UniCa UniCa News Notizie Materie preziose da rifiuti elettronici, il metodo degli studiosi cagliaritani conquista l'Imperial college di Londra

Materie preziose da rifiuti elettronici, il metodo degli studiosi cagliaritani conquista l'Imperial college di Londra

Angela Serpe, visiting researcher nella celebre accademia inglese, guida gli scienziati nei processi connessi a un metodo innovativo, sicuro ed ecocompatibile
28 febbraio 2018
L'home page del sito dell'Imperial college di Londra ha aperto con il metodo brevettato dai ricercatori dell'Università di Cagliari

Ricerca di base e applicativa ad alto valore aggiunto. Le eccellenze dell'ateneo in un percorso di accreditamento su scala mondiale

Oro, palladio e argento recuperati da pc, smartphone e schede telefoniche in disuso. Per il metodo innovativo ed ecocompatibile, plauso internazionale alle ricerche degli specialisti del dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura dell’Università di Cagliari

Cagliari, 28 febbraio 2018

Mario Frongia


Un ciclo virtuoso e fecondo in un ambito che esalta le potenzialità della docenza e della ricerca made in Cagliari. Dopo e assieme al progetto di recupero di materiali preziosi da rifiuti elettronici con una campagna crowdfunding di successo che ha coinvolto multinazionali e grandi aziende, il finanziamento privato di un impianto pilota dell’ateneo di Cagliari, ecco un ulteriore tassello di pregio per gli studiosi del dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura (Dicaar). L'Imperial College di Londra ha divulgato con enfasi e orgoglio accademico-scientifico la notizia del percorso innovativo inerente gli esperimenti e i brevetti che fanno capo alla ricerca di base e applicata del gruppo storicamente guidato da Paola Deplano. Un team di cui è attualmente responsabile scientifico Angela Serpe. La ricercatrice ha trascorso nel tempio londinese della scienza un lungo periodo da visiting researcher e co-supervisore dell'attività di ricerca sul tema del recupero dei metalli preziosi e riuso dei complessi del recupero in processi catalitici. Per l'Imperial College il responsabile del gruppo di ricerca è James Wilton-Ely, co-supervisore dei processi inerenti la catalisi.


 

Angela Serpe. La docente dell'ateneo di Cagliari è co-supervisore delle ricerche sul recupero dei metalli preziosi all'Imperial College
Angela Serpe. La docente dell'ateneo di Cagliari è co-supervisore delle ricerche sul recupero dei metalli preziosi all'Imperial College

Reagenti di sintesi ecosostenibili in un processo innovativo con un occhio di estremo riguardo per l'ambiente

 “Quando i dispositivi hi-tech vengono dismessi, il che avviene con una frequenza sempre più elevata, se opportunamente raccolti e trattati, possono rappresentare una vera e propria miniera urbana, cioè una delle principali sorgenti di materie prime seconde, come vengono definiti i metalli nobili: rari sulla crosta terrestre e in via di esaurimento” spiega la professoressa Serpe. Il gruppo di ricerca della specialista del Dicaar - presieduto da Antonello Sanna - ha perfezionato un metodo basato sull’uso di reagenti di sintesi eco-sostenibili e brevettati a livello europeo. Un percorso che affronta e risolve il problema inerente l’estrazione delle ambite sostanze dai rifiuti con reagenti molto aggressivi. Di fatto, il rispetto ambientale è tra gli aspetti centrali degli studi che hanno consentito di dare vita al progetto  #Recovery #Green #Metal. “In collaborazione con lo spin-off universitario 3R Metals Srl, siamo giunti a una versione - spiega Angela Serpe, vincitrice nel 2010 del premio Inventrice dell’anno - capace di massimizzare gli aspetti di sostenibilità economica ed ambientale, basata sull’uso di reagenti sicuri, commerciali e riciclabili in condizioni operative blande”.


 

Da sinistra, gli specialisti del Green Chemistry dell'Imperial college Kuang Wen Chan, Chuek Yee Kwok, Khairil Jantan  con Angela Serpe
Da sinistra, gli specialisti del Green Chemistry dell'Imperial college Kuang Wen Chan, Chuek Yee Kwok, Khairil Jantan con Angela Serpe

Raccolta differenziata e intelligente. Il plauso dell'accreditata rivista Green Chemistry

Rifiuti elettrici ed elettronici, innalzamento degli obiettivi di recupero e riciclaggio attraverso processi eco-friendly, obbligo di ritiro dei prodotti a fine vita da parte dei negozi specializzati sono i traguardi di un settore con ampi risvolti tecnologici, commerciali, scientifici. I ricercatori dell’ateneo, con in testa gli studiosi che afferiscono al Dicaar guidato dal professor Sanna, sono all’avanguardia su scala mondiale. Tra l’altro, la realizzazione e i test su un impianto pilota per il recupero dei metalli preziosi da rifiuti elettronici basato sull’eco-sostenibilità, con il metodo ampiamente collaudato con ottimi risultati dai ricercatori cagliaritani, fanno capo a un lavoro pubblicato anche sull’autorevole rivista Green Chemistry.

 

 

Informazioni

 

http://www3.imperial.ac.uk/newsandeventspggrp/imperialcollege/naturalsciences/chemistry/newssummary/news_11-1-2018-15-50-16?cache=clear; http://www.imperial.ac.uk/wilton-ely-group/group-members/; http://www.imperial.ac.uk/wilton-ely-group/research/; http://www.imperial.ac.uk/wilton-ely-group/group-members/past-group-members/.
 

Londra. In primo piano, a sinistra, James Wilton-Ely, con un gruppo di post-doc, studenti di dottorato e laureandi. A destra, Angela Serpe
Londra. In primo piano, a sinistra, James Wilton-Ely, con un gruppo di post-doc, studenti di dottorato e laureandi. A destra, Angela Serpe

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