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L’Università di Cagliari a casa di Andrea Camilleri

Maria Elena Ruggerini e Giuseppe Marci gli hanno presentato i Quaderni camilleriani e il sito Camillerindex. RASSEGNA STAMPA
16 maggio 2017

 

Sergio Nuvoli - VAI ALLA RASSEGNA STAMPA
 
Cagliari, 16 maggio 2017 – Ieri mattina, nell’abitazione di Andrea Camilleri in via Asiago a Roma, Maria Elena Ruggerini e Giuseppe Marci, docenti dell’Università di Cagliari, con il coordinamento di Paolo Lusci, hanno presentato allo Scrittore i Quaderni camilleriani e il sito Camillerindex.
 
I Quaderni camilleriani sono una collana di volumi che raccoglie studi dedicati a Camilleri. Il sottotitolo della pubblicazione recita: Oltre il poliziesco: letteratura / multilinguismo / traduzioni nell’area mediterranea, indicando, così, prospettive di ricerca che dagli ambiti filologici e letterari si proiettano verso gli studi sulla traduzione dei testi e la mediazione tra le culture.
 
Tra il 2016 e il 2017 sono stati messi in rete i primi tre volumi che riaffermano il legame dello Scrittore con l’Università di Cagliari e la prospettiva internazionale che il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Ateneo cagliaritano ha in questi anni esplorato organizzando una rete di studiosi operanti nelle Università di Málaga, Barcellona, Fortaleza, Sassari, Pécs, Parigi e Città del Messico. Frutto di tale attività sono i seminari organizzati a partire dal 2004 e poi con cadenza annuale dal 2013 al 2017.
 
Il sito Camillerindex, a sua volta, intende contribuire allo studio della vasta opera camilleriana, proponendo un indice dei nomi, dei toponimi, delle cose notevoli, delle parole e delle espressioni presenti negli oltre cento titoli scritti da Andrea Camilleri, che si diverte a mescolare l’italiano al vigatese, alle altre lingue (ad esempio lo spagnolo de Il re di Girgenti) e ai dialetti di diverse parti d’Italia. Un progetto ampio che sarà realizzato nel tempo, anche con l’apporto di quanti visiteranno il sito e potranno dare il loro contributo.
 
Camilleri ha ascoltato la presentazione ed è intervenuto per spiegare come la sua sia una ‘lingua viva’ che va modificandosi nel tempo e muove alla ricerca di sonorità capaci di restituire le molteplici articolazioni del parlato e il ricordo riaffiorante nella memoria di termini e suoni uditi in tempi anche molto lontani.
 
All’incontro era presente il fotografo Giorgio Dettori che ha ripreso l’avvenimento: il che lascia intuire che gli studi promossi dal gruppo cagliaritano avranno presto uno sviluppo iconografico.
 
“Nel primo numero dei Quaderni – hanno spiegato Maria Elena Ruggerini e Giuseppe Marci – abbiamo riportato una frase di Francesco Piccolo: «E adesso tocca a tutti noi raccontare, per chi ha avuto la fortuna di parlarci, di sfiorarlo o anche solo di mancarlo, il nostro incontro con Andrea Camilleri». È esattamente quanto intendiamo fare per contribuire a studiare un fenomeno letterario di grande significato nel contesto italiano e, con le numerose traduzioni e la serie televisiva del commissario Montalbano, anche nel vasto scenario di numerosi Paesi del mondo”.
 
 
 

UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216

 

 

 

               


 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA di giovedì 18 maggio 2017
Cronaca di Cagliari (Pagina 20 - Edizione CA)
QUEL GENIO DI CAMILLERI
Il lavoro di due docenti dell'Università
Una collana e un sito dedicati allo scrittore
 
Un fenomeno da studiare, a cominciare dal linguaggio usato per gli oltre cento libri che hanno conquistato i lettori. Lo scrittore Andrea Camilleri martedì ha ricevuto la visita di due docenti dell'Università di Cagliari che hanno presentato al diretto interessato i “Quaderni camilleriani” e il sito Camillerindex, due lavori dedicati proprio all'autore di tanti best seller.
I Quaderni sono una collana che raccoglie studi dedicati alle prospettive di ricerca che dagli ambiti filologici e letterari si proiettano verso gli studi sulla traduzione dei testi e la mediazione tra le culture.
Tra il 2016 e il 2017 sono stati messi in rete i primi tre volumi che riaffermano il legame dello scrittore con l'ateneo e la prospettiva internazionale che il Dipartimento di filologia, letteratura e linguistica ha esplorato in questi anni organizzando una rete di studiosi operanti nelle Università di Málaga, Barcellona, Fortaleza, Sassari, Pécs, Parigi e Città del Messico. Questa attività è stata al centro di numerosi seminari che si sono svolti a partire dal 2004 e che hanno poi avuto cadenza annuale dal 2013 al 2017.
Il sito Camillerindex intende «contribuire allo studio della vasta opera camilleriana, proponendo un indice dei nomi, dei toponimi, delle cose notevoli, delle parole e delle espressioni presenti negli oltre cento titoli scritti da Andrea Camilleri, che si diverte a mescolare l'italiano al vigatese alle altre lingue (ad esempio lo spagnolo de “Il re di Girgenti”) e ai dialetti di diverse parti d'Italia», spiega una nota dell'ateneo. Un progetto ambizioso che avrà bisogno di tempo per essere realizzato anche con l'apporto di quanti visiteranno il sito e potranno dare il loro contributo. Camilleri ha ascoltato la presentazione ed è intervenuto per spiegare come la sua sia una «lingua viva» che si modifica nel tempo e muove alla ricerca di sonorità capaci di restituire le molteplici articolazioni del parlato e il ricordo che fa riaffiorare termini e suoni uditi custoditi dalla memoria e che si riferiscono a tempi anche molto lontani.
«Nel primo numero dei Quaderni - hanno spiegato Maria Elena Ruggerini e Giuseppe Marci - abbiamo riportato una frase di Francesco Piccolo: “E adesso tocca a tutti noi raccontare, per chi ha avuto la fortuna di parlarci, di sfiorarlo o anche solo di mancarlo, il nostro incontro con Andrea Camilleri”. È esattamente quello che intendiamo fare».


 

 
LA NUOVA SARDEGNA
La Nuova Sardegna di mercoledì 17 maggio 2017
Cultura – pagina 35
L’incontro a casa di Andrea Camilleri
IERI A ROMA LA PRESENTAZIONE DEI “QUADERNI CAMILLERIANI” CON MARCI E RUGGERINI
 
Ieri a Roma, in via Asiago a Roma a casa di Andrea Camilleri, Maria Elena Ruggerini e Giuseppe Marci e Paolo Lusci, hanno presentato allo scrittore i “Quaderni camilleriani” e il sito Camillerindex. I Quaderni camilleriani sono una collana di volumi che raccoglie studi dedicati a Camilleri. Il sottotitolo della pubblicazione recita: “Oltre il poliziesco: letteratura- multilinguismo- traduzioni nell’area mediterranea”, indicando, così, prospettive di ricerca che dagli ambiti filologici e letterari si proiettano verso gli studi sulla traduzione dei testi e la mediazione tra le culture. Tra il 2016 e il 2017 sono stati messi in rete i primi tre volumi che riaffermano il legame di Camilleri con l’Università di Cagliari e la prospettiva internazionale che il dipartimento di Filologia, letteratura e linguistica dell’ateneo cagliaritano ha in questi anni esplorato organizzando una rete di studiosi operanti nelle Università di Málaga, Barcellona, Fortaleza, Sassari, Pécs, Parigi e Città del Messico. Frutto di tale attività sono i seminari organizzati a partire dal 2004 e poi con cadenza annuale dal 2013 al 2017.

 


  

ANSA
Università Cagliari coi suoi docenti a casa Camilleri
Presentati all’autore studi dedicati a scrittore siciliano
CAGLIARI
(ANSA) - CAGLIARI, 16 MAG - L’Università di Cagliari entra a casa di Andrea Camilleri: nell’abitazione romana dello scrittore siciliano i docenti Maria Elena Ruggerini e Giuseppe Marci con il coordinamento di Paolo Lusci, hanno presentato all’autore i Quaderni camilleriani e il sito Camillerindex. I Quaderni camilleriani sono una collana di volumi che raccoglie studi dedicati a Camilleri. Il sottotitolo della pubblicazione recita: Oltre il poliziesco: letteratura/multilinguismo/traduzioni nell’area mediterranea, indicando, così, prospettive di ricerca che dagli ambiti filologici e letterari si proiettano verso gli studi sulla traduzione dei testi e la mediazione tra le culture. Il sito Camillerindex, a sua volta, intende contribuire allo studio della vasta opera camilleriana, proponendo un indice dei nomi, dei toponimi, delle cose notevoli, delle parole e delle espressioni presenti negli oltre cento titoli scritti da Andrea Camilleri, che si diverte a mescolare l’italiano al vigatese, alle altre lingue (ad esempio lo spagnolo de Il re di Girgenti) e ai dialetti di diverse parti d’Italia. Un progetto ampio che sarà realizzato nel tempo, anche con l’apporto di quanti visiteranno il sito e potranno dare il loro contributo. Camilleri ha ascoltato la presentazione ed è intervenuto per spiegare come la sua sia una ’lingua viva’ che va modificandosi nel tempo e muove alla ricerca di sonorità capaci di restituire le molteplici articolazioni del parlato e il ricordo riaffiorante nella memoria di termini e suoni uditi in tempi anche molto lontani. (ANSA).
 

 
VISTANET.IT
16 maggio 2017 17:09 Mario Marcis
 
Ieri mattina, nell’abitazione di Andrea Camilleri in via Asiago a Roma, Maria Elena Ruggerini e Giuseppe Marci, docenti dell’Università di Cagliari, con il coordinamento di Paolo Lusci, hanno presentato allo Scrittore i Quaderni camilleriani e il sito Camillerindex. I Quaderni camilleriani sono una collana di volumi che raccoglie studi dedicati a Camilleri. Il sottotitolo della pubblicazione recita: Oltre il poliziesco: letteratura/multilinguismo/traduzioni nell’area mediterranea, indicando, così, prospettive di ricerca che dagli ambiti filologici e letterari si proiettano verso gli studi sulla traduzione dei testi e la mediazione tra le culture.
Tra il 2016 e il 2017 sono stati messi in rete i primi tre volumi che riaffermano il legame dello Scrittore con l’Università di Cagliari e la prospettiva internazionale che il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Ateneo cagliaritano ha in questi anni esplorato organizzando una rete di studiosi operanti nelle Università di Málaga, Barcellona, Fortaleza, Sassari, Pécs, Parigi e Città del Messico. Frutto di tale attività sono i seminari organizzati a partire dal 2004 e poi con cadenza annuale dal 2013 al 2017. Il sito Camillerindex, a sua volta, intende contribuire allo studio della vasta opera camilleriana, proponendo un indice dei nomi, dei toponimi, delle cose notevoli, delle parole e delle espressioni presenti negli oltre cento titoli scritti da Andrea Camilleri, che si diverte a mescolare l’italiano al vigatese, alle altre lingue (ad esempio lo spagnolo de Il re di Girgenti) e ai dialetti di diverse parti d’Italia. Un progetto ampio che sarà realizzato nel tempo, anche con l’apporto di quanti visiteranno il sito e potranno dare il loro contributo.
Camilleri ha ascoltato la presentazione ed è intervenuto per spiegare come la sua sia una ‘lingua viva’ che va modificandosi nel tempo e muove alla ricerca di sonorità capaci di restituire le molteplici articolazioni del parlato e il ricordo riaffiorante nella memoria di termini e suoni uditi in tempi anche molto lontani. All’incontro era presente il fotografo Giorgio Dettori che ha ripreso l’avvenimento: il che lascia intuire che gli studi promossi dal gruppo cagliaritano avranno presto uno sviluppo iconografico.
«Nel primo numero dei Quaderni – hanno spiegato Maria Elena Ruggerini e Giuseppe Marci – abbiamo riportato una frase di Francesco Piccolo: «E adesso tocca a tutti noi raccontare, per chi ha avuto la fortuna di parlarci, di sfiorarlo o anche solo di mancarlo, il nostro incontro con Andrea Camilleri». È esattamente quanto intendiamo fare per contribuire a studiare un fenomeno letterario di grande significato nel contesto italiano e, con le numerose traduzioni e la serie televisiva del commissario Montalbano, anche nel vasto scenario di numerosi Paesi del mondo”.
 

 
CAGLIARIPAD.IT
 
L’Università di Cagliari entra a casa di Andrea Camilleri: nell’abitazione romana dello scrittore siciliano i docenti Maria Elena Ruggerini e Giuseppe Marci con il coordinamento di Paolo Lusci, hanno presentato all’autore i Quaderni camilleriani e il sito Camillerindex.
I Quaderni camilleriani sono una collana di volumi che raccoglie studi dedicati a Camilleri. Il sottotitolo della pubblicazione recita: Oltre il poliziesco: letteratura/multilinguismo/traduzioni nell’area mediterranea, indicando, così, prospettive di ricerca che dagli ambiti filologici e letterari si proiettano verso gli studi sulla traduzione dei testi e la mediazione tra le culture. Il sito Camillerindex, a sua volta, intende contribuire allo studio della vasta opera camilleriana, proponendo un indice dei nomi, dei toponimi, delle cose notevoli, delle parole e delle espressioni presenti negli oltre cento titoli scritti da Andrea Camilleri, che si diverte a mescolare l’italiano al vigatese, alle altre lingue (ad esempio lo spagnolo de Il re di Girgenti) e ai dialetti di diverse parti d’Italia.
Un progetto ampio che sarà realizzato nel tempo, anche con l’apporto di quanti visiteranno il sito e potranno dare il loro contributo. Camilleri ha ascoltato la presentazione ed è intervenuto per spiegare come la sua sia una ’lingua viva’ che va modificandosi nel tempo e muove alla ricerca di sonorità capaci di restituire le molteplici articolazioni del parlato e il ricordo riaffiorante nella memoria di termini e suoni uditi in tempi anche molto lontani.

 

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