di Sara Piras

“Percorsi e visioni di futuro” è il titolo del terzo numero di “Medea” la rivista di studi interculturali edita dall’Università di Cagliari, online a questo link. Un numero incentrato sul progettare, profetizzare e creare mondi, dietro indicazione del compianto professor Giulio Angioni - antropologo, scrittore, poeta e membro del comitato scientifico della rivista - alla cui memoria il numero è dedicato. Approcci diversi, ma imprescindibili l’uno dall’altro nella creazione di un avvenire che incuriosisce e contemporaneamente intimorisce.

Se da un lato la rivista tratta il tema della costruttività umana, con l’articolo “Arte pubblica e periferia. Il caso del quartiere Sant'Elia a Cagliari: un fallimento di successo” di Michela Buttu, dall’altro tende ad approcciare tematiche concrete come il cambiamento climatico attraverso l’arte contemporanea, con le riflessioni di Valentina Vacca. Non mancano inoltre riferimenti al sogno, all’iperrealtà e alla letteratura fantastica, con gli interventi di Ezio Pellizer, Morena Deriu, Cristiana Mameli e altri.

Utopia, distopia e immaginazione incontrano la realtà in una serie di interessanti approfondimenti in lingua italiana, inglese o spagnola.