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SEDRIPORT, al via il progetto finanziato con fondi europei

Coinvolto il dipartimento di Scienze mediche e Sanità pubblica, il responsabile scientifico è il prof. Marco Schintu
03 aprile 2017

Sergio Nuvoli 

Cagliari, 3 aprile 2017 - Il 4 e 5 aprile, nella sala polifunzionale del Molo Ichnusa di Cagliari, l’assessorato dei Trasporti della Regione Sardegna, in qualità di capofila, insieme ai partner italiani e francesi, presenterà il progetto SE.D.RI.PORT (SEdimenti, Dragaggi e RIschi PORTuali) cofinanziato con fondi FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020.
 
SEDRIPORT (SEdimenti, Dragaggi e RIschi PORTuali) è un progetto INTERREG Marittimo con capofila la Regione Sardegna (Assessorato dei Trasporti) in partnership con il Dipartimento del VAR, le Università di Cagliari e di Tolone, la Provincia di Livorno, ARPAL Liguria, ISPRA, e l’Office des Transports della Corsica. Il progetto nasce per identificare soluzioni congiunte al problema dell’insabbiamento dei porti dell’area transfrontaliera, soluzioni operative per il ripristino dei fondali e la valutazione dei rischi per l’ambiente e la salute pubblica connessi con la mobilizzazione dai sedimenti e il trasporto nell’ambiente marino-costiero di sostanze inquinanti liberate durante le operazioni di dragaggio. È in particolare quest’ultimo l’obiettivo della partecipazione al progetto del Dipartimento di Scienze Mediche e Sanità Pubblica. Responsabile scientifico del progetto per UniCa è il prof. Marco Schintu. Il progetto avrà durata triennale (2017-2020).
 
Il 4 aprile i partner si riuniranno per il primo Comitato di Pilotaggio ed il 5 aprile, dalle ore 9 alle 13.30, nella Sala conferenze della Struttura polifunzionale del Molo Ichnusa, si terrà l’evento pubblico di lancio con la partecipazione delle istituzioni e degli stakeholders interessati.
 
La sfida che il progetto affronta è legata all’emergenza dell’insabbiamento dei porti: i cambiamenti climatici contribuiscono a favorire e velocizzare gli insabbiamenti strutturali dei porti, aumentando sia il rischio per l’ambiente sia il rischio per le attività economiche legate al trasporto marittimo e nell’area di cooperazione, soprattutto delle zone insulari, rappresentano un serio problema per la coesione economica e sociale.
               
L’ obiettivo è migliorare la prevenzione dell’insabbiamento dei porti e la gestione dei rischi legati ad operazioni di movimentazione dei sedimenti attraverso un piano di azione congiunto e la condivisione di linee guida orientate a supportare le azioni di governance e a proporre una normativa uniforme applicabile a tutta l’area transfrontaliera.
 
SE.D.RI.PORT si propone di realizzare delle linee guida, da adottare congiuntamente in tutta l’area di cooperazione per gestire il problema dei dragaggi e la gestione dei sedimenti. 
 

UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216

 

 

 

               

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