Cagliari, 4 gennaio 2018
Mario Frongia

Una carriera speciale.  Già procuratore generale della Repubblica e pubblico ministero del super processo all'Anonima sequestri, Ettore Angioni ha rivisto e ripercorso - sintetizzato dal riconoscimento avuto dal prefetto di Cagliari, Tiziana Giovanna Costantino -  mezzo secolo trascorso in magistratura. Nominato Garante degli studenti dell’Università di Cagliari per il triennio 2016/19, con un decreto firmato dal rettore Maria Del Zompo, il dottor Angioni è stato insignito Cavaliere di Gran Croce, Onorificenza al merito della Repubblica italiana (Omri) dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Il presidente ha firmato la pergamena lo scorso 4 luglio.

Equilibrio e buon senso. “Il riconoscimento avuto dalla dottoressa Costantino, anche per la nomina decisa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mi ha particolarmente commosso e gratificato” ha detto Ettore Angioni. Il Garante degli studenti ha un motto: “Sono sempre stato convinto che buonsenso ed equilibrio siano doti che per un magistrato siano più importanti della preparazione”. Classe 1941, il dottor Angioni è stato sostituto procuratore della Repubblica, consigliere e sostituto procuratore generale alla Corte d'Appello del Tribunale di Cagliari. Dal 1997 al 2006 procuratore della Repubblica al Tribunale per i Minori del capoluogo isolano, e, per otto anni, procuratore generale della Repubblica. Vanta la più lunga permanenza nella storia della magistratura sarda quale capo degli Uffici requirenti del Distretto.

Le Onorificenze. “Quattordici cittadini che si sono distinti in ambito, sociale, culturale e nel servizio prestato nelle carriere civili e militari. Cittadini da prendere per esempio, che si sono adoperati per il bene della Nazione. Prendiamoli a modello” la sintesi del prefetto Tiziana Costantino. Nella cerimonia, tenutosi lo scorso dicembre a Palazzo Vice regio, gli attestati sono stati consegnati, oltre che a Ettore Angioni, alla giornalista Maria Francesca Chiappe, alla professoressa Maria Antonietta Mongiu, al colonnello Luca Mennitti, al maresciallo capo Paolo Biancoli, al luogotenente Giampaolo Pisciottu, al maresciallo capo Rosario De Vito, al luogotenente Pietro Lucania, a Roberto Brandas, Alessandro Ferrari, Dino Mattana, Renzo Moro e Marcello Pisano. Inoltre, il prefetto ha insignito con due medaglie di bronzo al Merito civile rilasciate dal Ministro dell'interno, Francesco Pisu e Oscar Cabras. La motivazione? Hanno compiuto azioni improntate all'esercizio di virtù civiche e all'umana solidarietà.