Università degli Studi di Cagliari
Il Rettore all’assemblea del Presidio della Qualità dell’Ateneo: “Tutti – docenti e studenti – devono sentirsi coinvolti”
15 febbraio 2017
Sergio Nuvoli
Cagliari, 15 febbraio 2017 – “Stiamo lavorando nella direzione giusta. La strada intrapresa con determinazione verso la qualità ci consentirà di restare ’research university’. Non vogliamo assolutamente perdere le posizioni raggiunte, ma anzi migliorarle ulteriormente: l’ultima VQR, la valutazione della qualità della ricerca, ci premia con un +4%”. Lo ha detto il Rettore Maria Del Zompo, questa mattina, intervenendo all’assemblea del Presidio della Qualità dell’Ateneo convocata nell’Aula magna del Polo di piazza d’Armi. Dati, numeri e statistiche che mostrano il senso giusto della direzione intrapresa con forza sulla strada, difficile e per nulla scontata, del miglioramento di didattica, ricerca e terza missione.
I lavori sono stati introdotti e moderati dal coordinatore del PQA, prof. Elio Usai, che ha anche illustrato – con il Rettore – i prossimi passi sul percorso verso l’accreditamento da parte dell’ANVUR. “C’è bisogno del lavoro di tutti. Dobbiamo intervenire anche sulla didattica, ora serve un ulteriore sforzo per migliorare su tutti gli indicatori”, ha aggiunto il Magnifico.
Il posizionamento dell’Ateneo nella graduatoria generale (quella stilata dal Ministero, l’unica che conta) migliora: "È una sfida molto impegnativa - ha aggiunto il Magnifico - che non deve essere confusa con il contrasto ai parametri utilizzati per valutare il sistema universitario, che continuerà nelle sedi più opportune. Nel frattempo c’è da vincere la sfida della qualità". Sono stati quindi numerosi gli interventi di richieste e chiarimenti durante l’assemblea, a testimonianza del fatto che l’argomento sia sempre più sentito.
L’incontro di oggi è stato anche una chiamata a raccolta, decisa e chiara: “La sensibilità su questi temi – ha concluso la prof.ssa Del Zompo – deve essere diffusa in tutti i dipartimenti e tra gli studenti: il miglioramento è in atto, e non può essere rallentato perchè condizionerà il futuro del nostro Ateneo”.
