Questo pomeriggio, alle 16, alla presentazione del volume “Visiting Scientists”, hanno preso parte il rettore Maria Del Zompo, il pro rettore vicario Francesco Mola, il presidente e il vice presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru e Raffaele Paci. Coordinato dal pro rettore per la Ricerca scientifica, Micaela Morelli, all'evento sono intervenuti i ricercatori Alberto Devoto, Antonio Crisafulli, Michele Campagna, Roberto Deidda, GIovanna Granata e Andrea Melis. Il volume "Visiting Scientists" è stato realizzato con il finanziamento della Regione Sardegna, L.R. n. 7, 7.8.2007

Cagliari, 19 febbraio 2018

Mario Frongia

"Sviluppiamo percorsi proficui nella ricerca e nella didattica. Ma soprattutto, mi piace che l'ateneo accresca il senso del noi: appartenenza, inclusione e condivisione fanno parte del nostro dna. Ringrazio la Regione per la sensibilità che ci dedica" le parole di Maria Del Zompo per la presentazione del volume inerente le attività del programma curato dalla direzione Ricerca e finanziato dalla Regione. "Le buone idee sono tante. Ma vanno realizzate e sostenute nel tempo. Se l'Università ha bisogno della Sardegna, la Sardegna ha bisogno di una buona università. La strada è quella giusta, anche con percorsi di questo tipo che costituiscono la memoria di una buona pratica" ha aggiunto Francesco Pigliaru. "I nostri fondi per le Università sarde sono in crescita. Il progetto Visiting scientists ha mostrato funzionalità e indici di didattca e ricerche di livello assoluto. Anche per questo  verrà rifinanziato" ha rimarcato Raffaele Paci. Per Micaela Morelli, coordinatrice della presentazione delle relazioni dei ricercatori, "il volume racchiude un anno, il 2016, di esperienze, confronto e approfondimento di impareggiaible valore". Francesco Mola ha chiuso il cerchio: "Una buona pratica con risvolti accademico scientifici di prim'ordine". In breve, una cerimonia di pregio quella che si pè svolta in rettorato. All'evento hanno preso parte anche i pro rettori Pietro Ciarlo e Alessandra Carucci. Gli studi firmati dai ricercatori sono stati  raccontati in un volume di 270 pagine, con un video e un'esposizione dei poster sulle ricerche. Le 270 pagine  del libro ("Il primo della nostra collana UnicaPress" ha scandito la professoressa Del Zompo), raccontano, incuriosiscono e proiettano le nuove generazioni in un futuro mai troppo lontano. Il volume mette assieme i grandi della scienza e l’Università di Cagliari. In un percorso condiviso, attento alle innovazioni, capace di offrire agli studenti una docenza all’avanguardia e di caratura internazionale. “Visiting scientists at Cagliari University 2016” è il filo verde che associa buone pratiche, discipline accademiche e sviluppo. Un viaggio - curato dalla direzione per la Ricerca e il territorio dell’ateneo con la supervisione del pro rettore Micaela Morelli - che conduce su territori in parte inesplorati e forieri di nuovi approfondimenti. Ma l’iniziativa messa elegantemente su carta con il patrocinio e il supporto dell’assessorato regionale per la Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, rappresenta anche il successo di una sfida. Quella che, grazie a una serie di borse ad hoc finanziate dalla Regione, ha portato nelle aule e nei laboratori dell’Università del capoluogo docenti di statura internazionale indispensabili per una formazione al passo coi tempi.

Il libro mette in fila i protagonisti e le tematiche più attuali. Con un presupposto: la crescita e la forza intelletto-culturale dei ricercatori dell’ateneo è uno dei pilastri del progetto che ha avuto per riferimento 63 specialisti provenienti dai cinque continenti. Docenti universitari con referenze top negli ambiti di fisica, economia, diritto, chimica, medicina, ingegneria, letteratura, geologia, matematica e scienze sociali. Un insieme di esperienze - accompagnate nel volume da un abstract condito da immagini, schemi, foto, grafici - che nel corso del 2016 si sono concretizzate con un rapporto forte tra i professori d’oltre Tirreno e i ricercatori locali. Nelle strutture universitarie cittadine e del campus di Monserrato, sono stati così portati avanti filoni di ricerca con diffusione e informazioni sulla stessa, colloqui e incontri con studenti, ricercatori e dottorandi, interazione trasversale con le aree ospitanti. In breve, quella giusta e meditata contaminazione che accresce la competenza e la conoscenza. A corredo della presentazione del volume e degli interventi dei ricercatori, l'atrio del rettorato ospita la proiezione di un video riepilogativo e i poster che sintetizzano le ricerche dei docenti stranieri in tandem con gli specialisti dell'Università di Cagliari.

Tra l’insieme degli scienziati di elevato profilo con referenze e crediti inconfutabili, che hanno preso parte al progetto “Visintig” meritano la citazione quelli con il curriculum di classe A. Tra questi, Maria Vallet-Regi (Farmacia, Madrid), ospitata da Maura Monduzzi (dipartimento Scienze chimiche e geologiche) a Cagliari per dibattere su nanoparticelle intelligenti. Costantine Tsinakis (Matematica, Berkeley-Usa) in tandem (e proprio una bici a due posti è riprodotta nella copertina del libro, curato graficamente da Stefano Asili e Daniele Cau, dipartimento Ingegneria civile, ambientale e architettura) con Francesco Paoli (dipartimento Pedagogia, psicologia e filosofia) sono stati impegnati sui modelli algebrici inerenti le logiche sottostrutturali. Di insufficienza cardiaca e identificazione dei substrati metabolici ha dibattuto Juan Carlos Kaski (Cardiologia, St.George’s-Londra) con Giuseppe Mercuro. Mentre sulle dinamiche dei prezzi online delle strutture ricettive del Mediterraneo, Giuseppe Melis (polo giuridico, economico e politico) ha ospitato Claudio Piga (Economia, Keele management school-NewCastle). Infine, su crescita economica bilanciata dei servizi, è stato in città Miguel Leòn-Ledesma (Macroeconomia, Università del Kent) al lavoro con Alessio Moro (facoltà Economia).