UniCa UniCa News Notizie Documento strategico di Programmazione integrata 2017-21, approvato l’aggiornamento

Documento strategico di Programmazione integrata 2017-21, approvato l’aggiornamento

Via libera del Cda nei giorni scorsi: il provvedimento riconosce il lavoro fatto dall’Ateneo negli ultimi due anni e gli spunti emersi durante la recente visita dell’ANVUR. Tutti i dettagli
06 febbraio 2018
Il Palazzo del Rettorato dell'Università di Cagliari

Cagliari, 6 febbraio 2018 - Il Consiglio di amministrazione dell’Università degli Studi di Cagliari ha approvato nella seduta del 30 gennaio scorso l’aggiornamento del Documento Strategico di Programmazione Integrata 2017-2021.

Il processo di definizione del Piano Strategico 2017-2021, inserito all’interno del Documento Strategico di Programmazione Integrata (DSPI), ha rappresentato un momento di riflessione importante sullo stato dell’Ateneo e di progettazione del suo sviluppo futuro, partendo dalla considerazione che fosse necessario definire una maggiore integrazione e collaborazione tra le varie componenti dell’Ateneo per il raggiungimento degli obiettivi strategici.

L’approvazione del DSPI 2017-2021 nel mese di gennaio 2017 è stato il primo traguardo raggiunto nel processo intrapreso verso il miglioramento continuo, mentre l’aggiornamento 2018 del documento non può che cogliere sia il lavoro dell’Ateneo negli ultimi due anni, sia gli spunti emersi dalla visita dell’ANVUR per l’Accreditamento Periodico conclusasi ad ottobre, alla quale il nostro Ateneo ha aderito spontaneamente.

Si ricorda che il DSPI 2017-2021 è il documento attraverso il quale l’Ateneo delinea il proprio progetto di sviluppo per i prossimi cinque anni definendo obiettivi strategici coerenti con la propria missione, improntati alla qualità e al miglioramento continuo. Si tratta della prima esperienza di pianificazione strategica per il nostro Ateneo, che ha visto l’impegno e il coinvolgimento del Rettore, del Direttore Generale, degli Organi di governo, e degli Studenti.

Il 2018 si apre con un aggiornamento del documento che, a seguito di un primo monitoraggio sulle azioni in corso e sui risultati raggiunti in relazione agli step programmati e, grazie ai suggerimenti costruttivi pervenuti dagli organi di ateneo e dalle strutture didattiche, di ricerca e amministrative, ora è più efficace nel definire gli obiettivi di crescita dell’Ateneo.

Nella definizione del Piano è stata data particolare importanza alla partecipazione attiva e alla condivisione con la comunità universitaria in tutte le fasi del processo, a partire dall’individuazione e analisi dei problemi, sino alla assunzione delle scelte e alla responsabilizzazione delle strutture e del personale con l’assegnazione di obiettivi in linea con le priorità strategiche dell’Ateneo.

In particolare, nel processo di definizione degli obiettivi di ricerca e terza missione, l’Ateneo ha seguito un percorso di condivisione con i dipartimenti, con l’intento di valorizzarne il prezioso contributo.

Nel corso del 2017, il Prorettore alla Ricerca e il Presidio della Qualità hanno tenuto diversi incontri informativi con direttori e referenti per la Qualità dei Dipartimenti, con l’intento di stimolare una riflessione sui possibili percorsi di miglioramento attivabili al proprio interno, nell’ottica delle linee strategiche che andavano nel frattempo delineandosi. Tale percorso ha portato alla definizione e approvazione dei Piani Triennali dei dipartimenti, portati poi all’attenzione degli organi accademici nel mese di luglio. I piani sono stati elaborati in piena autonomia dai dipartimenti secondo la propria vocazione e specificità, con il supporto costante del Presidio per la Qualità e della Direzione per la ricerca e il territorio, in maniera coerente con gli indirizzi strategici contenuti nel DSPI 2017-2021. Nei piani sono individuati obiettivi pluriennali di ricerca, didattica, terza missione e assicurazione della qualità, in linea con gli obiettivi assegnati dagli organi accademici nel mese di aprile.

Il Piano si rivolge dunque a tutte le componenti della comunità accademica, chiamate a partecipare ai processi di sviluppo e miglioramento della qualità dei servizi dell’Ateneo, ma anche agli interlocutori esterni, destinatari dei servizi e delle attività dell’Ateneo. Per questo è stata effettuata una mappatura dei portatori di interesse, per individuarne i bisogni, le esigenze e le aspettative che nutrono nei confronti dell’Ateneo.

Struttura del documento

Il Documento è articolato come segue:

-   una sezione introduttiva che illustra le informazioni di maggiore utilità per i portatori di interesse;
-   una sezione dedicata al Piano Strategico 2017-2021, che stabilisce gli obiettivi, le azioni e gli indicatori nelle priorità strategiche dell’Ateneo;
-   una sezione sul Documento di Programmazione Triennale MIUR (L. 43/2005), che esplicita il collegamento tra indirizzi strategici, obiettivi e progetti che l’Ateneo intende perseguire con le Linee Generali di Indirizzo della Programmazione delle Università definite dal DM 8 agosto 2016 n. 635;
-   una sezione sulle Politiche della Qualità di Ateneo (D. Lgs. 19/2012), che evidenzia la trasversalità delle politiche per la qualità ed esplicita gli indirizzi da seguire per il miglioramento continuo;
-   una sezione sulle Politiche per il supporto degli studenti con disabilità, disturbi dell’apprendimento e altri bisogni educativi speciali, che evidenzia la volontà dell’Ateneo di attenuare ogni genere di disparità e discriminazione e promuovere le pari opportunità, l’inclusione e l’integrazione a tutti i livelli.
-   una sezione sul Piano Integrato (D. Lgs 150/2009 e Linee Guida Anvur 2015), che sviluppa in chiave sistemica la pianificazione delle attività in ordine alla performance, alla trasparenza e all’anticorruzione.

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