di Sergio Nuvoli
Cagliari, 1 dicembre 2017 - Via libera dagli organi collegiali dell’Università degli Studi di Cagliari all’istituzione del Centro interdipartimentale GRAMSCILAB (Laboratorio di studi internazionali gramsciani, denominato GramsciLab), cui afferiscono, in sede di prima attivazione, il Dipartimento di Scienze sociali e delle istituzioni (Dissi) e il Dipartimento di Filologia, Letteratura, Linguistica dell’Università degli Studi di Cagliari. Dopo l’approvazione avvenuta nei giorni scorsi in Senato accademico, ieri il Consiglio di amministrazione ha completato l’iter di attivazione della nuova struttura.
“Quando sono stata eletta Rettore – è il commento del Rettore Maria Del Zompo – ho scoperto con piacere l’esistenza di un progetto chiamato ‘GramsciLab’, che si prometteva di approfondire e far conoscere, soprattutto in Sardegna e nel resto d’Italia, quanto il pensiero gramsciano sia studiato, e in alcuni casi applicato, in altri Paesi del mondo. Sono quindi orgogliosa che ora questo progetto abbia concretezza in Ateneo, anche perché dimostra il ruolo fondamentale che la nostra Università attribuisce allo studio dell’identità”.
Obiettivo del neonato Centro è infatti contribuire a diffondere la conoscenza della figura e del pensiero di Antonio Gramsci nel mondo, fornendo strumenti per percorsi formativi specifici e nuove possibilità di approfondimento, in sinergia con centri di studio diffusi nel mondo, secondo un approccio multidisciplinare che si avvale dei risultati degli studi internazionali gramsciani, nonché attivando occasioni di riflessione su specifici approfondimenti tematici e concettuali centrali nel dibattito internazionale.
Si rivolge principalmente agli studenti e alle studentesse dei corsi di laurea triennale e specialistica, di formazione post-lauream e agli studiosi e alle studiose di tutto il mondo.
Il GramsciLab si propone di porsi come interlocutore, a livello nazionale e internazionale, di enti e istituzioni che propongano progetti o richiedano specifiche competenze scientifiche nell’ambito degli studi internazionali gramsciani, contribuendo a sviluppare e ampliare il dibattito culturale sulle più attuali problematiche sociali, economiche, politiche e giuridiche secondo la prospettiva offerta dagli studi gramsciani.
Via libera al Centro interdipartimentale Gramscilab, Laboratorio di studi internazionali gramsciani. Dopo l'approvazione avvenuta nei giorni scorsi in Senato accademico, il Consiglio di amministrazione dell'Università di Cagliari ha completato l'iter di attivazione della nuova struttura. Obiettivo: approfondire e far conoscere sempre di più il pensiero di Antonio Gramsci.
"Quando sono stata eletta - ricorda la rettrice Maria Del Zompo - ho scoperto con piacere l'esistenza di un progetto chiamato 'GramsciLab', che si prometteva di approfondire e far conoscere, soprattutto in Sardegna e nel resto d'Italia, quanto il pensiero gramsciano sia studiato, e in alcuni casi applicato, in altri Paesi del mondo. Sono quindi orgogliosa che ora questo progetto abbia concretezza in ateneo, anche perché dimostra il ruolo fondamentale che la nostra Università attribuisce allo studio dell'identità".
Il centro vuole contribuire a diffondere la conoscenza della figura e del pensiero di Gramsci nel mondo, fornendo strumenti per percorsi formativi specifici e nuove possibilità di approfondimento. Collaborando anche con centri di studio diffusi nel mondo, secondo un approccio multidisciplinare che si avvale dei risultati degli studi internazionali gramsciani. Si rivolge principalmente agli studenti e alle studentesse dei corsi di laurea triennale e specialistica, di formazione post-lauream e agli studiosi e alle studiose di tutto il mondo. Il GramsciLab si propone di porsi come interlocutore, a livello nazionale e internazionale, di enti e istituzioni che propongano progetti o richiedano competenze scientifiche nell'ambito degli studi internazionali gramsciani, contribuendo a sviluppare e ampliare il dibattito culturale sulle più attuali problematiche sociali, economiche, politiche e giuridiche secondo la prospettiva offerta dagli studi gramsciani.
RASSEGNA STAMPA
Via libera ufficiale dall'Università di Cagliari al Gramscilab, laboratorio di studi internazionali gramsciani istituito nell'ateneo del capoluogo e cui afferiscono il Dipartimento di Scienze sociali e delle istituzioni (Dissi) e il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica.
Via libera ufficiale dall'Università di Cagliari al Gramscilab, laboratorio di studi internazionali gramsciani istituito nell'ateneo del capoluogo e cui afferiscono il Dipartimento di Scienze sociali e delle istituzioni (Dissi) e il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica.
Dopo l'approvazione avvenuta nei giorni scorsi in Senato accademico, ieri il Consiglio di amministrazione ha infatti completato l'iter di attivazione della nuova struttura.
Obiettivo del neonato centro - che si rivolge principalmente agli studenti e alle studentesse dei corsi di laurea triennale e specialistica, di formazione post - lauream e agli studiosi e alle studiose di tutto il mondo - è infatti contribuire a diffondere la conoscenza della figura e del pensiero di Antonio Gramsci, fornendo strumenti per percorsi formativi specifici e nuove possibilità di approfondimento, in sinergia con centri di studio diffusi anche all'estero, secondo un approccio multidisciplinare e che si avvale dei risultati degli studi internazionali gramsciani.
"Quando sono stata eletta Rettore – il commento di Maria Del Zompo, alla guida dell'ateneo cagliaritano – ho scoperto con piacere l'esistenza di un progetto chiamato 'GramsciLab', che si prometteva di approfondire e far conoscere, soprattutto in Sardegna e nel resto d'Italia, quanto il pensiero gramsciano sia studiato, e in alcuni casi applicato, in altri Paesi del mondo. Sono quindi orgogliosa che ora questo progetto abbia concretezza in Ateneo, anche perché dimostra il ruolo fondamentale che la nostra Università attribuisce allo studio dell'identità".
Il GramsciLab si pone come interlocutore, a livello nazionale e internazionale, di enti e istituzioni che propongano progetti o richiedano specifiche competenze scientifiche nell'ambito degli studi internazionali gramsciani, contribuendo a sviluppare e ampliare il dibattito culturale sulle più attuali problematiche sociali, economiche, politiche e giuridiche.
Via libera dagli organi collegiali dell’Università degli Studi di Cagliari all’istituzione del Centro interdipartimentale GRAMSCILAB (Laboratorio di studi internazionali gramsciani), cui afferiscono, in sede di prima attivazione, il Dipartimento di Scienze sociali e delle istituzioni (Dissi) e il Dipartimento di Filologia, Letteratura, Linguistica dell’Università degli Studi di Cagliari. Dopo l’approvazione avvenuta nei giorni scorsi in Senato accademico, ieri il Consiglio di amministrazione ha completato l’iter di attivazione della nuova struttura.
“Quando sono stata eletta Rettore – è il commento del Rettore Maria Del Zompo – ho scoperto con piacere l’esistenza di un progetto chiamato ‘GramsciLab’, che si prometteva di approfondire e far conoscere, soprattutto in Sardegna e nel resto d’Italia, quanto il pensiero gramsciano sia studiato, e in alcuni casi applicato, in altri Paesi del mondo. Sono quindi orgogliosa che ora questo progetto abbia concretezza in Ateneo, anche perché dimostra il ruolo fondamentale che la nostra Università attribuisce allo studio dell’identità”.
Obiettivo del neonato Centro è infatti contribuire a diffondere la conoscenza della figura e del pensiero di Antonio Gramsci nel mondo, fornendo strumenti per percorsi formativi specifici e nuove possibilità di approfondimento, in sinergia con centri di studio diffusi nel mondo, secondo un approccio multidisciplinare che si avvale dei risultati degli studi internazionali gramsciani, nonché attivando occasioni di riflessione su specifici approfondimenti tematici e concettuali centrali nel dibattito internazionale.
Si rivolge principalmente agli studenti e alle studentesse dei corsi di laurea triennale e specialistica, di formazione post-lauream e agli studiosi e alle studiose di tutto il mondo.
Il GramsciLab si propone di porsi come interlocutore, a livello nazionale e internazionale, di enti e istituzioni che propongano progetti o richiedano specifiche competenze scientifiche nell’ambito degli studi internazionali gramsciani, contribuendo a sviluppare e ampliare il dibattito culturale sulle più attuali problematiche sociali, economiche, politiche e giuridiche secondo la prospettiva offerta dagli studi gramsciani.
Via libera dagli organi collegiali dell’Università degli Studi di Cagliari all’istituzione del Centro interdipartimentale Gramscilab (Laboratorio di studi internazionali gramsciani), cui afferiscono, in sede di prima attivazione, il Dipartimento di Scienze sociali e delle istituzioni (Dissi) e il Dipartimento di Filologia, Letteratura, Linguistica dell’Università degli Studi di Cagliari. Dopo l’approvazione avvenuta nei giorni scorsi in Senato accademico, ieri il Consiglio di amministrazione ha completato l’iter di attivazione della nuova struttura.
“Quando sono stata eletta Rettore – è il commento del Rettore Maria Del Zompo – ho scoperto con piacere l’esistenza di un progetto chiamato ‘GramsciLab’, che si prometteva di approfondire e far conoscere, soprattutto in Sardegna e nel resto d’Italia, quanto il pensiero gramsciano sia studiato, e in alcuni casi applicato, in altri Paesi del mondo. Sono quindi orgogliosa che ora questo progetto abbia concretezza in Ateneo, anche perché dimostra il ruolo fondamentale che la nostra Università attribuisce allo studio dell’identità”.
Obiettivo del neonato Centro è infatti contribuire a diffondere la conoscenza della figura e del pensiero di Antonio Gramsci nel mondo, fornendo strumenti per percorsi formativi specifici e nuove possibilità di approfondimento, in sinergia con centri di studio diffusi nel mondo, secondo un approccio multidisciplinare che si avvale dei risultati degli studi internazionali gramsciani, nonché attivando occasioni di riflessione su specifici approfondimenti tematici e concettuali centrali nel dibattito internazionale. Si rivolge principalmente agli studenti e alle studentesse dei corsi di laurea triennale e specialistica, di formazione post-lauream e agli studiosi e alle studiose di tutto il mondo.
Il GramsciLab si propone di porsi come interlocutore, a livello nazionale e internazionale, di enti e istituzioni che propongano progetti o richiedano specifiche competenze scientifiche nell’ambito degli studi internazionali gramsciani, contribuendo a sviluppare e ampliare il dibattito culturale sulle più attuali problematiche sociali, economiche, politiche e giuridiche secondo la prospettiva offerta dagli studi gramsciani.
Via libera dall'Università degli Studi di Cagliari all'istituzione del Centro interdipartimentale GramsciLab (Laboratorio di studi internazionali gramsciani), cui afferiscono, in sede di prima attivazione, il Dipartimento di Scienze sociali e delle istituzioni (Dissi) e il Dipartimento di Filologia, Letteratura, Linguistica dell'Università degli Studi di Cagliari. Dopo l'approvazione avvenuta nei giorni scorsi in Senato accademico, ieri il Consiglio di amministrazione ha completato l'iter di attivazione della nuova struttura.
"Quando sono stata eletta rettore – è il commento del rettore Maria Del Zompo – ho scoperto con piacere l'esistenza di un progetto chiamato 'GramsciLab', che si prometteva di approfondire e far conoscere, soprattutto in Sardegna e nel resto d'Italia, quanto il pensiero gramsciano sia studiato, e in alcuni casi applicato, in altri Paesi del mondo. Sono quindi orgogliosa che ora questo progetto abbia concretezza in Ateneo, anche perché dimostra il ruolo fondamentale che la nostra Università attribuisce allo studio dell'identità".
Obiettivo del neonato Centro è infatti contribuire a diffondere la conoscenza della figura e del pensiero di Antonio Gramsci nel mondo, fornendo strumenti per percorsi formativi specifici e nuove possibilità di approfondimento, in sinergia con centri di studio diffusi nel mondo, secondo un approccio multidisciplinare che si avvale dei risultati degli studi internazionali gramsciani, nonché attivando occasioni di riflessione su specifici approfondimenti tematici e concettuali centrali nel dibattito internazionale.
Si rivolge principalmente agli studenti e alle studentesse dei corsi di laurea triennale e specialistica, di formazione post-lauream e agli studiosi e alle studiose di tutto il mondo.
Il GramsciLab si propone di porsi come interlocutore, a livello nazionale e internazionale, di enti e istituzioni che propongano progetti o richiedano specifiche competenze scientifiche nell'ambito degli studi internazionali gramsciani, contribuendo a sviluppare e ampliare il dibattito culturale sulle più attuali problematiche sociali, economiche, politiche e giuridiche secondo la prospettiva offerta dagli studi gramsciani.
Via libera dagli organi collegiali dell’Università degli Studi di Cagliari all’istituzione del Centro interdipartimentale GRAMSCILAB (Laboratorio di studi internazionali gramsciani), cui afferiscono, in sede di prima attivazione, il Dipartimento di Scienze sociali e delle istituzioni (Dissi) e il Dipartimento di Filologia, Letteratura, Linguistica dell’Università degli Studi di Cagliari. Dopo l’approvazione avvenuta nei giorni scorsi in Senato accademico, ieri il Consiglio di amministrazione ha completato l’iter di attivazione della nuova struttura.
“Quando sono stata eletta Rettore – è il commento del Rettore Maria Del Zompo – ho scoperto con piacere l’esistenza di un progetto chiamato ‘GramsciLab’, che si prometteva di approfondire e far conoscere, soprattutto in Sardegna e nel resto d’Italia, quanto il pensiero gramsciano sia studiato, e in alcuni casi applicato, in altri Paesi del mondo. Sono quindi orgogliosa che ora questo progetto abbia concretezza in Ateneo, anche perché dimostra il ruolo fondamentale che la nostra Università attribuisce allo studio dell’identità”.
Obiettivo del neonato Centro è infatti contribuire a diffondere la conoscenza della figura e del pensiero di Antonio Gramsci nel mondo, fornendo strumenti per percorsi formativi specifici e nuove possibilità di approfondimento, in sinergia con centri di studio diffusi nel mondo, secondo un approccio multidisciplinare che si avvale dei risultati degli studi internazionali gramsciani, nonché attivando occasioni di riflessione su specifici approfondimenti tematici e concettuali centrali nel dibattito internazionale.
Si rivolge principalmente agli studenti e alle studentesse dei corsi di laurea triennale e specialistica, di formazione post-lauream e agli studiosi e alle studiose di tutto il mondo.
Il GramsciLab si propone di porsi come interlocutore, a livello nazionale e internazionale, di enti e istituzioni che propongano progetti o richiedano specifiche competenze scientifiche nell’ambito degli studi internazionali gramsciani, contribuendo a sviluppare e ampliare il dibattito culturale sulle più attuali problematiche sociali, economiche, politiche e giuridiche secondo la prospettiva offerta dagli studi gramsciani.
Via libera al Centro interdipartimentale Gramscilab, Laboratorio di studi internazionali gramsciani. Dopo l’approvazione avvenuta nei giorni scorsi in Senato accademico, il Consiglio di amministrazione dell’Università di Cagliari ha completato l’iter di attivazione della nuova struttura. Obiettivo: approfondire e far conoscere sempre di più il pensiero di Antonio Gramsci.
“Quando sono stata eletta – ricorda la rettrice Maria Del Zompo – ho scoperto con piacere l’esistenza di un progetto chiamato ‘GramsciLab’, che si prometteva di approfondire e far conoscere, soprattutto in Sardegna e nel resto d’Italia, quanto il pensiero gramsciano sia studiato, e in alcuni casi applicato, in altri Paesi del mondo. Sono quindi orgogliosa che ora questo progetto abbia concretezza in ateneo, anche perché dimostra il ruolo fondamentale che la nostra Università attribuisce allo studio dell’identità”.
Il centro vuole contribuire a diffondere la conoscenza della figura e del pensiero di Gramsci nel mondo, fornendo strumenti per percorsi formativi specifici e nuove possibilità di approfondimento. Collaborando anche con centri di studio diffusi nel mondo, secondo un approccio multidisciplinare che si avvale dei risultati degli studi internazionali gramsciani. Si rivolge principalmente agli studenti e alle studentesse dei corsi di laurea triennale e specialistica, di formazione post-lauream e agli studiosi e alle studiose di tutto il mondo. Il GramsciLab si propone di porsi come interlocutore, a livello nazionale e internazionale, di enti e istituzioni che propongano progetti o richiedano competenze scientifiche nell’ambito degli studi internazionali gramsciani, contribuendo a sviluppare e ampliare il dibattito culturale sulle più attuali problematiche sociali, economiche, politiche e giuridiche secondo la prospettiva offerta dagli studi gramsciani.