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Cantiere delle Storie: vince Paola Cireddu, studentessa di UniCa

Il suo cortometraggio “L’Uomo del Mercato” ha vinto il premio per il miglior soggetto. Menzione per Mario Garzia, di UniCa
23 giugno 2017

di Sergio Nuvoli

La Maddalena, 24 giugno 2017 – “L’Uomo del Mercato” di Paola Cireddu, dell’Università di Cagliari, ha vinto il Premio per il miglior soggetto di Cortometraggio nell’ambito del Cantiere delle Storie”, il progetto internazionale guidato dal Premio Solinas e dall’Università di Sassari, realizzato in collaborazione con le Università di Cagliari e Roma Tor Vergata, il Comune di La Maddalena, CINEMED Festival International du Cinéma Méditerranéen de Montpellier e l’Istituto italiano di Cultura di Madrid. In competizione cortometraggi realizzati dagli studenti provenienti dagli atenei di Sassari, Cagliari, e Tor Vergata.

“L’uomo del mercato” è “un piccolo film in grado di descrivere un mondo attraverso un personaggio autentico ed emozionante – è la motivazione del premio attribuito al lavoro di Paola Cireddu - Ci ha colpito molto lo sguardo ossessivo e appassionato dell’autrice in grado di restituire immagini di grande impatto poetico”.  Mario raccoglie le cassette del mercato ortofrutticolo per rivenderle per pochi centesimi. Le trasporta a decine per volta, ben legate con una corda sulla schiena. I suoi colleghi sono tutti motorizzati e anche questo è un settore, strano a dirsi, molto competitivo. Il lavoro scarseggia e la ricerca delle cassette a piedi si fa sempre più ardua. Nella “Via Crucis” del suo percorso faticoso e alienante, Mario sogna di ricevere da qualche benefattore una “Apixedda” usata. Tra gli atti intimidatori del vicino e la generosità del piccolo boss del quartiere, troverà forse il modo di riscattarsi.

La giuria composta da Agostino Ferrente, Alessio Lauria, Paolo Zucca, Carla Altieri, Serena Sostegni, Leonardo Ferrara, Marcantonio Borghese, Giovanni Piperno, Fabrizia Sacchi ha inoltre deciso di assegnare quattro menzioni speciali.

“La Lettera” di Valentina Mele dell’Università di Sassari vince una menzione “per aver coniugato leggerezza, ironia e romanticismo attraverso una costruzione drammaturgica solida ed efficace”. La storia è incentrata sull’incontro di Davide ed Elena. Voluto dal destino, da una gatta e da una vecchia vicina stalker.

Una menzione va anche a “Pausa” di Selene Ambrogi dell’Università di Tor Vergata perché “è una caustica commedia femminile dal retrogusto amaro attenta alle crudeli dinamiche”. Due ragazze, un tempo compagne di scuola, si ritrovano inaspettatamente dopo molto tempo. Le circostanze del loro incontro sembrano casuali e innocue, eppure si tratterà di un punto di svolta importante per entrambe. La via più indolore non è sempre la più efficace per aiutarsi in questi tempi incerti e travagliati.

Una menzione anche a  “Zitto e spara”! di Lorenzo Garofalo proveniente dall’Università di Tor Vergata “per la capacità di giocare con i generi in modo originale e divertente”. Massimo è un padre bonario e dedito alla famiglia, con un unico sogno nel cassetto: terminare il romanzo western che ha iniziato a scrivere da giovane. Ma la necessità di provvedere alla moglie e alla figlia lo costringono a lavorare tanto da non trovare quasi mai il tempo per finirlo, e anche quando trova qualche minuto, c’è sempre qualcos’altro da fare. Al termine però di una dura giornata, Massimo scoprirà che non è il tempo il suo vero nemico.

Menzione anche per “Innocenti evasioni” di Mario Garzia, Università di Cagliari, una “brillante commedia degli equivoci arricchita da esilaranti intenzioni e intuizioni surreali”. Sergio, ansioso e nevrotico, è succube della fidanzata Rossella, con la quale convive. Manuel, viveur e seduttore impenitente, è il migliore amico di Sergio. In assenza di Rossella, Manuel convince Sergio a “rimorchiare” Nadia, una studentessa entusiasta e ingenua. Le cose non andranno come “immaginato” e, nel bene e nel male, la realtà avrà il sopravvento.

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di Sara Piras

Cagliari, 23 giugno 2017 – Si è svolta ieri a La Maddalena l’inaugurazione del Cantiere delle Storie, progetto internazionale realizzato dall’Università di Sassari e dal Premio Solinas in collaborazione con le Università di Cagliari e Roma Tor Vergata, il Comune di La Maddalena, il Festival International du Cinéma Méditerranéen de Montpellier (CINEMED) e l’Istituto italiano di Cultura di Madrid, cui partecipano numerosi autori, sceneggiatori e produttori alla ricerca di giovani talenti. La 32esima edizione del Premio Franco Solinas per la sceneggiatura, dedicata a Paolo Sorrentino e alla sua serie televisiva distribuita a livello internazionale The young Pope, proseguirà nei prossimi giorni.

Il Cantiere delle Storie, guidato dal Premio Solinas e dall’Università di Sassari, ha sviluppato un percorso di alta formazione per i finalisti del Premio e per gli studenti di cinema e di architettura dei tre Atenei coinvolti a cui è stata offerta l’opportunità di partecipare attivamente allo sviluppo di progetti cinematografici originali (soggetti e sceneggiature) e alla co-progettazione di un Centro di Alta Formazione multimediale internazionale per il Cinema e l’Audiovisivo a La Maddalena.

Il lavoro progettuale sul fronte del Centro di Alta Formazione è stato svolto da alcuni laureandi del Corso di Laurea Magistrale in Architettura dell’Università di Sassari sotto la guida di un gruppo interdisciplinare di docenti coordinato da Paola Pittaluga e Francesco Spanedda del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica. Il lavoro è stato portato avanti attraverso le fasi di pianificazione ambientale, restauro e progettazione architettonica, tenendo conto di specifici criteri e requisiti che hanno orientato il percorso progettuale: sostenibilità ambientale, sociale ed economica, e flessibilità. Ne sono scaturiti diversi possibili scenari che, tra ipotesi di accentramento e dislocazione degli spazi, prendono in esame l’ex-Arsenale (Padiglione del Mare, Catering e Officina Elettrica), residenza Carlo Felice e alcuni edifici del Centro Storico di La Maddalena.

Alla presentazione delle idee progettuali per il Centro di Alta Formazione elaborate dagli studenti dell’Università di Sassari, tenutasi questa mattina, seguiranno alle 14 nel Circolo Ufficiali lincontro tra i produttori, i finalisti e i giurati del Premio Solinas, e gli studenti di Cinema e Architettura delle Università di Sassari, Cagliari e Tor Vergata, e alle 21 la proiezione degli episodi 4, 5, 6 di The young Pope al Cinema Primo Longobardo. Domani alle 9, si continuerà nella Sala Conferenze Le Nereidi con il Laboratorio di Co-progettazione per il Centro di Alta Formazione, che prevede interventi di architetti e ospiti internazionali. Dalle 10.30 tra l’hotel Le Nereidi e il Miralonga, si formeranno i tavoli di lavoro tra produttori, finalisti e giurati del Premio Solinas, studenti e docenti di cinema e architettura delle università coinvolte. Alle 21 il Cinema Primo Longobardo ospiterà invece la cerimonia di consegna dei Premi ai vincitori del 32° Premio Franco Solinas e Cantiere delle Storie e la presentazione dei risultati del Laboratorio di co-progettazione del Centro di Alta Formazione. A seguire, le proiezioni degli episodi 7 e 8 di The young Pope. L’omaggio a Sorrentino terminerà domenica 25 con la proiezione degli ultimi due episodi della serie.

 

 


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