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Con Piercamillo Davigo il primo incontro seminariale del Rettore

"Corruzione, la soluzione spetta ai cittadini". IL VIDEO COMPLETO, LA CRONACA, LE IMMAGINI e LA RASSEGNA STAMPA
22 marzo 2017
Piercamillo Davigo

 

E’ ON LINE IL VIDEO DELL’EVENTO EVENTO COMPLETO - Intervento dottor Piercamillo Davigo
 
link dell’evento con player in flash: intero evento - intervento dottor Davigo

 

Sergio Nuvoli - foto di Francesco Cogotti (iniziativa in streaming con Unitel Cagliari) - RASSEGNA STAMPA

 
 
Cagliari, 22 marzo 2017 – “Ci sono organismi sovranazionali che chiedono con insistenza all’Italia di mettere un freno alla corruzione, e una classe politica italiana che non ne vuole sapere. La soluzione non spetta alla magistratura, ma ai cittadini”. Con queste parole ha chiuso la sua lectio magistralis Piercamillo Davigo, Presidente ANM, questa mattina nell’Aula Magna di Palazzo Belgrano per partecipare al primo dei seminari promossi dal Rettore Maria Del Zompo.
 
"Sta a noi essere sempre più determinati come parte sana della società – ha aggiunto il Magnifico concludendo l’incontro – Anche per questo abbiamo organizzato una serie di seminari culturali e scientifici su temi di grande attualità, per dare la possibilità ai tanti studenti, docenti e cittadini che hanno risposto al nostro invito di approfondire argomenti importanti per la nostra società”.
 
Dopo i saluti istituzionali del Prefetto Giuliana Perrotta e del Presidente del Tribunale di Cagliari Mauro Grandesso Silvestri, è stato il prof. Pietro Ciarlo, costituzionalista e Prorettore all’Innovazione e semplificazione amministrativa, a presentare il dottor Davigo: “Il pool di Mani pulite era costituito da magistrati quarantenni, nati e cresciuti nel clima culturale della nostra Repubblica liberi da condizionamenti - ha detto il docente di Diritto costituzionale -  Quei magistrati oggi rappresentano per tutto il nostro Paese i giudici della effettiva indipendenza della magistratura, per effetto della quale la politica è tornata ad una posizione ordinaria nel nostro ordinamento".
 
“Il punto cruciale, da tenere presente, è la collocazione del Pubblico ministero nel nostro ordinamento”: questa la premessa da cui è cominciata la lectio magistralis del Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, che ha quindi approfondito le ragioni della necessità del bilanciamento dei poteri: “Il diritto oggi – ha aggiunto - è solo in minima parte nazionale. In caso di contrasto delle leggi italiane con le norme comunitarie prevalgono queste ultime. Questo basta a spiegare la grande attività da fare e illustra concretamente numerosi casi di contrasto tra la magistratura e la politica nazionale”.
 
"Il Pubblico Ministero è indipendente e libero quanto un giudice – ha poi dettagliato il magistrato nel suo appassionato intervento - fa parte dello stesso ordine giudiziario ed è il capo della polizia giudiziaria: queste sono le particolarità più decisive che lo connotano nel nostro ordinamento".
 
Quindi la ricostruzione degli anni più duri della nostra Repubblica, ricchi di riferimenti personali: “Nel ’78 ero appena diventato magistrato – ha ricordato - Con il sequestro Moro sembrò che lo Stato, improvvisamente, non ci fosse più. Ma il momento di svolta arrivò con l’uccisione del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, perché lui veniva percepito dalla gente come eroico difensore delle istituzioni".
 
Quanto alla corruzione, oggi essa “è seriale, chi corrompe non si limita certo al singolo caso. Chi è dentro queste pratiche tende sempre a creare un ambiente favorevole intorno a sè. Molte indagini sono partite da tentativi di corruzione di un impiegato onesto".
 
Nel pomeriggio, l’appuntamento è nell’Aula magna Maria Lai di via Nicolodi (parte alta di viale Sant’Ignazio).
 

 

Sergio Nuvoli
 
“Se la forma distrugge la sostanza, è evidente che qualcosa non va. Il processo deve ricostruire la verità storica: in questo senso più ostacoli si frappongono al giudice, peggio è. Il giudice deve sempre fare giustizia nel rispetto della legge: non deve conoscere le prove che non potrà poi utilizzare. Il filtro su di esse deve essere fatto prima”. Così il Presidente ANM, Piercamillo Davigo, nella replica al dibattito del pomeriggio in Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche, a cui è intervenuto anche il Rettore Maria Del Zompo. Non è bastata l’Aula magna “Maria Lai” per contenere soprattutto i tantissimi studenti accorsi per ascoltare il magistrato, sottoposto ad un vero fuoco di fila di domande e osservazioni da un autorevole gruppo di docenti, ricercatori, dottorandi, giornalisti e colleghi magistrati.
 
“Il dottor Davigo è grande testimone e protagonista importante di una stagione che ha segnato per sempre l’indipendenza della magistratura, opportunamente protetta dal CSM”: è stato il prof. Pietro Ciarlo ad introdurre così la relazione del dottor Davigo, dopo i saluti dei professori Cecilia Novelli e Fabio Botta, direttori dei Dipartimenti ospitanti, e di Stefano Usai, presidente della Facoltà: "La corruzione è impossibile senza il sostegno di raffinate competenze professionali – ha aggiunto il costituzionalista - Noi che insegniamo e voi che studiate dobbiamo saperlo bene: senza competenza professionale, la corruzione non esiste".
 
“Per fronteggiare la corruzione bisogna prima costruire la regolamentazione giuridica dei partiti. Investire sul potere oggi è più conveniente che investire in titoli di stato: non c’è lo spread”. Ha detto tra l’altro Piercamillo Davigo, nella sua replica conclusiva dopo le domande.
 
ECCO LA GALLERY FOTOGRAFICA DELLA SERATA (a cura di Sergio Nuvoli, altre foto su facebook di UniCa)
 

 

Stefano Usai e Cecilia Novelli, presidente della Facoltà e direttrice Dipartimento Scienze sociali e istituzioni

Fabio Botta, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza

L’intervento del Rettore

Stefano Aru e Marco Betzu aprono il dibattito

Gli interventi di Stefania Cecchini e Roberto Cherchi

Gli interventi di Maria Francesca Chiappe e Giovanni Coinu

Bruno Concas e Rita Dedola intervengono al dibattito

Gli interventi di Andrea Deffenu e Gianmario Demuro

Gilberto Ganassi e Cristina Ornano

Gli interventi di Francesca Pubusa e Ilenia Ruggiu


UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216

 

 

 

               


Iniziative seminariali promosse dal Rettore:

Incontro con il Presidente Associazione Nazionale Magistrati Dott. Piercamillo Davigo

 
22 marzo 2017
 


Ore 10:30 Aula Magna del Rettorato via Università 40, Cagliari
 
Lectio Magistralis del Presidente Piercamillo Davigo “Il bilanciamento dei poteri, l’indipendenza della Magistratura ed il Pubblico Ministero”
 
Saluti Istituzionali
Prof. Maria Del Zompo, Magnifico Rettore
Dott.ssa Giuliana Perrotta, Prefetto di Cagliari
Dott. Mauro Grandesso Silvestri, Presidente Tribunale di Cagliari
 
Coordinamento del Prof. Pietro Ciarlo
 
L’evento sarà trasmesso in streaming sul sito www.unica.it grazie alla collaborazione con Unitel Cagliari.
 
 
Ore 16 Aula Magna “Maria Lai” via Nicolodi 102, Cagliari
 
Saluti Istituzionali
Prof. Stefano Usai, presidente Facoltà Scienze economiche, giuridiche e politiche
Prof. Fabio Botta, direttore dipartimento di Giurisprudenza
Prof. Cecilia Novelli, direttore dipartimento di Scienze sociali e delle istituzioni
 
Relazione del Presidente Piercamillo Davigo: “L’anticorruzione: forma o sostanza?”
 
Coordinamento del Prof. Pietro Ciarlo
 
Intervengono: Stefano Aru, Marco Betzu, Stefania Cecchini, Roberto Cherchi, Maria Francesca Chiappe, Giovanni Coinu, Bruno Concas, Rita Dedola, Andrea Deffenu, Gianmario Demuro, Gilbertlo Ganassi, Cristina Ornano, Francesca Pubusa, Gianluca Rovelli, Ilenia Ruggiu.  
 

 UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216

 

 

 

               

 

 

 
ANSA
Giustizia: Davigo, "in Italia pochi processi per corruzione"
"Per i partiti politici serve regolamentazione giuridica"
CAGLIARI
(ANSA) - CAGLIARI, 22 MAR - "Contrariamente a quello che si pensa si fanno pochissimi processi per corruzione: quelli che emergono sono solo la punta di una iceberg". Lo ha detto il presidente dell’Associazione nazionale magistrati (Anm) Piercamillo Davigo durante una affollata lezione dal titolo "L’anticorruzione: forma o sostanza?" davanti agli studenti cagliaritani, in prevalenza di Giurisprudenza. Davigo si è soffermato inizialmente sulle difficoltà di inquadramento giuridico della corruzione e poi, pescando dalla sua esperienza, ha parlato delle tecniche di "neutralizzazione" delle accuse da parte degli indagati: in buona sostanza le "scuse" o le "controaccuse" di chi si trova coinvolto. La prima? La violazione del segreto istruttorio. "Anziché - ha spiegato - difendersi negando il reato, c’è chi preferisce controbattere dicendo che è stato violato il segreto". Secondo: "C’è chi come prima reazione dice: e gli altri?". Molti passaggi di Davigo sono stati dedicati anche alla politica ed ai partiti ("serve una regolamentazione giuridica altrimenti non se ne esce") e agli appalti: "servono interventi che vadano al cuore del problema, non che ostacolino le aziende con imprenditori per bene". (ANSA).
 

 
ADNKRONOS
CORRUZIONE: DAVIGO (ANM), OGGI E’ FENOMENO SERIALE =
Cagliari, 22 mar. (Adnkronos) - "Ci sono organismi sovranazionali che chiedono con insistenza all’Italia di mettere un freno alla corruzione, e una classe politica italiana che non ne vuole sapere. La soluzione non spetta alla magistratura, ma ai cittadini". Lo ha detto stamani a Cagliari il presidente dell’Anm, Piercamillo Davigo, ospite del Rettore Maria Del Zompo nel corso della sua lectio magistralis al Rettorato dell’Università di Cagliari, dal titolo "Il  bilanciamento dei poteri, l’indipendenza della Magistratura ed il Pubblico ministero".
La corruzione, oggi "è seriale, chi corrompe non si limita certo al singolo caso. Chi è dentro queste pratiche tende sempre a creare un ambiente favorevole intorno a sè. Molte indagini sono partite da tentativi di corruzione di un impiegato onesto", ha detto il magistrato.
(Coe/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
22-MAR-17 14:49
 
ADNKRONOS
GIUSTIZIA: DAVIGO (ANM) ALL’UNIVERSITA’ DI CAGLIARI PER SEMINARIO SU POTERI MAGISTRATURA E PM
Cagliari, 22 mar. (Adnkronos) - Seconda giornata cagliaritana per il presidente dell’Anm Piercamillo Davigo che stamani, ospite del Rettore Maria del Zompo, ha tenuto una lectio magistralis nella sede del
rettorato dell’Ateneo di Cagliari, dal titolo "Il bilanciamento dei poteri, l’indipendenza della Magistratura ed il Pubblico ministero". 
Dopo i saluti istituzionali del Prefetto Giuliana Perrotta e del Presidente del Tribunale di Cagliari Mauro Grandesso Silvestri, è stato il costituzionalista e Prorettore all’Innovazione e semplificazione amministrativa, Pietro Ciarlo, a presentare Davigo: "Il pool di Mani pulite era costituito da magistrati quarantenni, nati e cresciuti nel clima culturale della nostra Repubblica liberi da condizionamenti - ha detto il docente di Diritto costituzionale -  Quei magistrati oggi rappresentano per tutto il nostro Paese i giudici della effettiva indipendenza della magistratura, per effetto della quale la politica è tornata ad una posizione ordinaria nel nostro ordinamento".
(Coe/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
22-MAR-17 15:23
 
ADNKRONOS
GIUSTIZIA: DAVIGO (ANM) ALL’UNIVERSITA’ DI CAGLIARI PER SEMINARIO SU POTERI MAGISTRATURA E PM
Cagliari, 22 mar. (Adnkronos) - Seconda giornata cagliaritana per il presidente dell’Anm Piercamillo Davigo che stamani, ospite del Rettore Maria del Zompo, ha tenuto una lectio magistralis nella sede del rettorato dell’Ateneo di Cagliari, dal titolo "Il bilanciamento dei poteri, l’indipendenza della Magistratura ed il Pubblico ministero". 
Dopo i saluti istituzionali del Prefetto Giuliana Perrotta e del Presidente del Tribunale di Cagliari Mauro Grandesso Silvestri, è stato il costituzionalista e Prorettore all’Innovazione e semplificazione Amministrativa, Pietro Ciarlo, a presentare Davigo: "Il pool di Mani pulite era costituito da magistrati quarantenni, nati e cresciuti nel clima culturale della nostra Repubblica liberi da condizionamenti - ha detto il docente di Diritto costituzionale -  Quei magistrati oggi rappresentano per tutto il nostro Paese i
giudici della effettiva indipendenza della magistratura, per effetto della quale la politica è tornata ad una posizione ordinaria nel nostro ordinamento".
(segue)
(Coe/Adnkronos)
 
ADNKRONOS
GIUSTIZIA: DAVIGO (ANM), CRESCE FIDUCIA NELLA MAGISTRATURA =
Cagliari, 22 mar. (Adnkronos) - "Il consenso della magistratura è passato dal 36 al 44% negli ultimi due anni". Lo ha detto Piercamillo Davigo, presidente dell’Anm oggi a Cagliari per la seconda di due giornate sarde nella quale ha tenuto una lectio magistralis all’Università del capoluogo. "Certo, se ci si riferisce al ’92 le nostre quotazioni sono scese, ma non si possono fare paragoni soprattutto dopo anni di martellante campagna contro la magistratura. Dovremmo avere un consenso pari a zero, ma io trovo Sorprendentemente alto il consenso", ha detto Davigo. 
Il presidente dell’Anm ha citato un esempio: "Chi vince una causa pensa che aveva ragione mentre chi l’ha persa ritiene che il giudice sia malvagio. E’ per questo che sono sorpreso del fatto che abbiamo questo consenso. I sondaggi vanno comunque presi con le pinze - ha proseguito Davigo -. Alcuni anni fa l’84,9% degli italiani riteneva di vivere in un Paese insicuro mentre gli stessi intervistati rispondendo a una domanda successiva nel 43% reputavano la propria città sicura".
In merito alla carriera politica dei magistrati Davigo ha detto che "un magistrato non dovrebbe mai occuparsi di politica. Però bisogna essere in due per fare queste cose: il magistrato entra in politica
perchè qualche partito lo candida. Se nessuno candidasse il magistrato lui stesso non potrebbe fare politica". 
(Coe/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
22-MAR-17 15:45
 
ADNKRONOS
GIUSTIZIA: DAVIGO (ANM), PUNTO CRUCIALE ORDINAMENTO E’ COLLOCAZIONE PM =
Cagliari, 22 mar. (Adnkronos) - "Il punto cruciale è la collocazione del Pubblico ministero nel nostro ordinamento". Lo ha detto stamani, nel corso della sua lectio magistralis dal titolo "Il bilanciamento
dei poteri, l’indipendenza della Magistratura ed il Pubblico ministero", Piercamillo Davigo, Presidente Anm, questa mattina nell’Aula Magna di Palazzo Belgrano, sede del Rettorato di Cagliari, nel primo dei seminari promossi dal Rettore dell’Università del capoluogo, Maria Del Zompo.
Davigo ha quindi approfondito le ragioni della necessità del bilanciamento dei poteri: "Il diritto oggi - ha aggiunto - è solo in minima parte nazionale. In caso di contrasto delle leggi italiane con le norme comunitarie prevalgono queste ultime. Questo basta a spiegare la grande attività da fare e illustra concretamente numerosi casi di contrasto tra la magistratura e la politica nazionale".
"Il Pubblico Ministero è indipendente e libero quanto un giudice - ha proseguito Davigo -. Fa parte dello stesso ordine giudiziario ed è il capo della polizia giudiziaria: queste sono le particolarità più decisive che lo connotano nel nostro ordinamento".
(Coe/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
22-MAR-17 14:46
 

 
SARDEGNAOGGI.IT
 
CAGLIARI - "Ci sono organismi sovranazionali che chiedono con insistenza all’Italia di mettere un freno alla corruzione, e una classe politica italiana che non ne vuole sapere. La soluzione non spetta alla magistratura, ma ai cittadini". Con queste parole ha chiuso la sua lectio magistralis Piercamillo Davigo, presidente Anm, questa mattina nell’Aula Magna di Palazzo Belgrano.
"Sta a noi essere sempre più determinati come parte sana della società – ha aggiunto il rettore Maria Del Zompo concludendo l’incontro – Anche per questo abbiamo organizzato una serie di seminari culturali e scientifici su temi di grande attualità, per dare la possibilità ai tanti studenti, docenti e cittadini che hanno risposto al nostro invito di approfondire argomenti importanti per la nostra società".
E’ stato Pietro Ciarlo, costituzionalista e prorettore all’Innovazione e semplificazione amministrativa, a presentare Davigo: "Il pool di Mani pulite era costituito da magistrati quarantenni, nati e cresciuti nel clima culturale della nostra Repubblica liberi da condizionamenti - ha detto il docente di diritto costituzionale - Quei magistrati oggi rappresentano per tutto il nostro Paese i giudici della effettiva indipendenza della magistratura, per effetto della quale la politica è tornata ad una posizione ordinaria nel nostro ordinamento".
"Il punto cruciale è la collocazione del pubblico ministero nel nostro ordinamento": questa la premessa da cui è cominciata la lectio magistralis di Davigo, che ha quindi approfondito le ragioni della necessità del bilanciamento dei poteri: "Il diritto oggi – ha aggiunto - è solo in minima parte nazionale. In caso di contrasto delle leggi italiane con le norme comunitarie prevalgono queste ultime. Questo basta a spiegare la grande attività da fare e illustra concretamente numerosi casi di contrasto tra la magistratura e la politica nazionale". "Il pubblico ministero è indipendente e libero quanto un giudice – ha poi dettagliato il magistrato nel suo appassionato intervento - fa parte dello stesso ordine giudiziario ed è il capo della polizia giudiziaria: queste sono le particolarità più decisive che lo connotano nel nostro ordinamento".
Quindi la ricostruzione degli anni più duri della nostra Repubblica, ricchi di riferimenti personali: "Nel ’78 ero appena diventato magistrato – ha ricordato - Con il sequestro Moro sembrò che lo Stato, improvvisamente, non ci fosse più. Ma il momento di svolta arrivò con l’uccisione del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, perché lui veniva percepito dalla gente come eroico difensore delle istituzioni".
Quanto alla corruzione, oggi essa "è seriale – ha detto Davigo - chi corrompe non si limita certo al singolo caso. Chi è dentro queste pratiche tende sempre a creare un ambiente favorevole intorno a sè. Molte indagini sono partite da tentativi di corruzione di un impiegato onesto".
 

 
CASTEDDUONLINE.IT
“Ci sono organismi sovranazionali che chiedono con insistenza all’Italia di mettere un freno alla corruzione, e una classe politica italiana che non ne vuole sapere. La soluzione non spetta alla magistratura, ma ai cittadini”. Con queste parole ha chiuso la sual ectio magistralis Piercamillo Davigo, Presidente ANM, questa mattina nell’Aula Magna di Palazzo Belgrano per partecipare al primo dei seminari promossi dal Rettore Maria Del Zompo.
Autore: Redazione Casteddu Online il 22/03/2017 14:00
 
“Ci sono organismi sovranazionali che chiedono con insistenza all’Italia di mettere un freno alla corruzione, e una classe politica italiana che non ne vuole sapere. La soluzione non spetta alla magistratura, ma ai cittadini”. Con queste parole ha chiuso la sual ectio magistralis Piercamillo Davigo, Presidente ANM, questa mattina nell’Aula Magna di Palazzo Belgrano per partecipare al primo dei seminari promossi dal Rettore Maria Del Zompo.
"Sta a noi essere sempre più determinati come parte sana della società – ha aggiunto il Magnifico concludendo l’incontro – Anche per questo abbiamo organizzato una serie di seminari culturali e scientifici su temi di grande attualità, per dare la possibilità ai tanti studenti, docenti e cittadini che hanno risposto al nostro invito di approfondire argomenti importanti per la nostra società”.
Dopo i saluti istituzionali del Prefetto Giuliana Perrotta e del Presidente del Tribunale di Cagliari Mauro Grandesso Silvestri, è stato il prof. Pietro Ciarlo, costituzionalista e Prorettore all’Innovazione e semplificazione amministrativa, a presentare il dottor Davigo: “Il pool di Mani pulite era costituito da magistrati quarantenni, nati e cresciuti nel clima culturale della nostra Repubblica liberi da condizionamenti - ha detto il docente di Diritto costituzionale - Quei magistrati oggi rappresentano per tutto il nostro Paese i giudici della effettiva indipendenza della magistratura, per effetto della quale la politica è tornata ad una posizione ordinaria nel nostro ordinamento".
 “Il punto cruciale è la collocazione del Pubblico ministero nel nostro ordinamento”: questa la premessa da cui è cominciata la lectio magistralis del Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, che ha quindi approfondito le ragioni della necessità del bilanciamento dei poteri: “Il diritto oggi – ha aggiunto - è solo in minima parte nazionale. In caso di contrasto delle leggi italiane con le norme comunitarie prevalgono queste ultime. Questo basta a spiegare la grande attività da fare e illustra concretamente numerosi casi di contrasto tra la magistratura e la politica nazionale”.
"Il Pubblico Ministero è indipendente e libero quanto un giudice – ha poi dettagliato il magistrato nel suo appassionato intervento - fa parte dello stesso ordine giudiziario ed è il capo della polizia giudiziaria: queste sono le particolarità più decisive che lo connotano nel nostro ordinamento".
Quindi la ricostruzione degli anni più duri della nostra Repubblica, ricchi di riferimenti personali: “Nel ’78 ero appena diventato magistrato – ha ricordato - Con il sequestro Moro sembrò che lo Stato, improvvisamente, non ci fosse più. Ma il momento di svolta arrivò con l’uccisione del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, perché lui veniva percepito dalla gente come eroico difensore delle istituzioni".
Quanto alla corruzione, oggi essa “è seriale – ha detto il dottor Davigo - chi corrompe non si limita certo al singolo caso. Chi è dentro queste pratiche tende sempre a creare un ambiente favorevole intorno a sè. Molte indagini sono partite da tentativi di corruzione di un impiegato onesto".
Nel pomeriggio, l’appuntamento è nell’Aula magna Maria Lai di via Nicolodi (parte alta di viale Sant’Ignazio).

 


 

ANSA.IT
 
(ANSA) - CAGLIARI, 22 MAR - "Siamo abituati a pensare che la nostra civiltà sia tecnologico-scientifica, ma la più grande invenzione del mondo occidentale è lo stato di diritto". Lo ha detto il presidente dell’Associazione nazionale magistrati (Anm), Piercamillo Davigo, nelle battute iniziali della sua lectio magistralis a Cagliari sul tema "Il bilanciamento dei poteri, l’indipendenza della Magistratura ed il Pubblico ministero". Ad accogliere Davigo c’erano tra gli altri la rettrice di Cagliari, Maria Del Zompo, ed il prefetto del capoluogo, Giuliana Perrotta.
"Sulle intercettazioni spesso si parla a vanvera - ha detto fra l’altro Davigo - quando si dice che se ne fanno troppe. In altri Paesi ne fanno molte di più. Perché da noi le intercettazioni le può fare solo l’autorità giudiziaria". Davigo si è quindi soffermato sulle svolte storiche dei poteri del pm andando indietro sino alla comparsa dei primi collaboratori di giustizia.
Davigo ha parlato anche di corruzione: "Fenomeno seriale - ha precisato - difficile che uno faccia qualcosa una volta e poi basta: non è un incidente stradale". Nel pomeriggio per il presidente dell’Anm relazione dal titolo "L’anticorruzione: forma o sostanza?" nell’aula magna del polo giuridico-economico dell’Ateneo. (ANSA).
  

 
AGENZIA GIORNALISTICA ITALIA
 
(AGI) - Cagliari, 22 mar. - Non e’ piaciuto al presidente del Anm, Piercamillo Davigo, il sondaggio della Swg pubblicato oggi dal Corriere della Sera che vede il crollo della fiducia nei magistrati da parte degli italiani passata dall’83% del periodo di ’mani pulite’, a meno del 50% di oggi. "Il consenso nei confronti dei magistrati e’ salito negli ultimi due anni passando da 32 al 44%", ha affermato Davigo a Cagliari per una lectio magistralis all’Universita’, ammettendo che se ci si riferisce al ’92 le quotazioni delle toghe sono scese. "Non si possono pero’ fare paragoni facendo riferimento a 25 anni fa - ha spiegato - soprattutto dopo anni di martellante campagna contro la magistratura. Io, al contrario, trovo sorprendentemente alto il consenso. Noi dovremmo avere un consenso zero", ha argomentato il presidente della Anm, "perche’, ad esempio, chi vince una causa pensa che cio’ sia avvenuto perche’ aveva ragione mentre chi la perde ritiene il giudice malvagio. Sono quindi sorpreso del fatto che abbiamo cosi’ tanto consenso". Rispondendo a una domanda sui magistrati che si prestano alla politica e sul fatto che secondo la maggioranza degli italiani questo non dovrebbe avvenire, Davigo ha rimarcato come i "sondaggi siano sempre da prendere con le pinze" citando i rilevamenti di alcuni anni fa per cui l’84,9% degli italiani riteneva di vivere in un Paese insicuro mentre le stesse persone rispondendo a una seconda domanda per il 43% reputavano la propria citta’ sicura. Detto questo, il presidente della Anm ha ribadito che "un magistrato non dovrebbe mai occuparsi di politica" per poi precisare che pero’ "bisogna essere in due per fare queste cose: il magistrato fa politica perche’ qualcuno lo candida per cui se nessuno lo candidasse il magistrato non potrebbe fare politica". Davigo ha poi ricordato che al momento solo 4 o 5 magistrati che fanno politica. (AGI)
Sol/Msc

 

 

ANSA
Intercettazioni: Davigo, in Italia meno che in altri Paesi
"La più grande invenzione occidentale è lo stato di diritto"
CAGLIARI
(ANSA) - CAGLIARI, 22 MAR - "Siamo abituati a pensare che la nostra civiltà sia tecnologico-scientifica, ma la più grande invenzione del mondo occidentale è lo stato di diritto".
Lo ha detto il presidente dell’Associazione nazionale magistrati (Anm), Piercamillo Davigo, nelle battute iniziali della sua lectio magistralis a Cagliari sul tema "Il bilanciamento dei poteri, l’indipendenza della Magistratura ed il Pubblico ministero". Ad accogliere Davigo c’erano tra gli altri la rettrice di Cagliari, Maria Del Zompo, ed il prefetto del capoluogo, Giuliana Perrotta. "Sulle intercettazioni spesso si parla a vanvera - ha detto Davigo - quando si dice che se ne fanno troppe. In altri Paesi ne fanno molte di più. Perché da noi le intercettazioni le può fare solo l’autorità giudiziaria".
Davigo si è soffermato sulle svolte storiche dei poteri del pm andando indietro sino alla comparsa dei primi collaboratori di giustizia. Davigo ha parlato anche di corruzione: "Fenomeno seriale - ha precisato - difficile che uno faccia qualcosa una volta e poi basta: non è un incidente stradale". Nel pomeriggio, dalle 16, il presidente dell’Anm terrà una relazione dal titolo "L’anticorruzione: forma o sostanza?" nell’aula magna del polo giuridico-economico dell’Ateneo. (ANSA).
 

 
ANSA
Giustizia: Davigo, martellante campagna contro magistratura
Presidente Anm, "abbiamo ancora così tanto consenso"
CAGLIARI
(ANSA) - CAGLIARI, 22 MAR - "Dopo tanti anni di martellante campagna contro la magistratura avremmo dovuto avere consenso pari a zero. Invece, considerando quello che è successo, trovo sorprendente che ne abbiamo così tanto".
È la risposta del presidente dell’Associazione nazionale magistrati (Anm), Piercamillo Davigo, da ieri a Cagliari dove ha incontrato studenti delle superiori e universitari, al sondaggio sulla valutazione degli italiani in merito all’operato della magistratura, pubblicato sul Corriere della Sera e nel quale si evidenzia un calo del consenso. "I sondaggi a volte vanno presi con le pinze - ha precisato Davigo - mi ricordo qualche anno fa una risposta sulla sicurezza in Italia: a una prima domanda l’84% rispose che l’Italia non era sicura. Ma poi, quando si chiese se la propria città era insicura la percentuale scese al 43%". Davigo questa mattina è ospite in rettorato per una lectio magistralis. (ANSA).

 


SERVIZIO DI GIACOMO SERRELI NEL TG DI VIDEOLINA

 

 

andato in onda nelle edizioni delle 13-14.30 del 22 marzo 2017

 

 
CAGLIARIPAD.IT
 
"Siamo abituati a pensare che la nostra civiltà sia tecnologico-scientifica, ma la più grande invenzione del mondo occidentale è lo stato di diritto". Lo ha detto il presidente dell’Associazione nazionale magistrati (Anm), Piercamillo Davigo, nelle battute iniziali della sua lectio magistralis a Cagliari sul tema "Il bilanciamento dei poteri, l’indipendenza della Magistratura ed il Pubblico ministero".
Ad accogliere Davigo c’erano tra gli altri la rettrice di Cagliari, Maria Del Zompo, ed il prefetto del capoluogo, Giuliana Perrotta. "Sulle intercettazioni spesso si parla a vanvera - ha detto Davigo - quando si dice che se ne fanno troppe. In altri Paesi ne fanno molte di più. Perché da noi le intercettazioni le può fare solo l’autorità giudiziaria". Davigo si è soffermato sulle svolte storiche dei poteri del pm andando indietro sino alla comparsa dei primi collaboratori di giustizia.
Davigo ha parlato anche di corruzione: "Fenomeno seriale - ha precisato - difficile che uno faccia qualcosa una volta e poi basta: non è un incidente stradale". Nel pomeriggio, dalle 16, il presidente dell’Anm terrà una relazione dal titolo "L’anticorruzione: forma o sostanza?" nell’aula magna del polo giuridico-economico dell’Ateneo.
 

L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA di mercoledì 22 marzo 2017
Cronaca di Cagliari (Pagina 16 - Edizione CA)
Stamattina
Lectio magistralis
al rettorato
 
Il tour a Cagliari del presidente dell’Anm Piercamillo Davigo continua oggi, alle 10.30, in rettorato (via Università). Il magistrato terrà una lectio magistralis sul tema “Il bilanciamento dei poteri, l’indipendenza della magistratura e il pubblico ministero”.
Dopo i saluti della rettrice Maria Del Zompo e della prefetta di Cagliari Giuliana Perrotta, l’intervento di Davigo sarà trasmesso in diretta streaming sul sito www.unica.it per consentire a chiunque di ascoltare il discorso del presidente dell’Anm. Dalle 16, Davigo terrà una relazione su “L’anticorruzione: forma o sostanza?” al Polo di viale Sant’Ignazio. Interverranno Stefano Aru, Marco Betzu, Stefania Cecchini, Roberto Cherchi, Maria Francesca Chiappe, Giovanni Coinu, Bruno Concas, Rita Dedola, Andrea Deffenu, Gianmario Demuro, Gilbertlo Ganassi, Cristina Ornano, Francesca Pubusa, Gianluca Rovelli, Ilenia Ruggiu.

 


 

 
CASTEDDUONLINE.IT
Autore: Redazione Casteddu Online il 21/03/2017 10:22
 
Si svolgerà a Cagliari mercoledì 22 marzo la prima delle iniziative seminariali promosse dal Rettore dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo: ospite dell’ateneo del capoluogo sarà Piercamillo Davigo, Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati. Si tratta del primo di una serie di appuntamenti culturali su argomenti di particolare attualità e di grande interesse culturali promossi dal Rettore.
Al mattino – alle 10.30 - è prevista una lectio magistralis del dottor Davigo nell’Aula Magna del Rettorato (via Università 40 a Cagliari) dal titolo “Il bilanciamento dei poteri, l’indipendenza della Magistratura ed il Pubblico Ministero”. Previsti i saluti istituzionali del Rettore, del Prefetto di Cagliari e del Presidente del Tribunale di Cagliari. Per la partecipazione è richiesto l’invito (stante il numero di posti disponibili nell’Aula magna), ma l’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul sito www.unica.it per consentire a chiunque lo desideri di ascoltare le parole del dottor Davigo.
Nel pomeriggio, a partire dalle 16, il presidente dell’ANM terrà una relazione dal titolo “L’anticorruzione: forma o sostanza?” nell’Aula Magna “Maria Lai” di via Nicolodi (parte alta di viale Sant’Ignazio, a Cagliari). Previsti i saluti istituzionali del presidente della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche e dei direttori dei dipartimenti di Giurisprudenza e di Scienze sociali e delle istituzioni.
A seguire gli interventi programmati di Stefano Aru, Marco Betzu, Stefania Cecchini, Roberto Cherchi, Maria Francesca Chiappe, Giovanni Coinu, Bruno Concas, Rita Dedola, Andrea Deffenu, Gianmario Demuro, Gilbertlo Ganassi, Cristina Ornano, Francesca Pubusa, Gianluca Rovelli, Ilenia Ruggiu.
Entrambi i momenti della giornata saranno coordinati dal prof. Pietro Ciarlo, Prorettore con delega all’innovazione e semplificazione amministrativa dell’Università di Cagliari.
 

 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA di lunedì 20 marzo 2017
Cronaca di Cagliari (Pagina 13 - Edizione CA)
Via Da Horta
Fondazione di Sardegna: incontro con Davigo
 
Il presidente dell’Associazione nazionale magistrati Piercamillo Davigo sarà a Cagliari per una lectio magistralis che mercoledì si svolgerà nell’aula magna del Rettorato in via Università. Il giorno prima, però, il magistrato del pool di Mani Pulite parteciperà all’incontro nell’ambito della rassegna “Costituzione via Maestra - Letture del nostro tempo” organizzata dall’Anpi insieme al Comitato d’iniziativa costituzionale e statutaria. Appuntamento domani alle 19 nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna in via San Salvatore da Horta 2 per il confronto pubblico dal titolo “Con disciplina ed onore” in cui verrà presentato il libro “Il sistema della corruzione” scritto dal magistrato. Il dibattito sarà presentato dal giurista Andrea Pubusa, del Comitato d’iniziativa costituzionale e statutaria. Sono previste le letture degli attori Piero Marcialis e Stefania Adamu e alla conclusione della presentazione seguirà il dibattito.
 

 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA di domenica 19 marzo 2017
Cronaca di Cagliari (Pagina 26 - Edizione CA)
Bilanciamento dei poteri: Davigo all’Università
Lectio magistralis del presidente dell’Anm mercoledì al Rettorato
 
L’ex magistrato di Mani Pulite, attualmente presidente dell’Associazione nazionale magistrati, è l’atteso ospite di mercoledì all’Università: alle 10,30 Piercamillo Davigo terrà una lectio magistralis nell’aula magna del Rettorato di via Università. Il tema è “Il bilanciamento dei poteri, l’indipendenza della magistratura e il pubblico ministero”.
I lavori saranno introdotti dalla rettrice dell’Università Maria del Zompo che ha voluto organizzare una serie di importanti appuntamenti culturali nell’Ateneo. Prima della lezione sono previsti anche i saluti della prefetta di Cagliari Giuliana Perrotta e del presidente del Tribunale Mauro Grandesso.
Non sarà possibile, per chi non è in possesso dell’invito, assistere alla lectio magistralis di Piercamillo Davigo: l’aula magna del Rettorato non ha un numero sufficiente di posti. Per questo motivo i vertici dell’Ateneo hanno deciso di trasmettere l’iniziativa in diretta video streming sul sito istituzionale dell’Università, all’indirizzo www.unica.it.
Nel pomeriggio di mercoledì Piercamillo Davigo si trasferirà nei locali della facoltà di Giurisprudenza dove, alle 16, è in programma un dibattito sulla corruzione. Nell’aula magna Maria Lai di via Nicolodi (la parte alta di viale Sant’Ignazio), il magistrato terrà una relazione dal titolo “L’anticorruzione: forma o sostanza?” Dopo il saluto del presidente della facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche e dei direttori di dipartimento Fabio Botta e Cecilia Novelli, sonoi previsti gli interventi di Stefano Aru, Marco Betzu, Stefania Cecchini, Roberto Cherchi, Maria Francesca Chiappe, Giovanni Coinu, Bruno Concas, Rita Dedola, Andrea Deffenu, Gianmario Demuro, Gilberto Ganassi, Cristina Ornano, Francesca Pubusa, Gianluca Rovelli e Ilenia Ruggiu, Coordina il dibattito il prorettore Pietro Ciarlo.
Mercoledì Davigo inaugura dunque una serie di seminari promossi dalla rettrice. Si tratta di argomenti legati a temi di strettissima attualità e di grande interesse culturale.
 

 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA di giovedì 16 marzo 2017
Agenda Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
DAVIGO E COLOMBO FANNO LEZIONE DI LEGALITÀ
I due magistrati di Mani Pulite all’istituto Bacaredda
 
Il presidente dell’Associazione nazionale magistrati Piercamillo Davigo e il fondatore dell’associazione Sulle Regole Gherardo Colombo, il 21 e il 22 marzo, saranno ospiti dell’istituto Bacaredda-Atzeni. I magistrati concluderanno la rassegna cinematografica “Cinema e Legalità” organizzata dalla scuola di via Grandi. I due componenti del pool Manipulite arriveranno in città martedì. Davigo sarà impegnato nell’aula magna del Bacaredda, dalle 11,30, per parlare di “Separazione dei poteri ai tempi della globalizzazione”; mentre l’ex pm di Tangentopoli Gherardo Colombo terrà in serata un incontro-dibattito a Serdiana, nella comunità “La Collina” di don Ettore Cannavera. Il giorno dopo, alle 12,30, nella sede centrale del Bacaredda, Colombo affronterà il tema della responsabilità dei magistrati con la lectio: “Quando la Giustizia diventa ingiustizia: i rischi dell’ermeneutica nel diritto”. Il dirigente scolastico Pier Paolo Porcu e la referente del progetto Elisabeth Piras Trombi sono i promotori del cineforum, progettato nel giugno del 2016 e che ha visto coinvolti, in sette mesi di proiezioni e conferenze, 850 studenti e una decina di docenti delle sedi di Cagliari, Selargius e Capoterra. Determinanti i contributi del regista Tore Cubeddu e dei numerosi docenti universitari, giudici e professionisti (Rita Dedola, Mauro Mura, Anna Cau, Annamaria Baldussi, Anna Maria Busia, Alessandra Uscidda, Celestino Tabasso, Bianca Maria Carcangiu, Ettore Cannavera, Antonello Sanna) che, a titolo gratuito, sono intervenuti nelle varie giornate. La manifestazione patrocinata dal ministero di Giustizia, dalla Città metropolitana, dall’Università di Cagliari, dall’Anm, dall’Ordine cagliaritano degli avvocati entrerà a fine mese nella fase 2 con la realizzazione di uno spot pubblicitario legato alle tematiche della legalità.
 

 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA di domenica 12 marzo 2017
Cronaca di Cagliari (Pagina 24 - Edizione CA)
Lectio magistralis del magistrato Davigo all’Università
 
“Il bilanciamento dei poteri, l’indipendenza della magistratura e il pubblico ministero” è il titolo della lectio magistralis che Piercamillo Davigo, presidente dell’Associazione nazionale magistrati, terrà mercoledì 22 marzo alle 10,30 nell’aula magna del Rettorato, in via Università 40. Interverranno, tra gli altri, la rettrice Maria Del Zompo, la prefetta Giuliana Perrotta e il presidente del Tribunale Mauro Grandesso Silvestri. Coordina Pietro Ciarlo. L’iniziativa sarà trasmessa in streaming su www.unica.it .
Alle 16, nell’aula magna Maria Lai, in via Nicolodi 102, il presidente dell’Anm presenterà una relazione su “L’anticorruzione: forma o sostanza”. Interverranno, tra gli altri, Stefano Usai, Fabio Botta, Cecilia Novelli. Coordina Pietro Ciarlo.
 

 
SARDINIAPOST.IT
12 marzo 2017   Cagliari, Cronaca, In evidenza 12
 
Il presidente dell’Associazione nazionale magistrati (Anm), Piercamillo Davigo, sarà a Cagliari il prossimo 22 marzo nell’ambiento di una serie di incontri promossi dal rettore Maria Del Zompo. Davigo aprirà la giornata, nell’aula magna dell’ateneo in via Università 40, con una lectio magistralis dal titolo “Il bilanciamento dei poteri, l’indipendenza della magistratura ed il pubblico ministero”.
Coordina il costituzionale Pietro Ciarlo. Oltre alla Del Zompo porteranno i saluti istituzionali il prefetto Giuliana Perrotta e il presidente del tribunale di Cagliari, Mauro Grandesso Silvestri. La seconda sessione di lavori proseguirà nel pomeriggio nell’aula Magna “Maria Lai” in via Nicolodi 102 con una seconda relazione di DAvigo dal titolo “L’anticorruzione: forma e sostanza”. Interverranno Stefano Usai, presidente della Facoltà scienze economiche giuridiche e politiche di Cagliari; Fabio Botta, direttore del dipartimento di giurisprudenza; Cecilia Novelli, direttore del dipartimento di scienze sociali e delle istituzioni.
 

 
UNICARADIO.IT
 
Si svolge a Cagliari mercoledì 22 marzo la prima delle iniziative seminariali promosse dal rettore dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo: ospite dell’ateneo del capoluogo sarà Piercamillo Davigo, Presidente dell’Associazione nazionale magistrati. Si tratta del primo di una serie di appuntamenti culturali su argomenti di particolare attualità e di grande interesse culturali promossi dal pettore. Al mattino – alle 10:30 - è prevista una lectio magistralis del dottor Davigo nell’Aula Magna del Rettorato (via Università 40 a Cagliari) dal titolo "Il bilanciamento dei poteri, l’indipendenza della Magistratura ed il Pubblico Ministero". Previsti i saluti istituzionali del Rettore, del Prefetto di Cagliari e del Presidente del Tribunale di Cagliari. Per la partecipazione è richiesto l’invito (stante il numero di posti disponibili nell’Aula magna), ma l’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul sito www.unica.it per consentire a chiunque lo desideri di ascoltare le parole del dottor Davigo.
Nel pomeriggio, a partire dalle 16, il presidente dell’ANM terrà una relazione dal titolo "L’anticorruzione: forma o sostanza?" nell’Aula Magna "Maria Lai" di via Nicolodi (parte alta di viale Sant’Ignazio, a Cagliari). Previsti i saluti istituzionali del presidente della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche e dei direttori dei dipartimenti di Giurisprudenza e di Scienze sociali e delle istituzioni. A seguire gli interventi programmati di Stefano Aru, Marco Betzu, Stefania Cecchini, Roberto Cherchi, Maria Francesca Chiappe, Giovanni Coinu, Bruno Concas, Rita Dedola, Andrea Deffenu, Gianmario Demuro, Gilbertlo Ganassi, Cristina Ornano, Francesca Pubusa, Gianluca Rovelli, Ilenia Ruggiu. Entrambi i momenti della giornata saranno coordinati dal prof. Pietro Ciarlo, Prorettore con delega all’innovazione e semplificazione amministrativa dell’Università di Cagliari.
 
 

 

 

 

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