di Rossana Orrù

Cagliari, 7 novembre 2017 – Si è svolto ieri pomeriggio nell’Aula magna della Facoltà di Ingegneria e Architettura il secondo seminario del ciclo “Oltre la dislessia" organizzato dal SIA – Servizi per l’Inclusione  e l’Apprendimento.

"Il nostro team fa capo a un gruppo di ricerca che offre un servizio specifico nel supportare gli studenti con difficoltà nell'apprendimento. Il seminario nasce all'interno delle attività del SIA - Servizi per l'Inclusione e l'Apprendimento dell'Università di Cagliari per fornire un approfondimento sulle funzioni esecutive e sugli altri aspetti neuropsicologici coinvolti nell'apprendimento": così ha introdotto l’incontro Donatella Petretto, docente di Psicologia clinica, con il suo intervento dal titolo "Uno sguardo sulla complessità delle funzioni esecutive e l’apprendimento"

"Per capire cosa siano le funzioni esecutive si possono usare diversi modelli. Il più noto si basa sulle capacità di organizzarsi e ha a che fare con i processi: definizione di uno scopo e raggiungimento -  ha proseguito la docente parlando delle difficoltà che si incontrano durante tutti i livelli di studio - Andare oltre la dislessia significa passare da un modello semplice a uno complesso. I modelli più recenti si soffermano più sulle sottofunzioni che sui processi: lo shifting, passaggio da un compito a un altro, l'updating e l'inibition ne sono un esempio"

Il professor Carmelo Masala si è invece soffermato sulle funzioni esecutive, la memoria di lavoro e l’apprendimento nei disturbi dello spettro autistico e nei DSA: "Per anni si sono fatte tante ipotesi o teorizzazioni sui disturbi dell'apprendimento e della dislessia che hanno poi portato a delle attività cliniche mirate sulla base del dominio coinvolto nella difficoltà dell'apprendimento".

"Le teorie che vengono usate per spiegare l'autismo sono essenzialmente di tre tipi – ha aggiunto il professore - Le teorie cognitive, quelle focalizzate sugli aspetti comportamentali e sociali e, infine, quelle riguardanti l'anatomia funzionale".

“Il cervello è una cosa bellissima. Nell’approcciarsi ai disturbi dell’apprendimento occorre soffermarsi sia sugli aspetti biologici che su quelli sociali: non bisogna mai propendere da una parte o dall’altra, la verità sta nel mezzo. L’ambiente e l’educazione modificano e condizionano le funzioni esecutive e i disturbi specifici dell’apprendimento”: ha sostenuto la professoressa Maria Pietronilla Penna, docente di Psicologia generale.

Il seminario si è concluso con una tavola rotonda durante la quale specialisti del settore e personale del SIA si sono confrontati su molteplici aspetti delle funzioni esecutive e degli aspetti neuropsicologici coinvolti nell'apprendimento: la regolazione delle emozioni, ossia la capacità di sintonizzarsi a livello affettivo e mentale negli stati mentali e affettivi altrui, la necessità di percorsi di formazione specifici sui disturbi dell'apprendimento e di una figura specifica per l'accoglimento degli alunni nelle scuole, la relazione tra il controllo inibitorio e la comprensione del testo, una delle più complesse attività cognitive svolte dall'uomo, cause, evoluzione, livello di consapevolezza della ADHD, deficit, risoluzione dei problemi, gestione della memoria di lavoro, flessibilità cognitiva, strumenti di valutazione delle funzioni esecutive e un'auto testimonianza dal gruppo degli studenti DSA.

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di Sara Piras e Rossana Orrù

Cagliari, 19 ottobre 2017 – Il secondo seminario del ciclo “Oltre la dislessia" su funzioni esecutive e neuropsicologia, organizzato dal SIA – Servizi per l’Inclusione  e l’Apprendimento - si terrà il 6 novembre alle 15.30 nell’Aula magna della Facoltà di Ingegneria e Architettura. L’iniziativa approfondirà il tema delle funzioni esecutive e di altri aspetti neuropsicologici coinvolti nell'apprendimento.

La definizione di uno scopo, la gestione del tempo, il controllo dell’attenzione, l’organizzazione dei tempi durante lo studio, la creazione di nuove strategie, la risoluzione di problemi, l’orientamento in nuovi ambienti, sono alcuni delle diverse attività della vita quotidiana, scolastica ed universitaria delle persone con DSA che sono influenzate dalle funzioni esecutive.

Ai saluti della docente di Psicologia generale Maria Pietronilla Penna seguiranno gli interventi dei professori Carmelo Masala e Donatella Petretto, che si concentreranno rispettivamente sul ruolo della memoria di lavoro nei DSA e sulla complessità delle funzioni esecutive nell’apprendimento.

Alle 17 inizierà invece la tavola rotonda coordinata dalla responsabile SIA Laura R. Mura e intitolata “Domini cognitivi nelle funzioni esecutive, strategie e strumenti per la personalizzazione”.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione attraverso mail di richiesta all’indirizzo siaeventi@gmail.com.

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