UniCa UniCa News Notizie Gli studenti di UniCa alla Mostra internazionale del Cinema

Gli studenti di UniCa alla Mostra internazionale del Cinema

CELCAM, il successo dei cortometraggi realizzati in Ateneo rilanciato anche da REPUBBLICA. FOTO, VIDEO e RASSEGNA STAMPA
11 settembre 2017

SUCCESSO DI PUBBLICO E CRITICA A VENEZIA PER I CORTOMETRAGGI DEGLI STUDENTI DELL’UNIVERSITA’ DI CAGLIARI PRESENTATI ALLA MOSTRA INTERNAZIONALE DEL CINEMA: I REGISTI DEI DUE FILM SODDISFATTI E GRATI ALL’ATENEO DEL CAPOLUOGO SARDO PER L’INIZIATIVA REALIZZATA INSIEME 

 
 
di Sergio Nuvoli - evento seguito in diretta live su facebook - sul canale di UniCa altre info, foto e video
 
Cagliari, 8 settembre 2017 - Successo di pubblico e di critica per i due cortometraggi realizzati dagli studenti dell’Università di Cagliari con i registi Enrico Pau e Salvatore Mereu e presentati questo pomeriggio alla Mostra internazionale dell’arte cinematografica La Biennale di Venezia.
 
Entrambi i corti sono stati salutati da numerosi minuti di applausi al termine delle proiezioni e stanno riscuotendo unanimi consensi sulla stampa non soltanto di settore. Come si ricorderà, entrambi sono il frutto delle attività realizzate dal Centro di ricerca sulla formazione agli audiovisivi del Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio (CELCAM) dell’Università degli studi di Cagliari diretto dal professor Antioco Floris, che oggi ha sottolineato “il grande valore della rete tra istituzioni – ha detto il professore – La collaborazione tra gli enti permette questi importanti risultati”.
 
Il primo film, “L’ultimo miracolo”, è nato come saggio finale di un laboratorio di regia tenuto nelle aule della Facoltà di Studi umanistici dal regista cagliaritano Enrico Pau e ha concluso la Settimana internazionale della critica: “Essere qui a Venezia con gli studenti dell’Università di Cagliari è stata una bella esperienza, molto emozionante – spiega Pau – Si tratta dell’esito di un lavoro molto lungo, nato all’interno dell’Ateneo, che mostra che le aule universitarie sono un luogo dove imparano non solo gli studenti, ma anche i registi”.
 
L’EMOZIONE DEL REGISTA ENRICO PAU PRIMA DELLA PROIEZIONE
 
Questi i nomi degli studenti che hanno partecipato al laboratorio e al cortometraggio: Alessio Cadeddu, Andrea Perra, Andrea Staffa, Carlo Murtas, Gianluca Caboni, Giorgio Borrelli, Marco Camba, Michele Carta, Riccardo Soro, Simona Ledda, Simona Loddo, Stefano Savona, Roberta Vinci.
 
Accanto al CELCAM, nella produzione e gestione del progetto, il circolo studentesco Notorius e la casa di produzione Francesco Piras Studio. Al sostegno dei costi di produzione hanno concorso inoltre la Regione Autonoma della Sardegna. Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione spettacolo e Sport, con i fondi per la didattica del cinema (LR 15/2006) e l’ERSU di Cagliari con i fondi per le associazioni studentesche.
 
 
Il secondo lavoro, “Futuro prossimo”, firmato dal regista dorgalese Salvatore Mereu, è l’esito del Master per FilmMaker concluso appena pochi mesi fa e organizzato dai due atenei della Sardegna ed è stato selezionato nella sezione “Orizzonti” della Mostra. E’ prodotto in collaborazione con la casa di produzione “Viacolvento” con il supporto dell’Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, Informazione, spettacolo e sport della Regione Autonoma della Sardegna. “E’ gratificante l’entusiasmo dei ragazzi – sottolinea Mereu – Con loro abbiamo condiviso non solo le fasi di lavorazione, ma anche il tema trattato. L’aspetto più bello è stato condividere con gli studenti la costruzione di un’opera. Sono grato all’Università di Cagliari che mi dà la possibilità di continuare a fare questa attività”.
 
IL COMMENTO DEL REGISTA SALVATORE MEREU DOPO LA PROIEZIONE
 
Questi i nomi degli studenti che hanno partecipato: Davide Dal Padullo (montaggio), Andrea Serra (scenografia), Chiara Fadda (costumi), Gabriele Ghiani (segretario di edizione), Samuele Deiana (aiuto regia), Viola Cannas (ispettore di produzione), Lucrezia Degortes (assistente di produzione), Andrea Deidda e Andrea Marongiu (assistenti fotografia).
 

IL COMMENTO DI MICHELE CARTA E ANDREA STAFFA SULL’ESPERIENZA VISSUTA


TG di VIDEOLINA

Servizio di Stefano Birocchi andato in onda nelle edizioni delle 13-14.30 del 15 settembre 2017


RAI

Il servizio di Miriam Mauti andato in onda sabato 9 settembre nell’edizione delle 14


SARDEGNA 1

Il servizio di Stefano Lai andato in onda nel Tg di sabato 9 settembre 2017


 

LA NUOVA SARDEGNA
LA NUOVA SARDEGNA di sabato 9 settembre 2017
Atlanti pagina 2
Venezia applaude i film della Sardegna
Pioggia di complimenti per Pau e Mereu, premiato Vigna
 
VENEZIA Anche Venezia si inchina ai lavori dei registi sardi. La Mostra internazionale del cinema vivrà questa sera il momento topico con l’assegnazione del Leone d’Oro ma ieri è stato il giorno delle produzioni isolane con Enrico Pau e Salvatore Mereu che hanno presentato i loro "corti" realizzati in collaborazione con l’Università di Cagliari, lavori che dopo la proiezione il pubblico ha voluto premiare con diversi minuti di applausi. entrambi sono il frutto delle attività realizzate dal Centro di ricerca sulla formazione agli audiovisivi del Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio dell’Università di Cagliari.Il primo film, "L’ultimo miracolo", è nato come saggio finale di un laboratorio di regia tenuto nelle aule della Facoltà di Studi umanistici dal regista cagliaritano Enrico Pau e ha concluso la Settimana internazionale della critica: «Essere qui a Venezia con gli studenti dell’Università di Cagliari è stata una bella esperienza, molto emozionante - spiega Pau - Si tratta dell’esito di un lavoro molto lungo, nato all’interno dell’Ateneo, che mostra che le aule universitarie sono un luogo dove imparano non solo gli studenti, ma anche i registi». Questi i nomi degli studenti che hanno partecipato al laboratorio e al cortometraggio: Alessio Cadeddu, Andrea Perra, Andrea Staffa, Carlo Murtas, Gianluca Caboni, Giorgio Borrelli, Marco Camba, Michele Carta, Riccardo Soro, Simona Ledda, Simona Loddo, Stefano Savona, Roberta Vinci.Accanto al Celcam, nella produzione e gestione del progetto, il circolo studentesco Notorius e la casa di produzione Francesco Piras Studio. Al sostegno dei costi di produzione hanno concorso inoltre la Regione con i fondi per la didattica del cinema e l’Ersu di Cagliari con i fondi per le associazioni studentesche. Il secondo lavoro, "Futuro prossimo", firmato dal regista dorgalese Salvatore Mereu, è l’esito del Master per FilmMaker concluso appena pochi mesi fa e organizzato dai due atenei della Sardegna ed è stato selezionato nella sezione "Orizzonti" della Mostra. E’ prodotto in collaborazione con la casa di produzione "Viacolvento" con il supporto dell’Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, Informazione, spettacolo e sport della Regione Autonoma della Sardegna. «E’ gratificante l’entusiasmo dei ragazzi - sottolinea Mereu - Con loro abbiamo condiviso non solo le fasi di lavorazione, ma anche il tema trattato. L’aspetto più bello è stato condividere con gli studenti la costruzione di un’opera. Sono grato all’Università di Cagliari che mi dà la possibilità di continuare a fare questa attività». Questi i nomi degli studenti che hanno partecipato: Davide Dal Padullo (montaggio), Andrea Serra (scenografia), Chiara Fadda (costumi), Gabriele Ghiani (segretario di edizione), Samuele Deiana (aiuto regia), Viola Cannas (ispettore di produzione), Lucrezia Degortes (assistente di produzione), Andrea Deidda e Andrea Marongiu (assistenti fotografia).Non è finita qui. la Ong ambientalista Green Cross Italia ha assegnato un premio speciale a "Nausicaa. L’altra Odissea", opera di animazione scritta e diretta da Bepi Vigna, prodotta egualmente con il contributo della Regione e il sostegno della Sardegna Film Commission della Regione. Il disegno è di Andrea Serio, grafica e animazione sono di Patrizia Principi e di Lorenzo Visi. «Abbiamo voluto premiare un’opera fuori concorso che ci richiama alla storia millenaria del Mediterraneo, incubatore di vita, culla di mitologie e via di comunicazione per innumerevoli culture, come ci piacerebbe tornasse ad essere anziché vederlo teatro di sofferenza » ha dichiarato Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia.
 

 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA di sabato 9 settembre 2017
Spettacoli e Società (Pagina 44 - Edizione CA)
Mostra di Venezia
Salvatore Mereu
Guardiamo
al futuro (prossimo) 
 
Un mese di lavoro, lo scorso marzo, in una città, Cagliari, alle prese con un’ordinaria storia di difficile integrazione. Immagini della difficoltà umana, di una bellezza straniante, che raccontano le vicende di Rachel e Mojo, due ragazze migranti che vagano per la città alla ricerca di un lavoro che non si trova. Salvatore Mereu ci porta dentro le storie dei profughi scampati prima alla guerra civile del loro Paese e poi alla traversata sui barconi. Due donne che cercano di rifarsi una vita a Cagliari, affrontando le difficoltà quotidiane legate a una società che, investita dal problema dell’accoglienza, in realtà non è ancora preparata ad accoglierle.
Selezionato nella sezione Orizzonti alla mostra del cinema di Venezia, Mereu firma “Futuro prossimo”, un bellissimo cortometraggio di 17 minuti applauditissimo ieri pomeriggio dal pubblico e dalla stampa di settore. Il film, nato all’interno di una collaborazione fra l’Università di Cagliari e la casa di produzione Viacolvento, è stato realizzato nell’ambito delle iniziative del Centro di ricerca sulla formazione agli audiovisivi del Dipartimento di storia, beni culturali e territorio dell’Università di Cagliari, «l’unico vero luogo di formazione per il cinema oggi presente in Sardegna», spiega Mereu.
Il regista di Dorgali torna alla Mostra del Cinema di Venezia cinque anni dopo aver vinto con “Bellas Mariposas” il premio Schermi di Qualità ed essersi aggiudicato, nel 2003, il Premio della Critica per “Ballo a tre passi”. Stavolta, lo fa con un «film che racconta due mondi», quello di Rachel e Mojo e quello di Cagliari, «che fanno fatica a incontrarsi», dice. Un dramma umano e sociale che fissa le vite sospese di queste «due donne che mentre aspettano che qualcuno scriva un destino per loro, tentano di organizzarsi un futuro». Futuro prossimo è un mosaico di facce e di storie da cui non è estranea la visione del regista della Sardegna più urbana. «Sono sempre interessato da quello che accade intorno a me. Da qualche anno racconto la parte più urbana dell’Isola, perché davanti osservo una realtà che è molto cambiata». Di fronte a questa realtà, dentro “Futuro Prossimo” Mereu rovescia ogni concetto di finzione. «La sceneggiatura? Ha fatto un passo indietro», dice. «Abbiamo utilizzato attori di strada perché una storia come questa non si poteva raccontarla diversamente». Il film si ferma un attimo prima di arrivare a formulare un giudizio. «Perché non sarebbe stato corretto farlo», dice.
Alla realizzazione hanno lavorato gli studenti Davide Dal Padullo al montaggio, Andrea Serra alla scenografia, Chiara Fadda ai costumi, Gabriele Ghiani come segretario di edizione, Samuele Deiana come aiuto regista, Viola Cannas come ispettore di produzione, Lucrezia Degortes come assistente di produzione e Andrea Deidda e Andrea Marongiu come assistenti alla fotografia.
Mauro Madeddu
 

 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA di venerdì 8 settembre 2017
Spettacoli e Società (Pagina 38 - Edizione CA)
CAGLIARI DI POLVERE E MARE
MOSTRA DI VENEZIA, C’È PAU 
 
Una sera ci si siede in cerchio, si fa silenzio e si ascolta una storia. O la si guarda, poco importa. C’è un albero di fico, un Cristo anziano che ha smarrito pezzi di sé e un ragazzetto fischiettante a caccia dell’intonazione perduta. Vagano in una Cagliari che è polvere, tram e mare, elemosina e avidità, inseguendo un prodigio che possa salvare tutti.
Questo è “L’ultimo miracolo”, la fiaba lieve di Enrico Pau presentata ieri in anteprima alla Mostra del cinema di Venezia, nella Settimana internazionale della critica.
Il cortometraggio è stato realizzato nel laboratorio di regia tenuto dall’autore per gli studenti dell’Università di Cagliari in collaborazione con il CELCAM - Centro per l’educazione ai linguaggi del cinema, degli audiovisivi e della multimedialità, e sostenuto dalla Regione Sardegna.
Al di là del valore didattico, il film riflette la strada, gli amori artistici di Pau, la sua ammirevole ricercatezza visiva e la misura con la quale riesce a tracciare seducenti profili di individui vulnerabili e frammentati. Un’opera che richiama il sapore e i conflitti del western fordiano fatto di soglie, confini liminali difficili da valicare, contrasti tra luce e ombra, alieno e conosciuto, interni dell’anima e spazi aperti in bilico tra selvaggio e civiltà.
Pau, com’è questa sua prima volta alla Mostra?
«È un successo, perché arrivare qui con un lavoro realizzato insieme a dei giovani esordienti rende tutto più gustoso e importante. Con Antioco Floris facciamo entrare i ragazzi in contatto con chi il cinema lo fa. Hanno contribuito a tutte le fasi della lavorazione, affiancando i professionisti dalla scrittura alle scenografie, dai costumi alle camere, vivendo le difficoltà, le emergenze e l’adrenalina del set».
Questo corto sembra incastonarsi alla perfezione nel suo percorso artistico.
«L’idea per il soggetto viene da un racconto popolare siciliano contenuto nelle “Fiabe italiane” di Calvino. Volevo continuare a lavorare sulle favole urbane, affrontando la città, i dimenticati, i quartieri che altrimenti rimarrebbero ai margini. È una via che ho intrapreso anche grazie a Sergio Atzeni e al suo leggere il presente. Qui mostro un Cristo rimasto sulla terra come ultimo vicino agli ultimi: un vecchio fragile, privato della sua memoria, che non riesce a compiere miracoli ma vuole comunque aiutare gli altri. In questo racconto c’è anche qualcosa che mi tocca da vicino. Mia madre, a ottant’anni, ha cominciato a perdere la memoria, quindi l’idea di portare sullo schermo un essere così delicato mi ha molto emozionato».
Cagliari, invece, è un personaggio a sé.
«Sono affascinato dai luoghi dove c’è ibridazione tra il nuovo e il passato, nei quali la natura resiste senza l’intervento umano. Terre di confine atemporali, come il porticciolo dei pescatori di Sant’Elia che tra poco cambierà sembianze. È un posto che conserva l’immagine di ciò che la città era e il corto aveva bisogno di questo genere di spazi per collocarsi in una dimensione fiabesca».
Su cosa si fonda la sua estetica filmica?
«Ho sempre sperato di riuscire a rivolgermi a tutti senza modificare di un millimetro il mio stile che costruisco guardando molto alla pittura. Il mio modello è un po’ pasoliniano: attenzione per i volti, le realtà, gli esseri umani, uno sfondo che è un qualcosa che conosci, ti appartiene ed è fonte di verità».
E come si pone rispetto rappresentazione della Sardegna sul grande schermo?
«Ci siamo sempre mostrati per come ci immaginavano, restituendo il quadretto tranquillizzante del buon selvaggio. Da qualche anno, però - pensiamo ad esempio a “Macbettu” - si vedono potenti segnali di cambiamento. Non bisogna necessariamente svincolarsi da mondo agropastorale. Tutto dipende da come si racconta una storia».
Marco Cocco
 

 


 

SARDINIAPOST.IT
9 settembre 2017           Cinema, Culture, In evidenza 07
 
Ultimi giorni della Mostra d’Arte Internazionale del Cinema di Venezia, ultime attese proiezioni e primi premi collaterali, attendendo i “Leoni”, scelta difficile per la giuria presieduta dall’attrice Annette Bening, perché quest’anno il livello artistico dei film in concorso é stato veramente ottimo.
Intanto, inizano a ottenere riconoscimenti film amati anche dagli spettatori.
Il Sncci (sindacato dei critici cinematografici) ha già decretato il suo vincitore: l’affascinante animazione “Gatta cenerentola” di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarneri, Dario Sansone, che vale il paragone con i colossi americani di questo genere.
Il premio Imae Talent, alla sua terza edizione, invece, segnala, premiandoli, gli attori emergenti. E non sbaglia scegliendo Federica Rossellini, sensibile ed efficace interprete del lungometraggio di Valentina Pedicini (ricordate il suo “Dal profondo” girato in Sardegna nel 2013?) “Dove cadone le ombre” su un terribile episodio di “pulizia etnica” del popolo nomade Jenisch avvenuto nella “civile” Svizzera addirittura fino agli anni settanta. Altrettanto azzeccato l’altro vincitore, Mimmo Borrelli, protagonista, nei panni di un prete coraggioso, ma sconfitto, in “L’equilibrio” di Vincenzo Marra, ambientato, come altri film in concorso nelle varie sezioni veneziane, a Napoli.
Anche la “Settimana della critica” inizia a emettere giudizi. Così il premio del pubblico, supportato dalla SIAE, è andato al film argentino “Temporada de caza” di Natalia Garagiola. Questa sezione collaterale del Festival, sempre orientata a selezionare lungometraggi di autori, magari poco conosciuti in Italia, ma di notevole talento, ha riscosso un ottimo successo. Il Delegato generale della “Settimana della Critica” Giona A. Nazzaro, ha sottolineato questo elemento positivo, ma pure come sia stata un’edizione “nel segno delle donne, che ha rivelato sette nuovi autori di cui sentiremo parlare.”
Nazzaro ha dato, inoltre, un importante spazio alla Sardegna e ai suoi registi. Infatti, se a inaugurare la sezione è stato “Nausicaa” di Bepi Vigna, a chiuderla troviamo “L’ultimo miracolo” di Enrico Pau (nella foto il cast) cortometraggio girato nel 2016 a Cagliari con gli studenti della Celcam (come il film breve di Mereu “Futuro prossimo”).
 
Mostra del Cinema di Venezia, applausi per i cortometraggi degli studenti sardi
Interpretato, nelle parti principali da Tino Petilli, Mario Faticoni e un mefistofelico Francesco Origo, segna il ritorno di Pau, come lui stesso ha affermato, al racconto delle periferie, alle piccole storie degli “umili”. In forma di favola (la vicenda ha origine proprio da una fiaba siciliana) si narra di un Gesù invecchiato, incapace ormai di compiere miracoli, quasi straziato dalla impossibilità di aiutare chi ha bisogno di una svolta nell’esistenza, sia esso un pescatore che non può lavorare per mancanza di prede, sia un giovane musicista di strada, il quale non riesce più a fischiare i motivetti delle sue esibizioni. Cristo è colpito dalla sofferenza di questo ragazzo, cerca invano di ritrovare i suoi “poteri”. A questo punto l’unica soluzione sembra essere quella di rivolgersi a un mago ambiguo e ai suoi trucchi. Funzionerà? Petilli e Faticoni sono inquadrati in un percorso cagliaritano tra mare, casermoni di periferia e strade affollate di città. Ricordano più Edipo a Colono che i Vangeli e, dunque, per associzione cinematografica, la filosofia e l’estetica pasoliana. D’altronde, il regista di “Accattone” rimane uno dei riferimenti e delle passioni di Enrico Pau. Il cast tecnico unisce i contributi dei giovani studenti con i professionisti con cui collabora spesso il regista cagliaritano come, tra gli altri, il montatore Andrea Lotta e la costumista Stefania Grilli.
Elisabetta Randaccio
 

 
SARDINIAPOST.IT
 9 settembre 2017           Cinema, Culture
 
Successo di pubblico e di critica per i due cortometraggi realizzati dagli studenti dell’Università di Cagliari con i registi Enrico Pau e Salvatore Mereu e presentati ieri pomeriggio alla Mostra internazionale dell’arte cinematografica La Biennale di Venezia.
Entrambi i corti sono stati salutati da numerosi minuti di applausi al termine delle proiezioni e stanno riscuotendo unanimi consensi sulla stampa non soltanto di settore. Come si ricorderà, entrambi sono il frutto delle attività realizzate dal Centro di ricerca sulla formazione agli audiovisivi del Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio (CELCAM) dell’Università degli studi di Cagliari diretto da Antioco Floris, che oggi ha sottolineato “il grande valore della rete tra istituzioni e la collaborazione tra gli enti permettono questi importanti risultati”.
Il primo film, “L’ultimo miracolo”, è nato come saggio finale di un laboratorio di regia tenuto nelle aule della Facoltà di Studi umanistici dal regista cagliaritano Enrico Pau e ha concluso la Settimana internazionale della critica: “Essere qui a Venezia con gli studenti dell’Università di Cagliari è stata una bella esperienza, molto emozionante – spiega Pau – Si tratta dell’esito di un lavoro molto lungo, nato all’interno dell’Ateneo, che mostra che le aule universitarie sono un luogo dove imparano non solo gli studenti, ma anche i registi”. Questi i nomi degli studenti che hanno partecipato al laboratorio e al cortometraggio: Alessio Cadeddu, Andrea Perra, Andrea Staffa, Carlo Murtas, Gianluca Caboni, Giorgio Borrelli, Marco Camba, Michele Carta, Riccardo Soro, Simona Ledda, Simona Loddo, Stefano Savona, Roberta Vinci.
Accanto al CELCAM, nella produzione e gestione del progetto, il circolo studentesco Notorius e la casa di produzione Francesco Piras Studio. Al sostegno dei costi di produzione hanno concorso inoltre la Regione Autonoma della Sardegna. Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione spettacolo e Sport, con i fondi per la didattica del cinema (LR 15/2006) e l’ERSU di Cagliari con i fondi per le associazioni studentesche.
Il secondo lavoro, “Futuro prossimo” (nella foto i protagonisti sul tappeto rosso del Festival), firmato dal regista dorgalese Salvatore Mereu, è l’esito del Master per FilmMaker concluso appena pochi mesi fa e organizzato dai due atenei della Sardegna ed è stato selezionato nella sezione “Orizzonti” della Mostra. È prodotto in collaborazione con la casa di produzione “Viacolvento” con il supporto dell’Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, Informazione, spettacolo e sport della Regione Autonoma della Sardegna. “È gratificante l’entusiasmo dei ragazzi – sottolinea Mereu – Con loro abbiamo condiviso non solo le fasi di lavorazione, ma anche il tema trattato. L’aspetto più bello è stato condividere con gli studenti la costruzione di un’opera. Sono grato all’Università di Cagliari che mi dà la possibilità di continuare a fare questa attività”. Questi i nomi degli studenti che hanno partecipato: Davide Dal Padullo (montaggio), Andrea Serra (scenografia), Chiara Fadda (costumi), Gabriele Ghiani (segretario di edizione), Samuele Deiana (aiuto regia), Viola Cannas (ispettore di produzione), Lucrezia Degortes (assistente di produzione), Andrea Deidda e Andrea Marongiu (assistenti fotografia).
 

 
 
REPUBBLICA.IT
Con video
 
Successo di pubblico e di critica per i due cortometraggi realizzati dagli studenti dell’Università di Cagliari con i registi Enrico Pau e Salvatore Mereu e presentati alla Mostra del Cinema di Venezia. Entrambi i corti sono stati salutati da numerosi minuti di applausi al termine delle proiezioni e stanno riscuotendo unanimi consensi sulla stampa non soltanto di settore. I due corti sono il frutto delle attività realizzate dal Centro di ricerca sulla formazione agli audiovisivi del Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio (Celcam) dell’Università di Cagliari. Futuro prossimo è firmato dal dorgalese Salvatore Mereu ed è l’esito del Master per FilmMaker concluso pochi mesi fa e organizzato dai due atenei della Sardegna, selezionato nella sezione Orizzonti della Mostra.
 

 
REPUBBLICA.IT
Con video
 
Successo di pubblico e di critica per i due cortometraggi realizzati dagli studenti dell’Università di Cagliari con i registi Enrico Pau e Salvatore Mereu e presentati alla Mostra del Cinema di Venezia. Entrambi i corti sono stati salutati da numerosi minuti di applausi al termine delle proiezioni e stanno riscuotendo unanimi consensi sulla stampa non soltanto di settore. I due corti sono il frutto delle attività realizzate dal Centro di ricerca sulla formazione agli audiovisivi del Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio (Celcam) dell’Università di Cagliari. L’ultimo miracolo è nato come saggio finale di un laboratorio di regia tenuto nelle aule della Facoltà di Studi umanistici dal regista Enrico Pau e ha concluso la Settimana della critica.
 

 
CASTEDDUONLINE.IT
Di Redazione Cagliari Online 8 settembre 2017
 
Successo di pubblico e di critica per i due cortometraggi realizzati dagli studenti dell’Università di Cagliari con i registi Enrico Pau e Salvatore Mereu e presentati questo pomeriggio alla Mostra internazionale dell’arte cinematografica La Biennale di Venezia.
Entrambi i corti sono stati salutati da numerosi minuti di applausi al termine delle proiezioni e stanno riscuotendo unanimi consensi sulla stampa non soltanto di settore. Come si ricorderà, entrambi sono il frutto delle attività realizzate dal Centro di ricerca sulla formazione agli audiovisivi del Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio (CELCAM) dell’Università degli studi di Cagliari diretto dal professor Antioco Floris, che oggi ha sottolineato “il grande valore della rete tra istituzioni – ha detto il professore – La collaborazione tra gli enti permette questi importanti risultati”.
Il primo film, “L’ultimo miracolo”, è nato come saggio finale di un laboratorio di regia tenuto nelle aule della Facoltà di Studi umanistici dal regista cagliaritano Enrico Pau e ha concluso la Settimana internazionale della critica: “Essere qui a Venezia con gli studenti dell’Università di Cagliari è stata una bella esperienza, molto emozionante – spiega Pau – Si tratta dell’esito di un lavoro molto lungo, nato all’interno dell’Ateneo, che mostra che le aule universitarie sono un luogo dove imparano non solo gli studenti, ma anche i registi”.
Questi i nomi degli studenti che hanno partecipato al laboratorio e al cortometraggio: Alessio Cadeddu, Andrea Perra, Andrea Staffa, Carlo Murtas, Gianluca Caboni, Giorgio Borrelli, Marco Camba, Michele Carta, Riccardo Soro, Simona Ledda, Simona Loddo, Stefano Savona, Roberta Vinci.
Accanto al CELCAM, nella produzione e gestione del progetto, il circolo studentesco Notorius e la casa di produzione Francesco Piras Studio. Al sostegno dei costi di produzione hanno concorso inoltre la Regione Autonoma della Sardegna. Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione spettacolo e Sport, con i fondi per la didattica del cinema (LR 15/2006) e l’Ersu di Cagliari con i fondi per le associazioni studentesche.
Il secondo lavoro, “Futuro prossimo”, firmato dal regista dorgalese Salvatore Mereu, è l’esito del Master per FilmMaker concluso appena pochi mesi fa e organizzato dai due atenei della Sardegna ed è stato selezionato nella sezione “Orizzonti” della Mostra. E’ prodotto in collaborazione con la casa di produzione “Viacolvento” con il supporto dell’Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, Informazione, spettacolo e sport della Regione Autonoma della Sardegna. “E’ gratificante l’entusiasmo dei ragazzi – sottolinea Mereu – Con loro abbiamo condiviso non solo le fasi di lavorazione, ma anche il tema trattato. L’aspetto più bello è stato condividere con gli studenti la costruzione di un’opera. Sono grato all’Università di Cagliari che mi dà la possibilità di continuare a fare questa attività”.
Questi i nomi degli studenti che hanno partecipato: Davide Dal Padullo (montaggio), Andrea Serra (scenografia), Chiara Fadda (costumi), Gabriele Ghiani (segretario di edizione), Samuele Deiana (aiuto regia), Viola Cannas (ispettore di produzione), Lucrezia Degortes (assistente di produzione), Andrea Deidda e Andrea Marongiu (assistenti fotografia).
 

 
CAGLIARIPAD.IT
 
Successo di pubblico e di critica per i due cortometraggi realizzati dagli studenti dell’Università di Cagliari con i registi Enrico Pau e Salvatore Mereu e presentati questo pomeriggio alla Mostra internazionale dell’arte cinematografica La Biennale di Venezia.
Entrambi i corti sono stati salutati da numerosi minuti di applausi al termine delle proiezioni e stanno riscuotendo unanimi consensi sulla stampa non soltanto di settore. Come si ricorderà, entrambi sono il frutto delle attività realizzate dal Centro di ricerca sulla formazione agli audiovisivi del Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio (CELCAM) dell’Università degli studi di Cagliari diretto dal professor Antioco Floris, che oggi ha sottolineato “il grande valore della rete tra istituzioni – ha detto il professore – La collaborazione tra gli enti permette questi importanti risultati”.
Il primo film, “L’ultimo miracolo”, è nato come saggio finale di un laboratorio di regia tenuto nelle aule della Facoltà di Studi umanistici dal regista cagliaritano Enrico Pau e ha concluso la Settimana internazionale della critica: “Essere qui a Venezia con gli studenti dell’Università di Cagliari è stata una bella esperienza, molto emozionante – spiega Pau – Si tratta dell’esito di un lavoro molto lungo, nato all’interno dell’Ateneo, che mostra che le aule universitarie sono un luogo dove imparano non solo gli studenti, ma anche i registi”.
Questi i nomi degli studenti che hanno partecipato al laboratorio e al cortometraggio: Alessio Cadeddu, Andrea Perra, Andrea Staffa, Carlo Murtas, Gianluca Caboni, Giorgio Borrelli, Marco Camba, Michele Carta, Riccardo Soro, Simona Ledda, Simona Loddo, Stefano Savona, Roberta Vinci.
Accanto al CELCAM, nella produzione e gestione del progetto, il circolo studentesco Notorius e la casa di produzione Francesco Piras Studio. Al sostegno dei costi di produzione hanno concorso inoltre la Regione Autonoma della Sardegna. Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione spettacolo e Sport, con i fondi per la didattica del cinema (LR 15/2006) e l’ERSU di Cagliari con i fondi per le associazioni studentesche.
Il secondo lavoro, “Futuro prossimo”, firmato dal regista dorgalese Salvatore Mereu, è l’esito del Master per FilmMaker concluso appena pochi mesi fa e organizzato dai due atenei della Sardegna ed è stato selezionato nella sezione “Orizzonti” della Mostra. E’ prodotto in collaborazione con la casa di produzione “Viacolvento” con il supporto dell’Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, Informazione, spettacolo e sport della Regione Autonoma della Sardegna. “E’ gratificante l’entusiasmo dei ragazzi – sottolinea Mereu – Con loro abbiamo condiviso non solo le fasi di lavorazione, ma anche il tema trattato. L’aspetto più bello è stato condividere con gli studenti la costruzione di un’opera. Sono grato all’Università di Cagliari che mi dà la possibilità di continuare a fare questa attività”.
Questi i nomi degli studenti che hanno partecipato: Davide Dal Padullo (montaggio), Andrea Serra (scenografia), Chiara Fadda (costumi), Gabriele Ghiani (segretario di edizione), Samuele Deiana (aiuto regia), Viola Cannas (ispettore di produzione), Lucrezia Degortes (assistente di produzione), Andrea Deidda e Andrea Marongiu (assistenti fotografia).
 

 
SARDEGNAOGGI.IT
 
VENEZIA - Entrambi i corti sono stati salutati da numerosi minuti di applausi al termine delle proiezioni e stanno riscuotendo unanimi consensi sulla stampa non soltanto di settore. Come si ricorderà, entrambi sono il frutto delle attività realizzate dal Centro di ricerca sulla formazione agli audiovisivi del Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio (Celcam) dell’Università degli studi di Cagliari diretto dal professor Antioco Floris, che ha sottolineato "il grande valore della rete tra istituzioni – ha detto il professore – La collaborazione tra gli enti permette questi importanti risultati". Il primo film, "L’ultimo miracolo", è nato come saggio finale di un laboratorio di regia tenuto nelle aule della Facoltà di Studi umanistici dal regista cagliaritano Enrico Pau e ha concluso la Settimana internazionale della critica: "Essere qui a Venezia con gli studenti dell’Università di Cagliari è stata una bella esperienza, molto emozionante – spiega Pau – Si tratta dell’esito di un lavoro molto lungo, nato all’interno dell’Ateneo, che mostra che le aule universitarie sono un luogo dove imparano non solo gli studenti, ma anche i registi". Questi i nomi degli studenti che hanno partecipato al laboratorio e al cortometraggio: Alessio Cadeddu, Andrea Perra, Andrea Staffa, Carlo Murtas, Gianluca Caboni, Giorgio Borrelli, Marco Camba, Michele Carta, Riccardo Soro, Simona Ledda, Simona Loddo, Stefano Savona, Roberta Vinci.
Accanto al Celcam, nella produzione e gestione del progetto, il circolo studentesco Notorius e la casa di produzione Francesco Piras Studio. Al sostegno dei costi di produzione hanno concorso inoltre la Regione Autonoma della Sardegna. Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione spettacolo e Sport, con i fondi per la didattica del cinema e l’Ersu di Cagliari con i fondi per le associazioni studentesche. Il secondo lavoro, "Futuro prossimo", firmato dal regista dorgalese Salvatore Mereu, è l’esito del Master per FilmMaker concluso appena pochi mesi fa e organizzato dai due atenei della Sardegna ed è stato selezionato nella sezione "Orizzonti" della Mostra. E’ prodotto in collaborazione con la casa di produzione "Viacolvento" con il supporto dell’Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, Informazione, spettacolo e sport della Regione Autonoma della Sardegna. "E’ gratificante l’entusiasmo dei ragazzi – sottolinea Mereu – Con loro abbiamo condiviso non solo le fasi di lavorazione, ma anche il tema trattato. L’aspetto più bello è stato condividere con gli studenti la costruzione di un’opera. Sono grato all’Università di Cagliari che mi dà la possibilità di continuare a fare questa attività". Questi i nomi degli studenti che hanno partecipato: Davide Dal Padullo (montaggio), Andrea Serra (scenografia), Chiara Fadda (costumi), Gabriele Ghiani (segretario di edizione), Samuele Deiana (aiuto regia), Viola Cannas (ispettore di produzione), Lucrezia Degortes (assistente di produzione), Andrea Deidda e Andrea Marongiu (assistenti fotografia).
 

 
ANSA.IT
 
 (ANSA) - CAGLIARI, 8 SET - Successo di pubblico e di critica per i due cortometraggi realizzati dagli studenti dell’Università di Cagliari con i registi Enrico Pau e Salvatore Mereu e presentati alla Mostra internazionale dell’arte cinematografica La Biennale di Venezia. Entrambi i corti sono stati salutati da numerosi minuti di applausi al termine delle proiezioni e stanno riscuotendo unanimi consensi sulla stampa non soltanto di settore. Entrambi sono il frutto delle attività realizzate dal Centro di ricerca sulla formazione agli audiovisivi del Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio (Celcam) dell’Università di Cagliari diretto da Antioco Floris che oggi ha sottolineato "il grande valore della rete tra istituzioni".
Il primo film, "L’ultimo miracolo", è nato come saggio finale di un laboratorio di regia tenuto nelle aule della Facoltà di Studi umanistici dal regista Enrico Pau e ha concluso la Settimana internazionale della critica. Il secondo lavoro, "Futuro prossimo", è firmato dal dorgalese Salvatore Mereu.
Quest’ultimo corsto è l’esito del Master per FilmMaker concluso pochi mesi fa e organizzato dai due atenei della Sardegna, selezionato nella sezione Orizzonti della Mostra.
 

 
YOUTG.NET
 
VENEZIA. Grande successo di pubblico e di critica per i due cortometraggi realizzati dagli studenti dell’Università di Cagliari con i registi Enrico Pau e Salvatore Mereu e presentati questo pomeriggio alla Mostra internazionale dell’arte cinematografica La Biennale di Venezia. Entrambi i corti sono stati salutati da numerosi minuti di applausi al termine delle proiezioni e stanno riscuotendo unanimi consensi sulla stampa non soltanto di settore. I video sono il frutto delle attività realizzate dal Centro di ricerca sulla formazione agli audiovisivi del Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio (Celcam) dell’Università degli studi di Cagliari diretto dal professor Antioco Floris, che oggi ha sottolineato “il grande valore della rete tra istituzioni". "La collaborazione tra gli enti - ha aggiunto il docente - permette questi importanti risultati”.
Il primo film, “L’ultimo miracolo”, è nato come saggio finale di un laboratorio di regia tenuto nelle aule della Facoltà di Studi umanistici dal regista cagliaritano Enrico Pau e ha concluso la Settimana internazionale della critica: “Essere qui a Venezia con gli studenti dell’Università di Cagliari è stata una bella esperienza, molto emozionante – spiega Pau – Si tratta dell’esito di un lavoro molto lungo, nato all’interno dell’Ateneo, che mostra che le aule universitarie sono un luogo dove imparano non solo gli studenti, ma anche i registi”. Questi i nomi degli studenti che hanno partecipato al laboratorio e al cortometraggio: Alessio Cadeddu, Andrea Perra, Andrea Staffa, Carlo Murtas, Gianluca Caboni, Giorgio Borrelli, Marco Camba, Michele Carta, Riccardo Soro, Simona Ledda, Simona Loddo, Stefano Savona, Roberta Vinci.
Accanto al Celcam, nella produzione e gestione del progetto, il circolo studentesco Notorius e la casa di produzione Francesco Piras Studio. Al sostegno dei costi di produzione hanno concorso inoltre la Regione Sardegna (Assessorato della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione spettacolo e Sport), con i fondi per la didattica del cinema (Lr 15/2006) e l’Ersu di Cagliari con i fondi per le associazioni studentesche.
Il secondo lavoro, “Futuro prossimo”, firmato dal regista dorgalese Salvatore Mereu, è l’esito del Master per FilmMaker concluso appena pochi mesi fa e organizzato dai due atenei della Sardegna ed è stato selezionato nella sezione “Orizzonti” della Mostra. È prodotto in collaborazione con la casa di produzione “Viacolvento” con il supporto dell’Assessorato della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, spettacolo e Sport della Regione Sardegna. “È gratificante l’entusiasmo dei ragazzi – sottolinea Mereu – Con loro abbiamo condiviso non solo le fasi di lavorazione, ma anche il tema trattato. L’aspetto più bello è stato condividere con gli studenti la costruzione di un’opera. Sono grato all’Università di Cagliari che mi dà la possibilità di continuare a fare questa attività”. Questi i nomi degli studenti che hanno partecipato: Davide Dal Padullo (montaggio), Andrea Serra (scenografia), Chiara Fadda (costumi), Gabriele Ghiani (segretario di edizione), Samuele Deiana (aiuto regia), Viola Cannas (ispettore di produzione), Lucrezia Degortes (assistente di produzione), Andrea Deidda e Andrea Marongiu (assistenti fotografia).
 

 
SARDEGNAOGGI.IT
 
VENEZIA - La Sardegna va in scena alla Biennale del cinema di Venezia: venerdì otto settembre alle 14, nella Sala Perla del Palazzo del Cinema del Lido, sarà proiettato il cortometraggio "L’ultimo miracolo", saggio finale del laboratorio di regia diretto dal regista cagliaritano Enrico Pau con gli studenti dell’Università di Cagliari Alessio Cadeddu, Andrea Perra, Andrea Staffa, Carlo Murtas, Gianluca Caboni, Giorgio Borrelli, Marco Camba, Michele Carta, Riccardo Soro, Simona Ledda, Simona Loddo, Stefano Savona, Roberta Vinci. Il corto è stato realizzato dall’ateneo del capoluogo nell’ambito delle iniziative formative del Centro di ricerca sulla formazione agli audiovisivi del Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio diretto dal professor Antioco Floris.
Al momento della proiezione saranno presenti in sala anche alcuni studenti che hanno partecipato alla realizzazione del film. Alle 17 nella Sala Giardino sarà invece la volta di "Futuro prossimo", film diretto da Salvatore Mereu con al centro il tema, di strettissima attualità, delle migrazioni e delle condizioni di vita di chi abbandona la propria terra per provare a cercare altrove un futuro migliore. Realizzato nell’ambito di un progetto di collaborazione fra i due Atenei sardi, il film, selezionato nella sezione "Orizzonti", ha visto impegnati numerosi studenti, fra cui: Davide Dal Padullo (montaggio), Andrea Serra (scenografia), Chiara Fadda (costumi), Gabriele Ghiani (segretario di edizione), Samuele Deiana (aiuto regia), Viola Cannas (ispettore di produzione), Lucrezia Degortes (assistente di produzione), Andrea Deidda e Andrea Marongiu (assistenti alla fotografia).
Ultimo aggiornamento: 08-09-2017 13:31
 

 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONESARDA.IT
Venerdì 08 Settembre alle 11:18 - ultimo aggiornamento Sabato 09 Settembre alle 21:13
 
La Sardegna va in scena alla Biennale del cinema di Venezia: oggi alle 14, nella Sala Perla del Palazzo del Cinema del Lido, sarà proiettato il cortometraggio "L’ultimo miracolo", saggio finale del laboratorio di regia diretto dal regista cagliaritano Enrico Pau con gli studenti dell’Università di Cagliari Alessio Cadeddu, Andrea Perra, Andrea Staffa, Carlo Murtas, Gianluca Caboni, Giorgio Borrelli, Marco Camba, Michele Carta, Riccardo Soro, Simona Ledda, Simona Loddo, Stefano Savona, Roberta Vinci.
Il corto è stato realizzato dall’ateneo del capoluogo nell’ambito delle iniziative formative del Centro di ricerca sulla formazione agli audiovisivi del Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio diretto dal professor Antioco Floris.
Al momento della proiezione saranno presenti in sala anche alcuni studenti che hanno partecipato alla realizzazione del film.
Alle 17 nella Sala Giardino sarà invece la volta di "Futuro prossimo", film diretto da Salvatore Mereu con al centro il tema, di strettissima attualità, delle migrazioni e delle condizioni di vita di chi abbandona la propria terra per provare a cercare altrove un futuro migliore.
Realizzato nell’ambito di un progetto di collaborazione fra i due Atenei sardi, il film, selezionato nella sezione "Orizzonti", ha visto impegnati numerosi studenti, fra cui: Davide Dal Padullo (montaggio), Andrea Serra (scenografia), Chiara Fadda (costumi), Gabriele Ghiani (segretario di edizione), Samuele Deiana (aiuto regia), Viola Cannas (ispettore di produzione), Lucrezia Degortes (assistente di produzione), Andrea Deidda e Andrea Marongiu (assistenti alla fotografia).
 

 
ECONOMYMAG.IT
ByRedazionePosted on settembre 6, 2017
 
Ci sono anche due cortometraggi realizzati dagli studenti dell’Università di Cagliari alla 74ma edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica che comincia oggi a Venezia. Sono stati resi ufficiali le date e gli orari delle proiezioni.
Si comincia con “L’ultimo miracolo”, firmato dal regista Enrico Pau, che sarà presentato alla stampa alle 19.45 di giovedì 7 settembre nella Sala Perla 2, mentre la prima ufficiale del film è fissata per l’indomani alle 14 nella Sala Perla (con un’ulteriore proiezione il 9 settembre alle 9).
Il cortometraggio è nato come saggio finale di un laboratorio di regia svoltosi all’Università di Cagliari per iniziativa del Centro di ricerca sulla formazione agli audiovisivi del Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio (CELCAM) diretto da Antioco Floris, e viene presentato come evento speciale della 32a Settimana Internazionale della Critica, sezione SIC@SIC – Short Italian Cinema. Gli studenti che hanno partecipato al laboratorio e al cortometraggio – Alessio Cadeddu, Andrea Perra, Andrea Staffa, Carlo Murtas, Gianluca Caboni, Giorgio Borrelli, Marco Camba, Michele Carta, Riccardo Soro, Simona Ledda, Simona Loddo, Stefano Savona, Roberta Vinci – hanno lavorato fianco a fianco al regista e alla troupe di professionisti per elaborare la sceneggiatura, supportare nelle riprese e nella produzione, gestire gli aspetti organizzativi.
Il secondo cortometraggio realizzato dagli studenti dell’Università di Cagliari, “Futuro prossimo”, è firmato da Salvatore Mereu e sarà presentato ufficialmente venerdì 8 settembre alle 17 nella Sala Giardino, dopo l’anteprima di domani alle 15.15 al PalaBiennale.
Il film del regista nuorese è stato selezionato nella sezione “Orizzonti” della Mostra, ed è prodotto in collaborazione con la casa di produzione “Viacolvento” nell’ambito delle attività formative del Master per FilmMaker promosso dalle Università di Cagliari e Sassari e gestito dal Centro di ricerca sulla formazione agli audiovisivi (CELCAM) del Dipartimento di Storia, Beni culturali e territorio di Cagliari, con il supporto dell’Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, Informazione, spettacolo e sport della Regione Autonoma della Sardegna. Si tratta quindi di un cortometraggio frutto di un processo formativo elaborato negli anni in cui le competenze di natura accademica sono coniugate con chi lavora sul campo e conducono alla realizzazione di prodotti professionali di alta qualità.
Questi i nomi degli studenti che hanno partecipato alla realizzazione di “Futuro prossimo”: Davide Dal Padullo (montaggio), Andrea Serra (scenografia), Chiara Fadda (costumi), Gabriele Ghiani (segretario di edizione), Samuele Deiana (aiuto regia), Viola Cannas (ispettore di produzione), Lucrezia Degortes (assistente di produzione), Andrea Deidda e Andrea Marongiu (assistenti fotografia).
La presenza alla Mostra di Venezia dei due cortometraggi è un evidente riconoscimento della qualità del lavoro svolto in questo settore dall’Università di Cagliari che si segnala in tal modo come una delle realtà accademiche più attive a livello nazionale nell’ambito della formazione cinematografica e come un fondamentale luogo di formazione e di apprendistato al cinema in un contesto vitale e periferico come la Sardegna.

 


UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216


 

 

 

               

 

 


 

DOMANI ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA GLI STUDENTI DELL’UNIVERSITA’ DI CAGLIARI PRESENTANO “L’ULTIMO MIRACOLO”, CORTOMETRAGGIO REALIZZATO IN UN LABORATORIO DI REGIA IN FACOLTA’ DI STUDI UMANISTICI CHE CHIUDE LA SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA. VENERDI’ SPAZIO A “FUTURO PROSSIMO”, ALTRO CORTO REALIZZATO DAGLI ALLIEVI DEL MASTER PER FILMMAKER REALIZZATO DELL’ATENEO CAGLIARITANO 

Sergio Nuvoli - RASSEGNA STAMPA
 
Cagliari, 6 settembre 2017 - Comincia domani l’esperienza alla Mostra internazionale d’arte cinematografica “La Biennale di Venezia” per gli studenti dell’Università di Cagliari che hanno realizzato con i registi sardi Enrico Pau e Salvatore Mereu – nell’ambito delle iniziative formative del Centro di ricerca sulla formazione agli audiovisivi del Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio (CELCAM) diretto da Antioco Floris – due cortometraggi che saranno proiettati al Lido in prima assoluta. Un palcoscenico di rilievo assoluto per l’attività svolta dall’Ateneo cagliaritano con i suoi studenti.
 
Si inizia domani 7 settembre alle 19.45 nella Sala Perla 2 con la presentazione alla stampa de “L’ultimo miracolo”, saggio finale del laboratorio di regia diretto dal regista cagliaritano Enrico Pau con gli studenti Alessio Cadeddu, Andrea Perra, Andrea Staffa, Carlo Murtas, Gianluca Caboni, Giorgio Borrelli, Marco Camba, Michele Carta, Riccardo Soro, Simona Ledda, Simona Loddo, Stefano Savona, Roberta Vinci.
 
La prima ufficiale del film sarà venerdì 8 settembre alle 14 nella Sala Perla, con un’ulteriore proiezione sabato 9 settembre alle 9 nella stessa sala. Al film è stato assegnato il prestigioso ruolo di evento speciale di chiusura della 32a Settimana Internazionale della Critica, sezione SIC@SIC - Short Italian Cinema.
 
Il cortometraggio, della durata di 20 minuti, racconta la storia di un Cristo rimasto sulla terra dopo la resurrezione, che ormai vecchio e cadente ha dimenticato come si fanno i miracoli. L’incontro casuale con un giovane e talentuoso fischiettista che non riesce più ad essere intonato, lo porterà a voler riprendere. Cerca così di camminare sulle acque ma senza riuscirci, allora, con Pietro, che lo segue ovunque per una Cagliari assolata e sospesa, decide di prendere i soldi dalla cassetta delle offerte di una chiesa per affidarsi ai miracoli a pagamento di un ciarlatano. L’ultimo miracolo avverrà davanti al mare, dentro una grotta, in mezzo alla natura, il fischio tornerà intonato, ma niente sarà più come era prima.
 
“Nato come progetto didattico all’Università di Cagliari, “L’Ultimo Miracolo” – dichiara il regista – è ispirato liberamente a una favola popolare siciliana. Con questo cortometraggio torno a raccontare una favola urbana, torno nelle periferie della mia città, ritorno al rumore del mare, alla mia passione per la musica e a quella, profonda, per gli ultimi e i dimenticati”.
 
Venerdì 8 settembre, ma alle ore 17 nella Sala Giardino, sarà la volta di “Futuro prossimo”, il film diretto da Salvatore Mereu realizzato all’interno di un progetto di collaborazione fra i due Atenei sardi che ancora una volta ha visto protagonisti gli studenti ed è stato selezionato nella sezione “Orizzonti” della Mostra.
 
Questi i nomi degli studenti che hanno partecipato al corto metraggio che affronta il delicato tema di strettissima attualità delle migrazioni e della vita dei migranti: Davide Dal Padullo (montaggio), Andrea Serra (scenografia), Chiara Fadda (costumi), Gabriele Ghiani (segretario di edizione), Samuele Deiana (aiuto regia), Viola Cannas (ispettore di produzione), Lucrezia Degortes (assistente di produzione), Andrea Deidda e Andrea Marongiu (assistenti fotografia).
 
“Nella vita di un laboratorio di cinema, come quello che da qualche anno tengo con gli studenti dell’Università di Cagliari – spiega il regista - la ricerca delle idee è una sfida quotidiana. Guardare al mondo, zavattinianamente, è sempre la via maestra se si vuole dare voce ad un sentimento facendo i conti con i limiti dei mezzi che l’attività didattica impone. È così che è nato Futuro prossimo, provando a interrogarci su quelle giovani vite che stagnano nei centri di accoglienza, che fuoriescono in città, in attesa che qualcuno scriva per loro un avvenire”.
 
LEGGI LE NOTIZIE PRECEDENTI:
 
 
 

UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216


 

 

 

               

 

LA NUOVA SARDEGNA
LA NUOVA SARDEGNA di giovedì 7 settembre 2017
ATLANTIESTATE – pagina 4
In programma "Futuro prossimo" di Mereu, "Idris" e "L’ultimo miracolo"
E domani è il giorno della Sardegna
 
VENEZIA Si parla ancora di Sardegna alla Mostra del Cinema di Venezia, che sarà presente domani con "Futuro prossimo" firmato dal regista dorgalese Salvatore Mereu e "Idris" prodotto dalla casa di produzione sarda Ombre Rosse. Oggi intanto si terrà la presentazione alla stampa de "L’ultimo miracolo", saggio finale del laboratorio di regia diretto dal regista cagliaritano Enrico Pau con gli studenti Alessio Cadeddu, Andrea Perra, Andrea Staffa, Carlo Murtas, Gianluca Caboni, Giorgio Borrelli, Marco Camba, Michele Carta, Riccardo Soro, Simona Ledda, Simona Loddo, Stefano Savona, Roberta Vinci. La prima ufficiale del film sarà egualmente domani alle 14 nella Sala Perla, con un’ulteriore proiezione sabato 9 settembre alle 9 nella stessa sala. Al film è stato assegnato il prestigioso ruolo di evento speciale di chiusura della 32a Settimana Internazionale della Critica, sezione SIC@SIC - Short Italian Cinema."Futuro prossimo", evento speciale ad Orizzonti, è stato realizzato con gli studenti dell’ateneo universitario di Cagliari e interpretato da attori migranti non professionisti, perché come afferma il regista «dobbiamo zavattinamente interrogarci sulle vite che stagnano nei centri di accoglienza, che fuoriescono in città, in attesa che qualcuno scriva per loro un avvenire»."Idris", prodotto dalla giovane società cagliaritana Ombre Rosse è uno degli 11 progetti finalisti (su oltre 300 proposte) di Migrarti, il bando del Mibact dedicato alle tematiche dell’integrazione, ed è sostenuto dalla Sardegna Film Commission.Il film racconta la storia di un bambino africano di 10 anni che, insieme ai suoi compagni di casa famiglia, passa una giornata in una piscina romana. La regia é in questo caso di Kassim Yassin Saleh, giovane regista del Gibuti, scritto dallo stesso regista insieme ad Heidrun Schleef. «Il tema dell’immigrazione è fortemente sentito nelle produzioni isolane e percepito quotidianamente in Sardegna come un nuovo scenario relazionale, su cui misurarsi e con cui aprire il dialogo per una alleanza creativa» sottolinea Nevina Satta, direttore della Sardegna Film Commission della Regione Sardegna.

YOUTG.NET
Dal Mondo
 
VENEZIA. Alla Biennale di Venezia arrivano anche gli studenti dell’Università di Cagliari: i due cortometraggi realizzati dai giovani allievi dell’ateneo cagliaritano, con i registi sardi Enrico Pau e Salvatore Mereu, saranno presentati alla prestigiosa Mostra del Cinema di Venezia in prima assoluta. Si inizia giovedì 7 settembre alle 19.45 nella Sala Perla, con la presentazione alla stampa de “L’ultimo miracolo”, cortometraggio di circa 20 minuti che racconta la storia di un Cristo rimasto sulla terra dopo la resurrezione, che non riesce più a fare i miracoli. Il progetto, ispirato a una favola popolare siciliana, è stato realizzato nell’ambito di un laboratorio di regia a cui hanno partecipato gli studenti Alessio Cadeddu, Andrea Perra, Andrea Staffa, Carlo Murtas, Gianluca Caboni, Giorgio Borrelli, Marco Camba, Michele Carta, Riccardo Soro, Simona Ledda, Simona Loddo, Stefano Savona e Roberta Vinci. Al film è stato assegnato il prestigioso ruolo di evento speciale di chiusura della 32esima settimana internazionale della critica.
Venerdì sarà la volta di Salvatore Mereu, con il suo “Futuro prossimo”, che affronta il delicato tema delle migrazioni e della vita dei migranti. Ancora una volta protagonisti gli studenti che hanno lavorato fianco a fianco con il regista per la realizzazione del corto: Davide Dal Padullo, Andrea Serra, Chiara Fadda, Gabriele Ghiani, Samuele Deiana, Viola Cannas, Lucrezia Degortes, Andrea Deidda e Andrea Marongiu. Selezionato nella sezione “Orizzonti” della mostra, “Futuro prossimo” sarà presentato alle ore 17 nella Sala Giardino.
Un’incredibile opportunità ed emozione per gli studenti dell’ateneo cagliaritano che hanno partecipato alla realizzazione dei due cortometraggi.

VISTANET.IT
6 settembre 2017 16:17 La Redazione
 
Si parla ancora di Sardegna alla Mostra del Cinema di Venezia, che sarà presente venerdì 8 settembre con “Futuro Prossimo”, firmato dal regista dorgalese Salvatore Mereu e “Idris” prodotto dalla casa di produzione sarda Ombre Rosse.“Futuro Prossimo”, evento speciale ad Orizzonti, è stato realizzato con gli studenti dell’ateneo universitario di Cagliari e interpretato da attori migranti non professionisti, perché come afferma il regista «dobbiamo zavattinianamente interrogarci sulle vite che stagnano nei centri di accoglienza, che fuoriescono in città, in attesa che qualcuno scriva per loro un avvenire».
“Idris”, prodotto dalla giovane società cagliaritana Ombre Rosse è uno degli 11 progetti finalisti (su oltre 300 proposte) di Migrarti, il bando del Mibact dedicato alle tematiche dell’integrazione, ed è sostenuto dalla Sardegna Film Commission. Il film racconta la storia di un bambino africano di 10 anni che, insieme ai suoi compagni di casa famiglia, passa una giornata in una piscina romana. La regia é in questo caso di Kassim Yassin Saleh, giovane regista del Gibuti, scritto dallo stesso regista insieme ad Heidrun Schleef.

SUDSIGIRA.IT
Cinema
By Paola Abenavoli | 28 luglio 2017
 
C’è tanta Italia, quest’anno, alla Mostra del Cinema di Venezia: e c’è soprattutto tanto sud, tanti film girati al sud, anche di autori del sud.
Molto presente la Campania, ma anche Calabria, Sicilia, Puglia Basilicata e Sardegna approderanno al Lido. Dunque, se questa Mostra, come affermano gli organizzatori, rappresenta il futuro del cinema e soprattutto del cinema italiano, potremmo dire che forse questo “ritorno al futuro” parte proprio dal sud.
Parlavamo della Campania: la regione sarà protagonista, innanzitutto, nel concorso principale, con i Manetti Bros. ed il loro film “Ammore e malavita”. E poi fuori concorso, con Antonietta De Lillo, con “Il signor Rotpeter”, e in concorso nella sezione “Orizzonti” con un film d’animazione realizzato a Napoli, ovvero la “Gatta Cenerentola” firmata da Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone. Si prosegue con le Giornate degli autori, che vedranno in programma “L’equilibrio”, di Vincenzo Marra, mentre la Settimana della Critica propone “Veleno” di Diego Olivares” e il doc “Il cratere”, di Luca Bellino e Silvia Luzi, per finire con “Nato a Casal di Principe”, di Bruno Oliviero, per il “Cinema nel giardino”.
Un giovane rappresenterà la Sicilia, fuori concorso, ovvero Giovanni Totaro, autore di “Buon inverno – Happy winter”, mentre la Puglia, in particolare il Salento, sarà protagonista de “La vita in comune”, il nuovo film di Edoardo Winspeare che parteciperà nella sezione Orizzonti. Proiezione speciale nell’ambito delle Giornate degli autori, invece, per il cortometraggio che vede Claudio Santamaria per la prima volta dietro la macchina da presa, “The Millionairs“, nato con il sostegno del progetto “Lu.Ca.”, che vede l’azione sinergica della Calabria Film Commission e della Lucana Film Commsion, per un’opera girata nelle due regioni. La Calabria sarà presente alla Mostra anche con un altro cortometraggio, “Penalty”, di Aldo Iuliano, selezionato al concorso “I love GAI – Giovani Autori Italiani”.
Ma anche la Sardegna sarà protagonista al Festival, con due cortometraggi: parliamo di “Futuro prossimo”, di Salvatore Mereu (Fuori concorso nella sezione Orizzonti) e de “L’ultimo miracolo”, di Enrico Pau, evento speciale della Settimana della Critica (entrambi realizzati con il coinvolgimento degli studenti dell’Università di Cagliari).

AGENSIR.IT
Formazione
6 settembre 2017 16:46
 
Comincia domani l’esperienza alla Mostra internazionale d’arte cinematografica “La Biennale di Venezia” per gli studenti dell’Università di Cagliari che hanno realizzato con i registi sardi Enrico Pau e Salvatore Mereu – nell’ambito delle iniziative formative del Centro di ricerca sulla formazione agli audiovisivi del Dipartimento di Storia, beni culturali e territorio (Celcam) diretto da Antioco Floris – due cortometraggi che saranno proiettati al Lido in prima assoluta. Si inizia domani 7 settembre alle 19.45 nella Sala Perla 2 con la presentazione alla stampa de “L’ultimo miracolo”, saggio finale del laboratorio di regia diretto dal regista cagliaritano Enrico Pau. La prima ufficiale del film sarà venerdì 8 settembre alle 14 nella Sala Perla, con un’ulteriore proiezione sabato 9 settembre alle 9 nella stessa sala. Al film è stato assegnato il prestigioso ruolo di evento speciale di chiusura della 32ª Settimana internazionale della critica, sezione Short Italian Cinema. Il cortometraggio, della durata di 20 minuti, racconta la storia di un Cristo rimasto sulla terra dopo la resurrezione, che ormai vecchio e cadente ha dimenticato come si fanno i miracoli. L’incontro casuale con un giovane e talentuoso fischiettista che non riesce più ad essere intonato, lo porterà a voler riprendere. Cerca così di camminare sulle acque ma senza riuscirci, allora, con Pietro, che lo segue ovunque per una Cagliari assolata e sospesa, decide di prendere i soldi dalla cassetta delle offerte di una chiesa per affidarsi ai miracoli a pagamento di un ciarlatano. L’ultimo miracolo avverrà davanti al mare, dentro una grotta, in mezzo alla natura, il fischio tornerà intonato, ma niente sarà più come era prima.
Venerdì 8 settembre, ma alle ore 17 nella Sala Giardino, sarà la volta di “Futuro prossimo”, il film diretto da Salvatore Mereu realizzato all’interno di un progetto di collaborazione fra i due Atenei sardi che ancora una volta ha visto protagonisti gli studenti ed è stato selezionato nella sezione “Orizzonti” della Mostra. “Futuro prossimo – spiega il regista – prova a interrogarci su quelle giovani vite che stagnano nei centri di accoglienza, che fuoriescono in città, in attesa che qualcuno scriva per loro un avvenire”.

 

 

 

Ultime notizie

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie