
09 marzo 2018
Stretta di mano tra il Rettore e Manu Invisible. Al centro, la Prorettrice per l'Innovazione Maria Chiara Di Guardo

di Sergio Nuvoli

Cagliari, 7 marzo 2018 - Sarà presentata venerdì 9 marzo alle 10, nell’Aula magna Capitini (località Sa Duchessa, Facoltà di Studi umanistici), l’opera che “Manu Invisible” ha realizzato per l’Università di Cagliari all’interno della stessa aula.

L’iniziativa, nata per volontà del Rettore Maria Del Zompo, è stata subito fatta propria dalla Facoltà presieduta da Rossana Martorelli, e punta a migliorare un luogo di uso quotidiano appartenente alla collettività dei docenti e degli studenti, facendo perdere allo spazio individuato il carattere anonimo e sviluppando un maggior senso di appartenenza. L’opera realizzata è unica nel suo genere, sia perché in Italia è la prima realizzata all’interno di uno spazio universitario, sia per la tecnica e i materiali che Manu Invisible ha utilizzato.

Durante la presentazione, aperta dai saluti del Rettore, sarà mostrato anche un video realizzato da un gruppo di studenti dell’Ateneo guidati da Pamela Ladogana, docente di Storia dell’Arte, sulle fasi di realizzazione dell’opera.

CHI E’ MANU INVISIBLE

Diplomato al Liceo Artistico “Foiso Fois” di Cagliari, Manu Invisible intraprende il suo percorso artistico agli inizi del XXI secolo sul territorio sardo, per proiettarsi poi nel panorama europeo. Provenendo dal mondo dei Graffiti, mantiene l’approccio urbano di tale disciplina, manifestando una tendenza “propagandistica” nello stile e nel messaggio.


La sua arte comprende diverse sfaccettature: street art, muralismo e opere su piccolo formato. Egli è inoltre contraddistinto da un particolare abbigliamento: indossa un vestito nero con tracce di pittura di diversi colori, e porta una maschera color nero lucido dalle forme taglienti, ispirata alla geometria e alla notte.

Il 4 aprile 2016, davanti alla Corte di Cassazione, Manu Invisible viene prosciolto in formula definitiva, dopo essere stato assolto in primo e secondo grado presso il Tribunale di Milano, riconoscendo dunque il valore artistico dei suoi interventi.
L’artista ha proposto nel corso degli anni diversi progetti (oltre a mostre personali e collettive), portati a termine con la passione che lo accompagna sin dall’inizio del suo percorso. Si ricordano le mostre presso il Palazzo Regio di Cagliari e la Galleria Neurotitan di Berlino, e le opere d’arte sui blocchi di cemento new jersey realizzate lo scorso anno in Piazza del Duomo, Piazza Fontana e Bosco Verticale Boeri a Milano.

Nel 2017 Manu Invisible è stato Testimonial del Contamination lab dell’Università di Cagliari, ha partecipato al “Meeting of styles Milan” con l’opera “Art. 639 reato di espressione”, ha realizzato l’opera “Movimento” in memoria di Antonio Gramsci per la rete “Nino dove sei?”, in partenariato con il festival Leggendo Metropolitano, e preso parte al progetto “Portatori di colore” a Srebrenica (Bosnia), in collaborazione con Alessio Cabras e “City of hope”.

Primo lavoro dell’artista nel 2018 è stato il tributo a Michelangelo Buonarroti, eseguito nell’omonimo Liceo Scientifico di Cagliari.

La firma di Manu Invisible
La firma di Manu Invisible

RASSEGNA STAMPA

L’UNIONE SARDA.IT
Manu Invisible, domattina la nuova opera all'Università di Cagliari
Oggi alle 13:24

Un'opera di Manu Invisible, artista cagliaritano ormai noto a livello europeo, andrà a colorare da domattina (presentazione ufficiale alle 10) l'Aula magna Capitini dell'Università degli studi di Cagliari (località Sa Duchessa, Facoltà di studi umanistici).
L'iniziativa, nata per volontà del rettore Maria Del Zompo, è stata subito fatta propria dalla Facoltà presieduta da Rossana Martorelli, e punta a colorare e arricchire un luogo di uso quotidiano appartenente alla collettività dei docenti e degli studenti sviluppando, al tempo stesso, un maggior senso di appartenenza.
L'opera realizzata è unica nel suo genere, sia perché in Italia è la prima all'interno di uno spazio universitario, sia per la tecnica e i materiali che Manu Invisible ha utilizzato.
Durante la presentazione, aperta dai saluti del Rettore, sarà mostrato anche un video realizzato da un gruppo di studenti dell'Ateneo guidati da Pamela Ladogana, docente di Storia dell'Arte, sulle fasi di realizzazione dell'opera.
Manu Invisible, diplomato al Liceo Artistico "Foiso Fois" di Cagliari, proviene dal mondo dei graffiti, e mantiene l'approccio urbano di tale disciplina manifestando una tendenza "propagandistica" nello stile e nel messaggio.
La sua arte comprende diverse sfaccettature: street art, muralismo e opere su piccolo formato. A contraddistinguerlo, da sempre, un vestito nero con tracce di pittura di diversi colori, e la maschera color nero lucido dalle forme taglienti, ispirata alla geometria e alla notte.
Nel 2017 Manu Invisible è stato Testimonial del Contamination lab dell'Università di Cagliari, ha partecipato al "Meeting of styles Milan" con l'opera "Art. 639 reato di espressione", ha realizzato l'opera "Movimento" in memoria di Antonio Gramsci per la rete "Nino dove sei?", in partenariato con il festival Leggendo Metropolitano, e preso parte al progetto "Portatori di colore" a Srebrenica (Bosnia), in collaborazione con Alessio Cabras e "City of hope".
Il suo primo lavoro del 2018 è stato il tributo a Michelangelo Buonarroti, nell'omonimo Liceo Scientifico di Cagliari.
(Unioneonline/v.l.)

L'UNIONE SARDA.it
L'UNIONE SARDA.it

LA NUOVA SARDEGNA di giovedì 8 marzo 
Cultura – pagina 38
Domani Manu Invisible svela il suo murale all'università di Cagliari
La street art entra per la prima volta in una facoltà italiana
Un film sull'artista di cui nessuno conosce la vera identità

CAGLIARISarà presentata domani alle 10, nell'Aula magna Capitini (località Sa Duchessa, Facoltà di Studi umanistici), l'opera che "Manu Invisible" ha realizzato per l'Università di Cagliari all'interno della stessa aula.L'iniziativa, nata per volontà del rettore Maria Del Zompo, è stata subito fatta propria dalla Facoltà presieduta da Rossana Martorelli, e punta a migliorare un luogo di uso quotidiano appartenente alla collettività dei docenti e degli studenti, facendo perdere allo spazio individuato il carattere anonimo e sviluppando un maggior senso di appartenenza. L'opera realizzata è unica nel suo genere, sia perché in Italia è la prima realizzata all'interno di uno spazio universitario, sia per la tecnica e i materiali che Manu Invisible ha utilizzato.Durante la presentazione, aperta dai saluti del Rettore, sarà mostrato anche un video realizzato da un gruppo di studenti dell'Ateneo guidati da Pamela Ladogana, docente di Storia dell'Arte, sulle fasi di realizzazione dell'opera.Lo street artist Manu Invisible si è diplomato al Liceo Artistico "Foiso Fois" di Cagliari, e ha intrapreso il suo percorso artistico agli inizi del 2000 nell'isola, per proiettarsi poi nel panorama europeo. Provenendo dal mondo dei graffiti, mantiene l'approccio urbano di tale disciplina, manifestando una tendenza "propagandistica" nello stile e nel messaggio. La sua arte comprende diverse sfaccettature: street art, muralismo e opere su piccolo formato. Egli è inoltre contraddistinto da un particolare abbigliamento: indossa un vestito nero con tracce di pittura di diversi colori, e porta una maschera color nero lucido dalle forme taglienti, ispirata alla geometria e alla notte. Il 4 aprile 2016, davanti alla Corte di Cassazione, Manu Invisible viene prosciolto in formula definitiva, dopo essere stato assolto in primo e secondo grado presso il Tribunale di Milano, riconoscendo dunque il valore artistico dei suoi interventi. L'artista ha proposto nel corso degli anni diversi progetti (oltre a mostre personali e collettive), portati a termine con la passione che lo accompagna sin dall'inizio del suo percorso.

LA NUOVA SARDEGNA
LA NUOVA SARDEGNA

VISTANET.IT
Manu Invisible: venerdì sarà rivelata l’opera che l’artista ha realizzato all’Università di Lettere
7 marzo 2018 11:57 La Redazione

Sarà presentata venerdì 9 marzo alle 10, nell’Aula magna Capitini (località Sa Duchessa, Facoltà di Studi umanistici), l’opera che “Manu Invisible” ha realizzato per l’Università di Cagliari all’interno della stessa aula.
L’iniziativa, nata per volontà del Rettore Maria Del Zompo, è stata subito fatta propria dalla Facoltà presieduta da Rossana Martorelli, e punta a migliorare un luogo di uso quotidiano appartenente alla collettività dei docenti e degli studenti, facendo perdere allo spazio individuato il carattere anonimo e sviluppando un maggior senso di appartenenza. L’opera realizzata è unica nel suo genere, sia perché in Italia è la prima realizzata all’interno di uno spazio universitario, sia per la tecnica e i materiali che Manu Invisible ha utilizzato. Durante la presentazione, aperta dai saluti del Rettore, sarà mostrato anche un video realizzato da un gruppo di studenti dell’Ateneo guidati da Pamela Ladogana, docente di Storia dell’Arte, sulle fasi di realizzazione dell’opera.

Manu Invisible. Diplomato al Liceo Artistico “Foiso Fois” di Cagliari, Manu Invisible intraprende il suo percorso artistico agli inizi del XXI secolo sul territorio sardo, per proiettarsi poi nel panorama europeo. Provenendo dal mondo dei Graffiti, mantiene l’approccio urbano di tale disciplina, manifestando una tendenza “propagandistica” nello stile e nel messaggio. La sua arte comprende diverse sfaccettature: street art, muralismo e opere su piccolo formato. Egli è inoltre contraddistinto da un particolare abbigliamento: indossa un vestito nero con tracce di pittura di diversi colori, e porta una maschera color nero lucido dalle forme taglienti, ispirata alla geometria e alla notte.
Il 4 aprile 2016, davanti alla Corte di Cassazione, Manu Invisible viene prosciolto in formula definitiva, dopo essere stato assolto in primo e secondo grado presso il Tribunale di Milano, riconoscendo dunque il valore artistico dei suoi interventi. L’artista ha proposto nel corso degli anni diversi progetti (oltre a mostre personali e collettive), portati a termine con la passione che lo accompagna sin dall’inizio del suo percorso. Si ricordano le mostre presso il Palazzo Regio di Cagliari e la Galleria Neurotitan di Berlino, e le opere d’arte sui blocchi di cemento new jersey realizzate lo scorso anno in Piazza del Duomo, Piazza Fontana e Bosco Verticale Boeri a Milano. Nel 2017 Manu Invisible è stato Testimonial del Contamination lab dell’Università di Cagliari, ha partecipato al “Meeting of styles Milan” con l’opera “Art. 639 reato di espressione”, ha realizzato l’opera “Movimento” in memoria di Antonio Gramsci per la rete “Nino dove sei?”, in partenariato con il festival Leggendo Metropolitano, e preso parte al progetto “Portatori di colore” a Srebrenica (Bosnia), in collaborazione con Alessio Cabras e “City of hope”. Primo lavoro dell’artista nel 2018 è stato il tributo a Michelangelo Buonarroti, eseguito nell’omonimo Liceo Scientifico di Cagliari.

VISTANET.IT
VISTANET.IT

CASTEDDUONLINE.IT
Giù il velo venerdì all’opera di Manu Invisible per l’Università di Cagliari
Sarà presentata venerdì 9 marzo alle 10, nell’Aula magna Capitini (località Sa Duchessa, Facoltà di Studi umanistici), l’opera che “Manu Invisible” ha realizzato per l’Università di Cagliari all’interno della stessa aula

di Redazione Cagliari Online  7 marzo 2018

L’iniziativa, nata per volontà del Rettore Maria Del Zompo, è stata subito fatta propria dalla Facoltà presieduta da Rossana Martorelli, e punta a migliorare un luogo di uso quotidiano appartenente alla collettività dei docenti e degli studenti, facendo perdere allo spazio individuato il carattere anonimo e sviluppando un maggior senso di appartenenza. L’opera realizzata è unica nel suo genere, sia perché in Italia è la prima realizzata all’interno di uno spazio universitario, sia per la tecnica e i materiali che Manu Invisible ha utilizzato.
Durante la presentazione, aperta dai saluti del Rettore, sarà mostrato anche un video realizzato da un gruppo di studenti dell’Ateneo guidati da Pamela Ladogana, docente di Storia dell’Arte, sulle fasi di realizzazione dell’opera.

CHI E’ MANU INVISIBLE – Diplomato al Liceo Artistico “Foiso Fois” di Cagliari, Manu Invisible intraprende il suo percorso artistico agli inizi del XXI secolo sul territorio sardo, per proiettarsi poi nel panorama europeo. Provenendo dal mondo dei Graffiti, mantiene l’approccio urbano di tale disciplina, manifestando una tendenza “propagandistica” nello stile e nel messaggio.
La sua arte comprende diverse sfaccettature: street art, muralismo e opere su piccolo formato. Egli è inoltre contraddistinto da un particolare abbigliamento: indossa un vestito nero con tracce di pittura di diversi colori, e porta una maschera color nero lucido dalle forme taglienti, ispirata alla geometria e alla notte.
Il 4 aprile 2016, davanti alla Corte di Cassazione, Manu Invisible viene prosciolto in formula definitiva, dopo essere stato assolto in primo e secondo grado presso il Tribunale di Milano, riconoscendo dunque il valore artistico dei suoi interventi.
L’artista ha proposto nel corso degli anni diversi progetti (oltre a mostre personali e collettive), portati a termine con la passione che lo accompagna sin dall’inizio del suo percorso. Si ricordano le mostre presso il Palazzo Regio di Cagliari e la Galleria Neurotitan di Berlino, e le opere d’arte sui blocchi di cemento new jersey realizzate lo scorso anno in Piazza del Duomo, Piazza Fontana e Bosco Verticale Boeri a Milano.
Nel 2017 Manu Invisible è stato Testimonial del Contamination lab dell’Università di Cagliari, ha partecipato al “Meeting of styles Milan” con l’opera “Art. 639 reato di espressione”, ha realizzato l’opera “Movimento” in memoria di Antonio Gramsci per la rete “Nino dove sei?”, in partenariato con il festival Leggendo Metropolitano, e preso parte al progetto “Portatori di colore” a Srebrenica (Bosnia), in collaborazione con Alessio Cabras e “City of hope”.
Primo lavoro dell’artista nel 2018 è stato il tributo a Michelangelo Buonarroti, eseguito nell’omonimo Liceo Scientifico di Cagliari.

CASTEDDUONLINE.IT
CASTEDDUONLINE.IT

SARDEGNAOGGI.IT
L'arte di "Manu Invisibile" all'Università di Cagliari
Venerdì 9 marzo alle 10, nell’Aula Magna Capitini- Sa Duchessa, Facoltà di Studi umanistici- “Manu Invisible” presenterà la sua opera d'arte realizzata per l’Università di Cagliari all’interno della stessa aula.

Venerdi’ 9 marzo alle 10 sara’ scoperta l’opera realizzata da "Manu Invisible" per l’Universita’ di Cagliari: appuntamento a sa duchessa nell’aula capitini della Facolta’ di studi umanistici.
L’iniziativa è nata per migliorare un luogo di uso quotidiano appartenente alla collettività dei docenti e degli studenti, facendo perdere allo spazio individuato il carattere anonimo e sviluppando un maggior senso di appartenenza. L’opra è unica nel suo genere, sia perché in Italia è la prima realizzata all’interno di uno spazio universitario, sia per la tecnica e i materiali che Manu Invisible ha utilizzato.
Durante la presentazione sarà mostrato anche un video realizzato da un gruppo di studenti dell’Ateneo sulle fasi di realizzazione dell’opera.
Manu invisibile è inconfondibile nel suo stile, si presenta sempre con un vestito nero con tracce di pittura di diversi colori e porta una maschera color nero lucido dalle forme taglienti, ispirata alla geometria e alla notte. Diplomato al Liceo Artistico “Foiso Fois” di Cagliari, Manu Invisible intraprende il suo percorso artistico sul territorio sardo, per proiettarsi poi nel panorama europeo. Provenendo dal mondo dei Graffiti, mantiene l’approccio urbano di tale disciplina, manifestando una tendenza “propagandistica” nello stile e nel messaggio.
La sua arte comprende diverse sfaccettature: street art, muralismo e opere su piccolo formato. Il 4 aprile 2016, davanti alla Corte di Cassazione, Manu Invisible viene prosciolto in formula definitiva, dopo essere stato assolto in primo e secondo grado presso il Tribunale di Milano, riconoscendo dunque il valore artistico dei suoi interventi.
L’artista ha proposto nel corso degli anni diversi progetti (oltre a mostre personali e collettive), portati a termine con la passione che lo accompagna sin dall’inizio del suo percorso. Si ricordano le mostre presso il Palazzo Regio di Cagliari e la Galleria Neurotitan di Berlino, e le opere d’arte sui blocchi di cemento new jersey realizzate lo scorso anno in Piazza del Duomo, Piazza Fontana e Bosco Verticale Boeri a Milano.
Nel 2017 Manu Invisible è stato Testimonial del Contamination lab dell’Università di Cagliari, ha partecipato al “Meeting of styles Milan” con l’opera “Art. 639 reato di espressione”, ha realizzato l’opera “Movimento” in memoria di Antonio Gramsci per la rete “Nino dove sei?”, in partenariato con il festival Leggendo Metropolitano, e preso parte al progetto “Portatori di colore” a Srebrenica (Bosnia), in collaborazione con Alessio Cabras e “City of hope”.
Primo lavoro dell’artista nel 2018 è stato il tributo a Michelangelo Buonarroti, eseguito nell’omonimo Liceo Scientifico di Cagliari.

SARDEGNAOGGI.IT
SARDEGNAOGGI.IT

Link

Ultime notizie

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie