di Valeria Aresu
Cagliari, 5 febbraio 2018 - “A lezione da Gramsci. Democrazia, partecipazione politica, società civile sulle due sponde del Mediterraneo”: è il titolo del ciclo di convegni organizzati dal GramsciLab, progetto ideato dall’Università di Cagliari per divulgare su tutto il territorio il contributo degli studi internazionali gramsciani, nei giorni 12, 14 e 15 febbraio. Si tratta di una nuova occasione per approfondire i temi legati all’elaborazione critica del pensatore di Ales.
Più nello specifico, Nicola Melis, Nicola Gabriele, Patrizia Manduchi e Filippo Petrucci interverranno lunedì 12 febbraio dalle 10 in Aula Baffi (via Sant’Ignazio n. 74) su “Sardegna e Tunisia: una storia mediterranea”. Introdurrà i lavori Stefano Usai, Presidente della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche.
Le attività di mercoledì 14 febbraio si svolgeranno nei locali della MEM Biblioteca del Mediterraneo, a partire dalle 16:30. Ad illustrare il tema “Una nuova questione meridionale? Mediterraneo e migrazioni”, saranno Virginia Mura, assessora al lavoro della Regione Sardegna, Giannicola Saba, responsabile del settore emigrazione/immigrazione, Anna Puddu, consigliera del Comune di Cagliari, Naoufel Soussi, Presidente della Cooperativa Sociale Aman, Mohanned Hammami, mediatore interculturale presso la Questura di Cagliari, introdotti da Paolo Frau, assessore alla cultura del Comune di Cagliari e dal direttore dell’Istituto Gramsci della Sardegna.
Ad introdurre i lavori di giovedì 15 febbraio, che si terranno ancora in Aula Baffi a partire dalle ore 16, sarà Giovanna Medde, direttrice del Servizio rapporti internazionali e con l’Unione Europea della Presidenza della Regione. A partecipare alla discussione dal tema “Gli studi gramsciani nel mondo arabo: il caso della Tunisia” saranno Tahar Labib, Baccar Gherib, Gennaro Gervasio, Patrizia Manduchi e Alessandra Marchi rispettivamente con interventi dal titolo: Un Gramsci arabe à la carte; Tunisia: Rivoluzione e transizione come crisi di egemonia; Le rivoluzioni arabe. Una prospettiva subalterna; Gli studi gramsciani sul mondo arabo: l’esperienza del GramsciLab. Infine interverranno due studenti partecipanti al progetto, Mohamed Slim Ben Youssef e Mattia Dessì.