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“Un nuovo tassello che mostra la qualità del nostro Ateneo”

Al Casula Pronto soccorso e nuovi reparti, il Rettore: “Cresce la Facoltà di Medicina e Chirurgia”. MULTIMEDIA e RASSEGNA STAMPA
05 luglio 2017

INAUGURAZIONE DEL PRONTO SOCCORSO DEL PRESIDIO DUILIO CASULA DELL’AOU DI CAGLIARI, IL COMMENTO DEL RETTORE: “UN NUOVO TASSELLO CHE MOSTRA LA CRESCITA DEL NOSTRO ATENEO, IN PARTICOLARE DELLA FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA, CHE CONIUGA SEMPRE PIU’ L’ALTA FORMAZIONE DEI GIOVANI MEDICI CON IL SERVIZIO AL TERRITORIO” 

Sergio Nuvoli – foto di Sara Piras - VAI ALLA RASSEGNA STAMPA
 
Cagliari, 5 luglio 2017 -  “L’inaugurazione di questa mattina è un nuovo tassello che mostra la crescita del nostro Ateneo, in particolare della Facoltà di Medicina e Chirurgia: per questo l’Università degli Studi di Cagliari è lieta del trasferimento del Pronto Soccorso dai locali dell’Ospedale San Giovanni di Dio ai più moderni spazi del Presidio Duilio Casula dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari”.
 
E’ il commento del Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, assente questa mattina all’inaugurazione dei nuovi reparti perché fuori Cagliari per inderogabili impegni istituzionali (era presente il Prorettore vicario, Francesco Mola). 

 

“L’iniziativa consentirà il miglioramento della attività didattica e di ricerca proprie dell’Azienda ospedaliero-universitaria – prosegue il Magnifico - dal momento che al suo interno insiste ed opera la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Cagliari. Una logica conseguenza di ciò sarà il miglioramento della attività assistenziale e un supporto ulteriore alla alta specializzazione già esistente. Nel contempo si potrà migliorare l’attività del Presidio San Giovanni di Dio con l’attivazione di numerosi ambulatori che – in accordo con quanto stabilito con la Regione - potranno continuare ad operare in stretta connessione con i reparti specializzati dell’AOU di Cagliari”.
 
“Il trasferimento dei reparti che ancora rimanevano al San Giovanni di Dio – conclude la prof.ssa Del Zompo - si inquadra in un’attività più complessiva che mira da un lato a continuare a formare sempre meglio i giovani medici e operatori sanitari sardi, a dare loro conoscenza affinchè le competenze siano sempre più competitive, anche con riferimento alla alta formazione fornita dalle numerose Scuole di specializzazione dell’Ateneo. Dall’altro permetterà di offrire un sempre migliore servizio al territorio e alla popolazione”.
 
"Nuovi professionisti della sanità che ricevono la migliore formazione: di questo abbiamo bisogno, e questo qui si farà". Così ha commentato nel suo saluto l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Arru, mentre il Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha sottolineato che “è fondamentale investire nella sanità e nella ricerca: i risultati cominciano a vedersi”.

Guarda il video dell’intervento del Presidente della Regione Pigliaru
 

 


UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216


 

 

 

               


 

 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA di giovedì 6 luglio 2017
Cronaca di Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
Il soccorso adesso è pronto
Mercoledì prossimo il trasferimento dal San Giovanni di Dio 
POLICLINICO. Inaugurato il nuovo spazio per le emergenze assieme ad altri tre reparti
 
Si dovrà essere pazienti per una settimana, per poter essere pazienti - se proprio non si può evitare - di un pronto soccorso con attrezzature all'avanguardia, perfino bello. E per non farsi più assistere in quello vecchio nello stabile del Cima - per quanto monumentale- al “San Giovanni di Dio”, che dopo 169 anni di onorato servizio cambia volto e diventa un “ospedale di giorno”, senza ricoveri.
LA CERIMONIA Ieri il taglio del nastro al Policlinico “Duilio Casula” dell'Azienda ospedaliero universitaria, ma era solo l'inaugurazione. Il primo paziente arriverà mercoledì prossimo alle 9 di mattina, e quasi subito cesserà l'attività in via Ospedale. Assieme al pronto soccorso, traslocheranno le due Medicine d'urgenza, la Rianimazione (che raddoppia i posti letto), la Cardiologia, l'Unità coronarica e l'Emodinamica, tutte all'avanguardia. «Un pezzo importante di un progetto ambizioso», sorride il direttore generale dell'Aou, Giorgio Sorrentino, «cioè il trasferimento di un intero ospedale in un altro. Ringrazio il popolo dell'Azienda ospedaliero universitaria e la Regione per lo spirito di collaborazione».
NUOVE DOTAZIONI L'Aou ha acquistato due Tac di ultima generazione, una risonanza magnetica 3 Tesla (l'unica in Sardegna), ha allestito due “camere calde” e i reparti di Rianimazione, Cardiologia, Medicina e posta pneumatica centralizzata. Assieme al nuovo Blocco R, l'investimento è stato di 40 milioni di euro. «Un finanziamento che abbiamo rischiato di perdere», premette il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, «ma che grazie alla determinazione di tutti abbiamo investito. Arriveranno altri 70 milioni: la Sanità sarda si specializza». Aggiunge Luigi Arru, che alla Sanità è assessore: «Vogliamo un sistema unico in rete, ogni euro investito è per migliorare. Stiamo trasformando l'emergenza-urgenza in un sistema moderno grazie agli sforzi dell'assessorato», scandisce Arru. «E anche della presidenza», chiosa Pigliaru, affilato come un bisturi.
IL SINDACO Prima che l'arcivescovo Arrigo Miglio benedica i reparti per il quali si è tagliato il nastro, il sindaco di Monserrato, Tomaso Locci, cerca di strappare qualcosa a Pigliaru sul fronte della viabilità: «Il pronto soccorso porterà trentamila persone in più all'anno, vorremmo migliori collegamenti con la Statale 554». La promessa, almeno a caldo, non arriva, così come i calzari per non rovinare la perfetta lucidatura dei pavimenti: non bastano per tutti, ma pazienza, il giro per i nuovi reparti si fa lo stesso.
LE NOVITÀ Il pronto soccorso - che ha una propria Radiologia, quindi non dovrà più spedire altrove i pazienti per un accertamento e attendere il loro ritorno - è suddiviso in aree colorate: verde, gialla e rossa, proprio come i colori dei codici di urgenza assegnati al momento del triage , subito dopo l'arrivo del paziente. Mancava la rettrice Maria Del Zompo, fuori Cagliari per impegni istituzionali: «Il trasferimento al “Casula”», scrive in una nota, «consentirà di migliorare l'attività didattica e di ricerca dell'Azienda, considerato che alla Cittadella universitaria c'è anche la facoltà di Medicina». Casa e bottega, insomma: teoria e pratica a pochi passi
Luigi Almiento
 

 
LA NUOVA SARDEGNA
LANUOVASARDEGNA.IT
 
MONSERRATO. Il pronto soccorso e l'emodinamica dell'Azienda ospedaliera universitaria di Cagliari cambiano sede: dal San Giovanni di Dio al Policlinico «Duilio Casula» di Monserrato, dove stamattina 5 luglio il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l'assessore alla Sanità Luigi Arru con il direttore generale dell'Aou, Giorgio Sorrentino, hanno tagliato il nastro di inaugurazione.
I nuovi reparti entreranno in funzione il 12 luglio, alle 9. Ma dal San Giovanni di Dio arriveranno la settimana prossima anche le due Medicine d'Urgenza, la Cardiologia e il resto della Rianimazione. «Il San Giovanni di Dio non verrà comunque abbandonato - ha precisato Sorrentino - sarà trasformato in un ospedale di giorno, ovvero un ambiente in cui i pazienti possano avere un'assistenza ambulatoriale e diurna al centro di Cagliari». È evidente, ha aggiunto il direttore generale, «che un ospedale di 172 anni e avrà bisogno di essere messo in sesto e ristrutturato, ma abbiamo avuto un recente finanziamento di 70 milioni di euro che ci permetterà di metterlo in sicurezza e di completare il Duilio Casula con arredi e attrezzature». Due presidi ospedalieri universitari, dunque, ha detto Giorgio Sorrentino, «che offrono umanità, tecnologia ed efficienza». Il pronto soccorso appena inaugurato dispone di macchinari quali la tac, ha una stanza dedicata al trattamento dell'ictus e ha un piccolo reparto di osservazione dei pazienti da dieci posti.
Pigliaru ha messo in evidenza che tutto ciò è anche il risultato di investimenti della Regione Sardegna: «A monte ci sono i 40 milioni di euro della precedente programmazione del fondo di sviluppo e coesione che hanno corso il rischio di venire persi, abbiamo lavorato duramente per recuperarli. Oltre a questi ci sono altri 70 milioni sempre del fondo, necessari per completare un investimento importante».
Per l'assessore alla Sanità, Luigi Arru, «aprire un sistema di emergenza urgenza moderno come questo rappresenta un pilastro fondamentale, la nostra ambizione è quella di creare un sistema sanitario unico che lavori in rete». A giorni, ha aggiunto, «partirà il bando per l'elisoccorso, non elicotteri adattati ma ambulanze vere e proprie».
Il sindaco di Monserrato, Tommaso Locci, rivolgendosi al presidente della Regione, ha posto la questione dei collegamenti del policlinico «ora al collasso, vista la presenza quotidiana di 10mila persone tra studenti, docenti, dipendenti, pazienti, familiari».
La rettrice Maria Del Zompo non presente per impegni istituzionali ha rilasciato una dichiarazione: «L'inaugurazione di questa mattina è un nuovo tassello che mostra la crescita del nostro ateneo, in particolare della Facoltà di Medicina e Chirurgia: per questo l’Università degli Studi di Cagliari è lieta del trasferimento del Pronto Soccorso dai locali dell’Ospedale San Giovanni di Dio ai più moderni spazi del Presidio Duilio Casula dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari».
 

 
ANSA
Sanità: Del Zompo, trasloco reparti vantaggio per didattica
(v: "Sanità: Pronto Soccorso...", delle 13:25 circa)
CAGLIARI
(ANSA) - CAGLIARI, 5 LUG - "Un nuovo tassello che certifica la crescita del nostro Ateneo, in particolare della Facoltà di Medicina e Chirurgia". E’ il commento del rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, sul trasferimento del Pronto Soccorso dai locali dell’Ospedale San Giovanni di Dio agli spazi del presidio "Duilio Casula" dell’Azienda Ospedaliero-universitaria di Cagliari.
"A trarne vantaggio saranno le attività didattiche e di ricerca proprie dell’Aou - ha proseguito il Magnifico che oggi non ha potuto partecipare al taglio del nastro del reparto "per inderogabili impegni istituzionali" (era presente il Prorettore vicario, Francesco Mola, ndr) - ma anche l’attività assistenziale e l’alta specializzazione già esistente. Nel contempo si potrà migliorare l’attività del San Giovanni di Dio con l’attivazione di numerosi ambulatori che, in accordo con quanto stabilito con la Regione, potranno continuare ad operare in stretta connessione con i reparti specializzati dell’Aou di Cagliari".
Per la professoressa Del Zompo, infine, "il trasferimento dei reparti che ancora rimanevano al San Giovanni di Dio si inquadra in un’attività più complessiva che mira da un lato a continuare a formare sempre meglio i giovani medici e operatori sanitari sardi, dall’altro permetterà di offrire un sempre migliore servizio al territorio e alla popolazione". (ANSA).
 
ANSA
Sanità: Pronto Soccorso S.Giovanni di Dio a Monserrato
Taglio del nastro con Pigliaru, Arru e il dg Sorrentino
CAGLIARI
(ANSA) - CAGLIARI, 5 LUG - Il Pronto Soccorso dell’Azienda ospedaliera universitaria di Cagliari cambia sede: dal San Giovanni di Dio al Policlinico "Duilio Casula" di Monserrato, dove stamattina il presidente della Regione Francesco Pigliaru, con il direttore generale dell’Aou, Giorgio Sorrentino, ha tagliato il nastro di inaugurazione. Il nuovo reparto entrerà in funzione il 12 luglio, alle 9. Ma dal San Giovanni di Dio arriveranno la settimana prossima anche le due Medicine d’Urgenza, la Cardiologia, l’Emodinamica e la Rianimazione. "Il San Giovanni di Dio non verrà comunque abbandonato - ha precisato Sorrentino - ma stiamo pensando di trasformarlo in un ’Ospedale di giorno’, ovvero un centro in cui i pazienti possano avere un’assistenza ambulatoriale e diurna al centro di Cagliari". E’ evidente, ha aggiunto il dg, "che l’ospedale ha 172 anni e avrà bisogno di essere messo in sesto e ristrutturato, ma abbiamo avuto un recente finanziamento di 70 milioni di euro che ci permetterà di metterlo in sicurezza e di completare il Duilio Casula con arredi e attrezzature". Due presidi ospedalieri universitari, dunque, "che offrono umanità, tecnologia ed efficienza". Pigliaru ha messo in evidenza che tutto ciò è anche il risultato di investimenti della Regione Sardegna: "A monte ci sono i 40 milioni di euro della precedente programmazione del fondo di sviluppo e coesione che hanno corso il rischio di venire persi, abbiamo lavorato duramente per recuperarli. Oltre a questi ci sono altri 70 milioni sempre del fondo, necessari per completare un investimento importante". Per l’assessore alla Sanità, Luigi Arru, "aprire un sistema di emergenza urgenza moderno come questo rappresenta un pilastro fondamentale, ma la nostra ambizione è quella di creare un sistema sanitario unico che lavori in rete". A giorni, ha aggiunto, "partirà il bando per l’elisoccorso". Il sindaco di Monserrato, Tommaso Locci, rivolgendosi al presidente della Regione, ha posto la questione dei collegamenti del policlinico "ora al collasso, vista la presenza quotidiana di 10mila studenti". Al taglio del nastro presente anche l’Arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio, che ha espresso "un pensiero di incoraggiamento per ogni persona che opera in questa struttura", e ha auspicato che "al centro del sistema sanitario vi sia sempre il malato". (ANSA).
 

 

 
SARDEGNAOGGI.IT
 
CAGLIARI - L'Azienda ospedaliero universitaria si riorganizza: dal 12 luglio il Policlinico Duilio Casula si arricchisce di un moderno Pronto soccorso che è stato inaugurato questa mattina, alla presenza delle autorità civili, religiose e militari, dal direttore generale Giorgio Sorrentino, dal presidente della Regione Francesco Pigliaru e dall'assessore regionale della Sanità, Luigi Arru. Assieme al Pronto soccorso sono stati inaugurati anche il Laboratorio centralizzato e l'Emodinamica.
«Stiamo lavorando per dare alla Sardegna una sanità che funzioni, che sia efficiente e rassicurante, superando la frammentazione e garantendo servizi di qualità», ha detto il presidente Pigliaru. «I 40 milioni di risorse FSC, necessari per ottenere l'importante risultato che presentiamo oggi, sembravano definitivamente perduti. Invece, grazie al lavoro congiunto e alla determinazione di tutti, siamo riusciti a rimetterli in gioco e a raggiungere l'obiettivo. Ed è solo una parte: completeremo l'investimento con i 70 milioni del Patto – ha concluso Francesco Pigliaru - la cui spendita avverrà con certezza di tempi».
«Si tratta di un giorno molto importante per l'Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari – ha detto il direttore generale dell'Aou, Giorgio Sorrentino – il Policlinico diventa ancora più grande e all'avanguardia». Già, perché da mercoledì 12 cambieranno molte cose. Dal San Giovanni di Dio arrivano il Pronto Soccorso, le due Medicine d'urgenza, la Rianimazione (che al Policlinico raddoppia i posti letto) e tra pochi giorni anche la Cardiologia con l'Unità coronarica e l'Emodinamica.
«Per l'Aou di Cagliari – ha detto ancora Sorrentino – è un passo decisivo che consentirà ai nostri pazienti di trovare sempre maggiore assistenza e cure di qualità». Con uno sguardo sempre alla didattica e alla ricerca che, assieme all'assistenza, sono i punti fondanti e la missione di un'azienda ospedaliero universitaria all'avanguardia».
Per l'assessore della Sanità, Luigi Arru, il Policlinico "Duilio Casula" è l'esempio della sanità che cambia: «i cittadini hanno ora a disposizione un reparto nuovo e moderno di emergenza. Il modello a cui noi miriamo è quello della connessione, del lavoro in rete in un unico grande sistema sanitario regionale».
Il San Giovanni di Dio non lascia e si trasforma in Ospedale di Giorno con l'Oculistica e il suo Pronto Soccorso aperto 24 ore su 24, la Dermatologia, la Clinica Odontoiatrica, l'Anatomia Patologica, Farmacologia clinica, la Medicina Legale, il Day Hospital, il Day Surgery, i servizi ambulatoriali specialistici, il Centro Prelievi (che viene rafforzato) e il centro per le Cure Palliative.
Soddisfatto il commento del rettore dell'Università, Maria Del Zompo: «L'iniziativa consentirà il miglioramento della attività didattica e di ricerca proprie dell'Azienda ospedaliero-universitaria dal momento che al suo interno insiste ed opera la Facoltà di Medicina e Chirurgia. Il trasferimento dei reparti che ancora rimanevano al San Giovanni di Dio – conclude - si inquadra in un'attività più complessiva che mira da un lato a continuare a formare sempre meglio i giovani medici e operatori sanitari sardi, dall'altro permetterà di offrire un sempre migliore servizio al territorio e alla popolazione».
 

 
CASTEDDUONLINE.IT
Autore: Alessandro Congia il 05/07/2017 18:36
 
“L’inaugurazione di questa mattina è un nuovo tassello che mostra la crescita del nostro Ateneo, in particolare della Facoltà di Medicina e Chirurgia: per questo l’Università degli Studi di Cagliari è lieta del trasferimento del Pronto Soccorso dai locali dell’Ospedale San Giovanni di Dio ai più moderni spazi del Presidio Duilio Casula dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari”. E’ il commento del Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, assente all’inaugurazione di questa mattina perché fuori Cagliari per inderogabili impegni istituzionali (era presente il Prorettore vicario, Francesco Mola).
“L’iniziativa consentirà il miglioramento della attività didattica e di ricerca proprie dell'Azienda ospedaliero-universitaria – prosegue il Magnifico - dal momento che al suo interno insiste ed opera la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Cagliari. Una logica conseguenza di ciò sarà il miglioramento della attività assistenziale e un supporto ulteriore alla alta specializzazione già esistente. Nel contempo si potrà migliorare l'attività del Presidio San Giovanni di Dio con l’attivazione di numerosi ambulatori che – in accordo con quanto stabilito con la Regione - potranno continuare ad operare in stretta connessione con i reparti specializzati dell’AOU di Cagliari”.
“Il trasferimento dei reparti che ancora rimanevano al San Giovanni di Dio – conclude la prof.ssa Del Zompo - si inquadra in un’attività più complessiva che mira da un lato a continuare a formare sempre meglio i giovani medici e operatori sanitari sardi, a dare loro conoscenza affinchè le competenze siano sempre più competitive, anche con riferimento alla alta formazione fornita dalle numerose Scuole di specializzazione dell’Ateneo. Dall’altro permetterà di offrire un sempre migliore servizio al territorio e alla popolazione”.
 

 
CAGLIARIPAD.IT
 
"Un nuovo tassello che certifica la crescita del nostro Ateneo, in particolare della Facoltà di Medicina e Chirurgia". E' il commento del rettore dell'Università di Cagliari, Maria Del Zompo, sul trasferimento del Pronto Soccorso dai locali dell'Ospedale San Giovanni di Dio agli spazi del presidio "Duilio Casula" dell'Azienda Ospedaliero-universitaria di Cagliari.
"A trarne vantaggio saranno le attività didattiche e di ricerca proprie dell'Aou - ha proseguito il Magnifico che oggi non ha potuto partecipare al taglio del nastro del reparto "per inderogabili impegni istituzionali" (era presente il Prorettore vicario, Francesco Mola, ndr) - ma anche l'attività assistenziale e l'alta specializzazione già esistente. Nel contempo si potrà migliorare l'attività del San Giovanni di Dio con l'attivazione di numerosi ambulatori che, in accordo con quanto stabilito con la Regione, potranno continuare ad operare in stretta connessione con i reparti specializzati dell'Aou di Cagliari".
Per la professoressa Del Zompo, infine, "il trasferimento dei reparti che ancora rimanevano al San Giovanni di Dio si inquadra in un'attività più complessiva che mira da un lato a continuare a formare sempre meglio i giovani medici e operatori sanitari sardi, dall'altro permetterà di offrire un sempre migliore servizio al territorio e alla popolazione".
 

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